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Autore: LadyPalma    30/10/2021    5 recensioni
|Questa long-raccolta partecipa all'iniziativa del Writober.
Spudoratamente ispirata alla serie tv di Prime 'Nine Perfect Strangers'.
Lumacorno ha inaugurato un nuovo progetto: un centro di benessere e recupero dai trami post-guerra, la LumaHouse. Nove ospiti si trovano a dover convivere per sette giorni, alla ricerca della meditazione, della pace interiore e di se stessi. Sembra un paradiso magico... Ma i nove ospiti si conoscono bene e non sono proprio in rapporti idilliaci. Cosa potrebbe mai andare storto? Tutto.
Dolores/Alastor, Draco/Luna, Narcissa/Xenophilius, Narcissa/Lucius, Molly/Arthur.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Alastor Moody, Dolores Umbridge, Draco Malfoy, Luna Lovegood, Narcissa Malfoy | Coppie: Arthur/Molly, Draco/Luna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Alastor&Dolores'
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Epilogo – parte 1
#Hiraeth
(una nostalgia per un luogo perduto – o una persona – dove non si può più fare ritorno)





Una settimana dopo

"Teddy, lascia sta- "
Andromeda Tonks aprì la porta di casa quasi distrattamente, ma le parole rivolte al nipotino, qualunque esse fossero, le morirono sulle labbra quando si ritrovò davanti l’accoppiata più improbabile a cui avrebbe mai potuto pensare.
“Ciao Andromeda, perdonami per essermi presentata qui dal nulla. Credo che dovremmo parlare e, se hai un minuto, forse…”
“Hem hem, potresti farci entrare, Andry? Sta piovendo fuori, come puoi vedere”.


Due settimane dopo

“Ho saputo che hai fatto pace con Andromeda Tonks” esordì Alastor, mentre correggeva con un abbondante tocco di Whisky il tè che Dolores gli aveva appena servito.
“Sei venuto fin qui per sapere questo?”
Senza il Veritaserum, Dolores tornava a essere evasiva, a fingere di ignorare gli evidenti tentativi dell’uomo di portare avanti qualsiasi cosa fosse iniziata alla LumaHouse.
“Anche. O anche per sapere quando ci sposiamo, dobbiamo decidere una data, Bamboluccia” rispose lui casualmente, per poi scoppiare a ridere di gusto nel vedere la strega tentare goffamente di nascondere il suo viso dietro la tazza. Ogni volta che si era recato da lei durante quelle due settimane, finiva sempre per dire la stessa cosa, e vederla in difficoltà era parte del divertimento.
“Sei troppo accorto per ehm un Oblivon, non è vero?”
Alastor si avvicinò lentamente a lei, con finta aria cospiratoria. “Ti svelo un segreto: potrei avere dei momenti in cui abbasso la guardia. Ma per scoprirli dovresti stare attaccata a me in ogni dannato momento della giornata, che te ne pare?”
Dolores non rispose, non poteva farlo: certe cose le aveva dette già una volta e non le avrebbe dette mai più. Ma se avesse bevuto Veritaserum in quel momento, allora avrebbe detto che quel piano le piaceva proprio da morire.


Tre settimane dopo

Narcissa e Xenophilius si stavano imparando a conoscere di nuovo, il che comportava escursioni alla ricerca di creature diversamente esistenti o cene in ristoranti eleganti, dove si divertivano segretamente a ignorare le occhiate sorprese che tutti lanciavano al loro indirizzo (e, in particolare, all’abbigliamento di lui). Al momento si trovavano proprio in uno di quei ristoranti e Narcissa stava sorseggiando il suo vino bianco mentre leggeva con attenzione il nuovissimo numero del Cavillo.
“Sorprendente!”
Xenophilius apparve confuso. “Non ti piace? Non ti sembra corretto?”
“No, voglio dire sì, mi piace ed è corretto… Molto corretto. È questo che mi sorprende, a dire il vero: hai raccontato esattamente quello che è successo alla LumaHouse, senza lavorare di fantasia. Non hai nemmeno menzionato i Nargilli o–”
“Non li hai visti? Sono a pagina 5…”
“Sì, ma collegati alla droga”.
“… E tu li hai visti, ti ricordo”.
Narcissa si lasciò sfuggire un sorriso. A dire il vero no, a parte la parentesi della pozione drogante, non aveva visto quelle creature… ma avrebbe continuato volentieri a cercarle.


Quattro settimane dopo

Molly attraversò tutto il salotto della Tana con una lettera in mano e un sorriso trionfante sulle labbra.
“Siamo stati invitati a un matrimonio!”
Ginny e Ron smisero di parlottolare tra loro e spostarono lo sguardo su di lei. “Chi è che si sposa?”
“Oh, Ginny cara, siamo stati invitati solo io e tuo padre. Un matrimonio per pochi intimi, dice l’invito, anche se credevo che Dolores Umbridge avrebbe voluto qualcosa di più sfarzoso e… Arthur, perché fai quella faccia? Oh, Godric, Arthur, tu lo sapevi!!”
All’urlo arrabbiato di Molly, Arthur fece istintivamente un brusco passo indietro, facendo cadere la paperella di gomma che aveva tra le mani. “Non è che non volevo dirtelo, ma vedi, Alastor mi ha chiesto di essere il suo testimone e…”
Molte cose erano cambiate nell’atmosfera della Tana dal ritorno dei coniugi Weasley dal soggiorno alla LumaHouse. Battibeccare per il primato dei pettegolezzi non era una di queste.


Cinque settimane dopo

Luna e Draco erano diventati amici, anche se a dire il vero erano molto più di questo. Non innamorati – questo no, non ancora, forse un giorno – ma confidenti.
“Quello che hanno fatto Lumacorno e Pansy mi è piaciuto molto: imparare a non avere paura penso sia un bel motto. E poi la settimana che abbiamo trascorso lì tutti insieme è stata una delle più belle della mia vita”.
Draco si meravigliava sempre del modo in cui Luna riusciva a esprimere con facilità ciò che provava. Era vero che Lumacorno gli aveva insegnato una cosa o due ma, per quel che lo riguardava, sentiva che non avrebbe mai smesso di poter imparare cose da lei.
“Ti manca quella strana villa, non è così?”
“Sì, e ho pensato che non è impossibile tornare indietro. Anzi, ho deciso proprio di andare lì e forse vedere se Lumacorno ha bisogno di una mano in più”.
Lui sgranò gli occhi, sentendosi stranamente più dispiaciuto che stupito. “Sei venuta quindi a salutarmi?”
Lei sorrise, un sorriso che le illuminò subito gli occhi. “Certo che no, Draco. Sono venuta a invitarti a tornare indietro insieme a me”.





 
NDA: Ho cercato di mantenere il parallelismo con la serie e il libro fino alla fine. In particolare, il libro segue la declinazione "una settimane dopo, due settimane dopo..." per raccontare cosa succede dopo il soggiorno. Inoltre, c'è un personaggio che, sia nel libro sia nella serie, scrive tutto ciò che è successo – ho deciso di affidare il ruolo a Xeno, dal momento che ha una rivista.
   
 
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