Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Cryblue    24/10/2021    1 recensioni
Autumn è una bambina che ha appena perso i genitori e che al mondo non ha altri che sua sorella Summer.
Lindsay è una giovane madre il cui unico scopo nella vita è rendere felice la sua piccola Regina.
Le loro vite si incroceranno e, dall'unione tra il passato e il presente, impareranno che, tutto sommato, hanno bisogno solo l'una dell'altra per essere davvero felici.
Genere: Commedia, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ch.9 - Angeli
 
 
Oggi non voglio andare a scuola.

Non voglio.

Ho cercato di concincere Summer che non sto bene, ma quando ha visto che non avevo la febbre, ha detto che non potevo saltare la scuola, anche parlasse della sua, non della mia.

Ora sono all’ingresso e mi guardo attorno con la paura di vedere Regina, anche se so che non arriverà presto, Summer mi ha portata qui tanto presto, Lindsay e la mia fidanzata arriveranno qui molto tardi, quando saremo già tutti seduti nei nostri banchi, come sempre.

Non voglio stare qui e non voglio vederla.

Non è vero, voglio sempre vedere Regina e stare con lei, ma non ho tanta paura oggi.

Perché? Perché non posso più essere la sua fidanzata e ho paura che quando glielo dirò il suo cuore si spezzerà.

Ma non possiamo, non possiamo.

Ieri sono andata in chiesa con Summer perché è nato il figlio di una sua cara amica e siamo andate al suo sbattemisio. Ci siamo vestite tutte eleganti e Summer era la madrina, come quelle delle fiabe che fanno avverare i desideri, ed è una cosa molto bella. Era molto bello anche il bambino che era piccolissimo e fatto tutto di cioccolato, a Regina sarebbe piaciuto molto.

La cosa brutta è che durante la messa, il signore sul palco ha detto una cosa brutta che mi ha fatto tanta paura, ha detto che le persone dello stesso sesso non devono condivivere un letto perché è peccato e a farlo si va all’inferno.

Ho chiesto a Summer cosa vuol dire persone dello stesso sesso e lei mi ha detto che sono due donne o due uomini, che io e lei siamo dello stesso sesso, così come me e Regina.

Io e Regina abbiamo dormito un sacco di volte nello stesso letto e se non smettiamo, andremo all’inferno!!!

 Io non voglio andare all’inferno, se ci vado non vedrò più i miei genitori che sono sicura essere in paradiso, i miei genitori sono due angeli, ne sono sicurissima. Non voglio nemmeno che Regina perda le sue ali dorate, perché anche lei è un angelo e all’inferno soffrirebbe molto più di me.

Non posso permettere vada all’inferno.

Ma conosco la mia fidanzatina, non sarà semplice spiegarle questa cosa e non la prenderà bene e insisterà tanto tanto perché io cambi idea.

Devo trovare un modo.

“Buongiorno Autumn.” Alvaro è sempre il primo a darmi il buongiorno, arriva prima di me e quando arrivo io viene da me e mi saluta con un sorriso. È un bambino gentile non come quegli scemi di Liam e Brandon.

Agito la mano per salutarlo e per liberarmi di lui: devo trovare una solutione a questo orribile problema, devo fare in modo che Regina abbia le sue ali per sempre.

“Posso chiederti una cosa?”

Vorrei mandarlo via, ma è sempre tanto gentile, non posso farlo. Annuisco e spero che una risposta semplice basta a mandarlo via.

“Sei ancora fidanzata con Regina?”

Scuoto la testa e guardo verso la porta, perché gli occhi mi sono riempiti di lacrime al pensiero di non essere più la sua fidanzata. Non è giusto, io voglio stare con Regina per sempre ma voglio anche rivedere i miei genitori e stare in un posto bello quando muoio.

Mi prende una mano e provo una sensazione strana, non è bello come quando mi prende la mano Regina.

“Allora vuoi diventare la mia fidanzata?”

Guardo il suo sorriso pieno di speranza e annuisco anche se non voglio davvero. Forse è questo il modo migliore, forse se vedrà che sto con Alvaro, Regina capirà che non possiamo insieme.

Speriamo.

Alvaro ride forte, mi da un bacio sulla guancia e poi mi trascina nella stanza dei giochi.

“Vieni ti faccio vedere i miei giochi preferiti.”

Lo fa, mi fa vedere tanti giochi e non mi guarda attentamente per capire se mi piacciono o no, va solo avanti tutto contento.

Io continuo ad avere paura e a guardare la porta.

Quando suona la campadella, gli occhi mi si riempiono di lacrime, andiamo a sederci nei banchi ed io e Alvaro ci sediamo vicini, la maestra ci guarda in modo strano ma poi va avanti a sistemare tutti gli altri.

La lezione è iniziata da tanto tempo quando Regina entra di corsa nell’aula, Lindsay si scusa con la maestra e mi fa l’occhiolino, spero che non mi odi dopo.

La mia fid…amica arriva al banco, mi da un bacio sulla guancia e guarda storto Alvaro.
“Sei al mio posto tonto.”

Lui scuote la testa e non smette di sorridere “Autumn mi ha chiesto di sedermi qui.”

Regina ride e mi sembra che succeda tutto molto lentamente e molto velocemente.

“Non è possibile. La mia principessa vuole solo me accanto.”

La maestra dice a Regina di sedersi ma lei la ignora.

“Ma Autumn ora è la mia fidanzata. Vero Autumn?”

Lei scoppia a ridere come se Alvaro avesse detto qualcosa di molto sciocco, io abbasso la testa perché non ho il coraggio di guardare.

“Principessa perché Alvaro è convinto che…”

Guardo le prime lacrime bagnare il foglio che ci ha dato la maestra, così non va bene, così lo rovinerò tutto. Regina mi prende e mi costringe a guardarla.

“Autumn, perché Alvaro è convinto tu sia la sua fidanzata?” Parla molto piano e la sua bocca trema.

“Perché lo sono.” Ho parlato così piano che non so se mi ha sentita, ho smesso subito di guardarla perché se no non ce la faccio. Ma è per il suo bene, per farla andare in paradiso.

“Non è possibile. Tu sei la mia fidanzata, tu sei…”

Scuoto la testa e lei ha tante razioni diverse tutte insieme, prima ride, poi urla, si arrabbia e scoppia a piangere, si mette in ginocchio e mi supplica, mi dice che non può vivere senza di me, che non può fare nulla senza di me.

Ho paura che è lo stesso per me: la scuola senza di lei sarà orribile, ma non possiamo andare all’inferno, è troppo brutto e siamo troppo piccole.

La maestra la afferra da dietro e la prende in braccio, lei non si ribella come suo solito, piange solo più forte. Chiama un’ultima volta il mio nome e poi cerca di sfuggire dalla maestra.

“Voglio la mamma. Voglio la mia mamma.”

Continua a piangere disperata, la maestra ci dice di stare buoni ed esce dalla classe. Spero stia andando da Lindsay.

Alvaro mi prende la mano e inizia a disegnare, non mi chiede come sto e non fa nulla per farmi sorridere.

È un bambino gentile, mi piace, ma non è la mia Regina.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Cryblue