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Autore: Spensieratezza    03/11/2021    2 recensioni
Questa storia fa parte della serie fiaba oscura
Entrare in un negozio di giocattoli e sentire di tornare un pò bambini. Un giocattolaio che ti fa sentire le farfalle allo stomaco come quando eri adolescente. 
Jael e Jared, due gemelli separati che scoppiano di gioia quando si ritrovano, ma il destino ha in servo altre sorprese, altri doppelgangher, altri misteri!
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles, Jim Beaver, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fiaba oscura/ serie dei gemelli '
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POV BOBBY


Li vedo abbracciati in mezzo ai fiori e sembrano due angeli. Secoli ad aver paura degli alieni e guardali ora. Se solo ci avessero detto che erano come BAMBINI in cerca di un abbraccio...

Gli avremmo creduto?

Quando ho visto Jared scappare in quel modo, volevo fermarlo, abbracciarlo, consolarlo, sentirmi ignorato in quel modo mi ha ferito e poi mi sono sentito egoista per questo pensiero. Il mio ragazzo stava male e io soffrivo perché non ero più il suo punto di riferimento. Quanto si può scendere in basso nella vita?
Però quando poi vedo Jared quasi atterrarmi, buttandosi addosso a me, cercando un abbraccio, rifugio e consolazione, ho capito quanto erano sciocche le mie paure.

Sorrido, riesco solo a chiedergli un po' preoccupato se andava tutto bene, ma lui mi ha risposto che NIENTE era a posto ma eravamo la sua famiglia e lui ci amava tutti.
Ho pensato: non so se esiste un Dio ma quando penso a Jared, penso che me l'abbia mandato direttamente il cielo.



*

Jensen si risvegliò lentamente dal suo lettino trovandosi quattro paia di occhi a fissarlo.
"Uno non è libero di svenire in santa pace che si trova a diventare un animale da palcoscenico. Mi sono già spuntate le ali?"

"Io non farei lo sborone se fossi in te. Mi hai fatto prendere uno spavento terribile. Ma non è colpa tua." Aggiunse subito Jared sorridendo.

"Jensen, ho avuto delle visioni e so che le hai avute anche tu, perché ti ho visto cadere per terra."disse Jael. Jensen tremò visibilmente.
"Io l'ho visto....ho visto un uomo identico a me..." "Era il MIO ragazzo...ed è tuo fratello!"
"No...ne sei sicuro?"

"Dentro di te sai che è vero! Il tuo cuore te lo dice! Sì, Jensen, tu lo sai, è per questo che sei venuto qui, in questo luogo e hai voluto essere da solo! Non so se è la presenza di me e di Jared insieme, ma deve aver scaturito qualcosa anche dentro di te! Tu anche se non lo hai mai conosciuto, SAI che esiste!"
Jensen aveva gli occhi lucidi di lacrime.

"L'ho visto vestito di nero. Volava! Portava una maschera ma potevo vedere la sua tristezza anche con il suo viso coperto! E SAPEVO che aveva imparato l'arte del volo in un altro luogo. Non l'ho davvero visto impararlo. È stato solo...come saperlo."

"Ma certo, il circo!" Disse Jael. "Prima di essere batman, Jensen lavorava come trapezista in un circo e faceva dei numeri strepitosi, proprio come se volasse! È la connessione. Il mio arrivo deve aver creato un'energia talmente intensa che sta risuonando tra tutti noi. Dopo che raggiungo te, nostro fratello ci contatta e poi..."
Si fermò incredulo e si alzò in piedi.
Jared lo guardò incuriosito.
"Che cos'hai, Jael?" "Io..io..niente!" "Jael!"

Jael fece un gesto con la mano come per chiedergli di lasciarlo stare e Jared notò delle lacrime trattenute.
"Ma che sta succedendo?" Chiese Jensen.
"Jael, parlami!! Per favore!! Che succede??" Lo scosse.

Jael finalmente lo guardò in faccia.
"Come ha fatto il tuo aggressore a raggiungerti, Jared?"

"Cosa? Ma che c'entra adesso??" Jared era basito.
"Rispondimi, per favore!!"
"Ma che cosa vuoi che ne sappia! Sono dei pazzi, chissà che tecnologia hanno a disposizione, probabilmente nello stesso modo in cui è riuscito a trovarmi nostro fratello!"

"Ma nostro fratello probabilmente ci è riuscito perché ti ho lasciato attaccati i feromoni quel giorno ricordi?" "Ehi, cos'è questa storia dei feromoni, Jared?" Era intervenuto Jensen, che alla parola feromoni era scattato, sapendo molto bene che vengono rilasciati dalle persone innamorate.

