“Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
Prompt: Noctiphobia, paura della notte – PumpWORD
N° parole:193
21.
Prompt: Noctiphobia, paura della notte – PumpWORD
N° parole:193
21.
Noctiphobia
Aveva preso l’abitudine di rincasare presto, prima del crepuscolo. Teneva le luci accese fino all’alba. La notte aveva smesso di essere fatta per il riposo.
Ad ogni ombra trasaliva, il cigolare delle porte gli dava i brividi, aveva messo le sbarre alle finestre; una grossa croce era stata appesa in ogni camera. Aveva pensato di potersi proteggere, di essere al sicuro tra le mura domestiche, dove la creatura ormai non poteva più entrate.
Se la immaginava aggirarsi per il suo quartiere, aspettando il momento adatto per mangiarlo. Aveva iniziato a vivere di notte pur di controllarla, tra il terrore e l’ansia.
Eppure, aveva commesso un errore: si era sbagliato.
Lui apparve di giorno, il campanello ad annunciarlo, il suo sorriso ferino a salutarlo.
«Tempo scaduto» lo sentì dire, mentre entrava e si chiudeva la porta alle spalle. «Non puoi più sfuggirmi.»
Indietreggiò fino al muro, sotto la croce del suo Dio. Proteggimi, pregò.
«Che cosa vuoi da me?»
«Tutto. Voglio tutto e voglio darti tutto. Devi solo permettermelo.»
«E se non volessi?»
«Lo farò lo stesso.»
Lo guardò avvicinarsi, la sua mano fredda gli sfiorò la guancia.
Così bello, per essere un mostro.