Cáel stava osservando il suo corpo senza vita, l'ultimo ricordo di vita, lo sguardo di un ragazzino spaventato. Si era aggrappato a quell'ultimo respiro, quell'ultimo scampolo di vita.
Si osservò la mano, un filo rosso, era di nuovo al presente, nel suo infinito loop senza fine.
Un infinito ciclo di morte.

"Sei di nuovo solo"
Fraech avanzò passando attraverso lo spettro. Quel breve contatto fece sussultare Cáel.
"Eri un bugiardo e un traditore...Mi assicurerò che tu non venga mai più ricordato... Riempirò questa fossa e distruggerò tutto e mi assicurerò che tu non venga mai e poi mai riesumato..."
La voce di Fraech un colpo di frusta.
"Sai quando ti ho baciato e tu hai reagito in quello strano modo... Avevamo condiviso un omicidio, credevo di conoscerti. Ho seppellito te e le tue menzogne."
Lo spettro lo osservò non poteva né vederlo né sentirlo, non vi era alcun legame tra loro, non più.

Si era fidato per la prima volta con Fraech, ma si era fidato del nemico, aveva ricercato con lui un amico, un fratello. Non solo un'altra persona che volesse usarlo. Aveva raccontato parte di sé, per la prima volta. Ma non era importato, alla fine era contata solo una cosa.
"Ti ho detto che non ce la facevo più... Ero sincero... Ma tu mi hai voltato le spalle. Tu mi hai tradito, tu mi hai abbandonato e mi hai sparato gettandomi in questa fossa..."
Cáel avrebbe voluto essere udito un'ultima volta senza dover rubare la voce di Émer.

"Sai ho visto il tuo nuovo amico, è bloccato in un letto e non potrà trarti fuori da questa fossa... Sa fin troppo e non vorrei davvero fargli del male. Spero tu non gli abbia detto troppo, ma se accetterai finalmente la fine e lascerai che recida il tuo vincolo con il nostro mondo, ti prometto che non gli capiterà nulla..."
L'anziano Fraech prese dalla sua tasca una fiaschetta e la versò nel baratro.
"Al nostro definitivo addio..."

Lo spettro chiuse gli occhi doveva solo lasciarsi andare e cadere ancora e ancora.
Era così egoista se desiderava poter intrecciare la sua esistenza con Émer un'ultima volta?
Ma era solo, condannato a svanire, poteva solo sperare che il suo corpo abbandonato non fosse la sola cosa a vincolarlo su quella terra. Doveva sperare di andare oltre ma non riusciva a sperarlo, era così terribile sperare di poter restare assieme a Émer per sempre?
O forse la sua era solo paura, di quello che poteva attenderlo oltre la vita...
Forse lo avrebbe scoperto presto.
Fraech trasse una lunga sorsata dalla sua fiaschetta e rise "Vorrei tanto poter vedere la tua faccia mentre ti ficco in una nuova fossa..."


#WritOber2021 #fanwriterit Day 19 – Lorn: abbandonato, condannato (prendo anche questo giorno il prompt da un'altra lista : PUMPWord)