"Te lo racconto un'altra volta, Jael, che cosa stai cercando di dirmi??"

"Nostro fratello ti ha TROVATO, credo per via del legame che c'è tra di noi, perché se avesse potuto essere qui fisicamente non sarebbe scomparso e non avrebbe avuto bisogno di possedere qualcuno, questo mi induce a pensare che chi ti ha aggredito avesse utilizzato lo stesso metodo o almeno uno simile visto che mi hai detto che lui invece era concretamente lí."

"No....non è possibile...non mi starai dicendo che abbiamo altri gemelli.."
"Forse altri gemelli NOSTRI, no..."
Jared sbarró gli occhi.

" Jared, puoi descrivermi come era fatto il tuo aggressore?" "Moro, occhi di un blu stupefacente, capelli lunghi, molto alto.." Jael chiuse gli occhi.
"Jael cosa stai cercando di..."
"Credo che abbiamo trovato il gemello del mio amico, fratello."
"No....."
"Io...non lo so...non sono sicuro ma..."
"Ehi, non è che magari questa volta è solo suggestione? In fin dei conti potrebbe essere uno qualunque di quella gente." Provò a dire Jensen.

"Quando gli ho preso il viso tra le mani sembrava come una marionetta come se i fili glieli muovesse qualcun altro...gli ho preso il viso ed è stato come se riuscissi a togliergli il controllo mentale ..mi è sembrato ferito...e ha detto di chiamarsi CASTIEL."

"Misha..." disse Jared sovrappensiero.
"La cosa sta diventando un po' troppo grossa che facciamo?" Chiese Jensen.

Jael a quel punto trasfiguró la sua faccia e Jensen lo guardò con apprensione.
"Dimmi: era il fratello del mio amico quello che ti ha aggredito?"
"Bloody hell." Disse Jensen.
"Io non lo so, Jael, mi dispiace." Disse Jared triste, poi sussultò quando Jael gli mise le mani sulla faccia supplicante.

"Ti prego, sei mio fratello. Abbiamo una connessione io e te, dimmi la verità!"

"Non lo so." Disse lui chiudendo gli occhi.
Jensen si era alzato e gli aveva messo una mano sulla spalla.

"Non vedi che davvero non lo sa? Senti, io capisco quello che provi, davvero, ma lui non può aiutarti."
"Ma forse qualcos'altro può farlo."
Jensen stava per chiedergli cosa volesse dire ma non fece in tempo perché Jael trascinò Jared via.

"Ehi!! Jael!" Tentò di chiamarlo invano, poi li seguì.
Jael lo aveva trascinato di nuovo nella stessa cupola in cui Jensen aveva avuto le visioni.
"Il mio potere non funziona abbastanza da riuscire a superare la barriera del tuo subconscio, ma forse li dentro sarà amplificato, forse mi permetterà di VEDERE quello che tu hai visto!"

"Ne sei sicuro?"
"NO! IO NON LO PERMETTERÒ!"
"Jensen!" Lo aveva chiamato Jared.
"No!! No!! Non voglio sentire ragioni! Io sono stato dentro quella cosa, e sono stato male, non permetterò che ti metta a rischio."

"Se serve a sapere la verità.. ." Disse Jared.

"Come puoi essere cosi egoista?" Gli aveva chiesto Jensen. "Hai visto cosa è successo e la tua teoria potrebbe essere sbagliata, se il tuo potere non ha funzionato..."

"Credi davvero che farei del male a mio fratello? Che lo metterei a rischio?"

"È quello che stai facendo!" Disse Jensen.

"Adesso basta!!" Aveva detto Jared e tutti loro si erano zittiti.

"Jensen, mio fratello ha ragione e permettimi, dargli dell'egoista è davvero ingiusto oltre che crudele, lui ha sacrificato la sua vita, l'ha letteralmente ANNULLATA per viaggiare nello spazio, ha annullato la sua identità cancellando la memoria di tutti, proprio per far sì che nessuno che lo amasse, soffrisse.. ."

Jensen sussultò. Era chiaro che lo avesse dimenticato.

"Lo avevi dimenticato eh? Beato te. Scommetto però che lui non ci riesce e vogliamo parlare del fatto che ha sacrificato anche il suo amore pur di compiere questo viaggio per cercare e salvare dei fratelli che non ha mai conosciuto?? Come puoi dargli dell'egoista?"

"Io...io...perdonami."
Jael aveva le lacrime agli occhi.

"Non c'è niente da perdonare, anzi comprendo le tue preoccupazioni, ma è davvero importante e poi sento per certo che la cupola non farà del male a noi, anzi, ha fatto venire queste visioni a entrambi per aiutarci! I vetri si sono infranti per la potenza delle nostre emozioni, non è stata la cupola. Mi piace pensare che se ci ha aiutati una volta, lo farà di nuovo." Disse toccando il vetro.

"Jael, sono pronto, dammi la mano." Disse Jared.
I due gemelli si presero la mano ed entrarono nella cupola.

"Ti prego...ti prego...fammi vedere quello che ha visto lui. L'aggressore! " disse Jael toccando la cupola.
La cupola si illuminò debolmente ma poi più niente.
"Jael, devi trasformarti, credo!"
"Ma.. "
"Fallo, io ti voglio bene qualsiasi faccia tu abbia." Disse toccandogli il viso.
Jael sorrise e si concentrò per trasfigurarsi il viso.
Si parò davanti al gemello e parlò.

"Ti prego, MOSTRAMI il viso del tuo aggressore. Mostrami i fatti di quella sera al ristorante!"

Jared stavolta si sentì strano. Avvertí un formicolio e un calore piacevole alle guance.
"Sì.." rispose.
Non sapeva neanche Jared perché aveva smozzicato quel sì, ma lo aveva fatto, come se arrivasse direttamente dal profondo della sua coscienza.

E poi gli occhi di Jael brillarono. Il verde naturale dei suoi occhi era sostituito da tre minuscole sfere, rispettivamente gialle, bianche e verdi che danzavano nelle sue iridi come lucciole.
Tre colori che danzavano nelle sue iridi, come se stessero viaggiando attraverso i mondi, attraverso lo spazio, come se i suoi occhi potessero viaggiare attraverso lo spazio e la luce, cercando le risposte.

"Fratello....i tuoi occhi. ." Disse Jared a bocca aperta. Sussultò quando vide i sacerdoti con le loro tuniche bianche, guardarli in religioso silenzio in fila.

Loro fecero cenno di fare silenzio con il dito sulla bocca e uno di loro aprì la cupola e spinse Jared fuori, gentilmente.
"Non posso, io devo restare lì" provò a protestare.
"Ormai quello che ha visto, ha visto. Vedi i suoi occhi? Attraversano il tempo e lo spazio, una qualitá riservata solo ai maghi e ai veggenti! Il tuo amico sta provando una dote rarissima! Lascialo concentrare da solo." Disse uno di loro.

Dopo cinque minuti di quella trance, Jael si accasciò nuovamente contro il vetro.
"Jael!!" Jared corse nuovamente nella cabina e lo trovò accasciato su un morbido materasso coperto bianco di seta e fiori finti che galleggiavano tridimensionali.

"Ma che....cos'è questo??" Disse Jared.
"Il nuovo sistema di sicurezza che abbiamo installato dopo lo svenimento del tuo nuovo amico." Disse il capo con la barba bianca.
"Sistema...di sicurezza?" Chiese Jared confuso.

"Dopo quanto successo abbiamo stabilito che occorresse un sistema di sicurezza che non mettesse in pericolo l'incolumità di chi entrasse. Cadere di schianto e battere la testa può fare male. " disse il capo sorridendo, mentre Jael veniva portato via. Jared malgrado tutto non poté fare a meno di ridere.



*

Jael si svegliò dopo un'ora e trovò Jensen ad attenderlo. "Do...dov'è mio fratello?"
"Ma come, non sei felice di vedermi?"
"A dire la verità no, odio la tua faccia. Sto scherzando, rilassati." "Bene, anche perché potrei fare una battuta sul tuo potere. Anche se a dire la verità, comincio a trovarla meno inquietante. Ha un certo fascino dopotutto."

"Jensen, io volevo...."

"Aspetta, ti prego, prima accetta le mie scuse. Sono stato orribile con te. Io non so perché sono stato cosi sgarbato ma non lo meritavi e volevo anche dirti una cosa che non ti ho ancora detto. Quando ho avuto quelle visioni, io...ho potuto vedere mio fratello! Ora so che esiste e per qualche strano motivo io penso che sono riuscito a vederlo anche grazie a te. Per questo non avrei dovuto aggredirti prima, a prescindere da come sia andata, io volevo dirti GRAZIE."

Gli stringeva le mani e Jael gli sorrise dolcemente.

"Adesso è giunto il momento della verità!" Disse Jael.

*

Jared li aspettava nel giardino, guardando i fiori e accarezzandoli, mentre Bobby seduto sulla panchina, aspettava come lui. Aveva voluto esaudire il desiderio di Jensen di parlargli da solo appena sveglio e anche se Jared moriva dalla voglia di vedere suo fratello sveglio per chiedergli l'esito, aveva voluto concedere a Jensen questo desiderio. Sapeva che si era svegliato, perché i sacerdoti lo avevano informato e avevano anche insistito affinché mangiasse prima, visto che era svenuto per ben due volte a distanza di pochi minuti! Jared aveva scelto di non disturbarlo fino a che non venissero loro da lui, In fin dei conti il suo nuovo ragazzo non aveva chiesto mai niente e gli sembrava giusto almeno concedergli un desiderio dopo che aveva stravolto così la sua vita da un giorno all'altro.

Accarezzava i fiori e sentiva quasi come se loro gli PARLASSERO. Non era davvero un linguaggio, era più come un'energia sottile che attraversava lo spazio e lo trapassava. Era come una comunicazione silenziosa. Un amore potente che lo attraversava.
Era dolcezza, tenerezza, affetto e amicizia.
I fiori davano il loro amore.
Era come se dicessero a lui di non preoccuparsi, che tutto sarebbe andato per il meglio.
Un linguaggio senza parole.
Poi li vide.

Jael e Jensen vicini, che lo guardavano.

Per un attimo vederli vicino gli diede come una panoramica di come doveva essere il Jensen di suo fratello e sorrise, come qualcuno che avesse l'opportunità di vedere un film in esclusiva, segreto al resto del mondo o che dovesse ancora andare in onda e invece a lui avevano dato l'opportunità di vederlo. Un film che attraversava chissà quanti anni luce. Il passato e il presente fusi insieme. Poi sorrisero e Jared non poté impedirsi di sorridere a sua volta.
"È lui? È vero? È lui?"
Jael sorrise e annuì, era commosso e Jared si dimenticò di tutto e corse ad abbracciarli, coinvolgendoli in un grande e stretto abbraccio a gruppo. "È il fratello del mio amico, è lui." Disse Jael.













Note dell'autrice:  ciao ragazzi! Pensavate che non avrei più aggiornato eh?? e invece eccomi qua ahahah contate che pur di aggiornare, ho scritto e aggiornato dal cellulare visto che ho il computer del tecnico, quindi questo vi fa capire quanto ci tengo a questa storia, seconda cosa l'aggressore di Jared: vi ricordate che è stato aggredito ?? è una persona non bene identificata che si fa chiamare Castiel, ebbene se non vi ricordate chi é e che potrebbe starci benissimo visto che sono passati anni , andate a rileggere il capitolo in cui parlo di questa cosa, il cap 11, anche se io vi consiglierei di rileggere comunque tutta la storia, io ho dovuto farlo per continuarla e nel vostro caso per voi lettori ve lo consiglio proprio , dal momento che ho modificato diversi paragrafi e ne ho aggiunto tanti altri , soprattutto nel capitolo 13 e 14 , se non avete voglia di leggere tutta la storia allmeno rileggetevi quei capitoli perché ho modificato delle parti xd vi assicuro che non è affatto pesante come può sembrare e infatti sono 18 capitoli ma in realtà è come se fossero di meno visto quanto sono leggeri e scorrevoli dico la verità anche io pensavo che avrei fatto una fatica a rileggere tutta la storia e invece la sto leggendo anche più volte con molto piacere perché davvero è una storia molto carina.. Modestamente xd Però quel che è giusto è giusto, oh ahahah Comunque il mio è solo un consiglio, se non volete rileggere la storia e volete leggere solo i capitoli nuovi , potete farlo benissimo, io non voglio convincere nessuno, anche perché credo che chi è davvero appassionato di questa storia se la rilegge, per ricordare delle cose o per vedere i paragrafi nuovi altrimenti non gli piace davvero la storia, almeno io faccio così quando delle storie tanto vecchie riprendono ad aggiornare all'improvviso :))

Mi sento abbastanza strana a continuare ad aggiornare questa storia mentre nella storia principale scrivo che Jared e Jael sono già sulla terra e devono fare una riunione per parlare con Jensen ahahah però questi fashback sono davvero molto importanti per colmare tutti i vuoti, credo che lo abbiate capito oramai che stiamo quasi per arrivare al suo completamento , mancheranno uno o due capitoli e voglio arrivare al momento in cui decidono di scendere sulla terra perché è giusto ormai finite questa storia esattamente in questo modo!

per chi non ricorda il momento a cui facevo riferimento in cui scendono sulla terra sta negli ultimi capitoli della storia principale visto che chi mi segue sappia Qual è la storia principale visto anche che la prima in ordine cronologico nella serie xd
Ne approfitto per dirvi che sono ancora indecisa se continuare la storia nella storia " Lo strano caso della moneta di Jared " oppure se fare proprio una storia nuova per continuare a raccontare le loro avventure, non ho ancora deciso ...vedremo!
   
 
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