Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: coopercroft    09/11/2021    1 recensioni
Sherlock, nel perverso gioco di Eurus a Sherrinford, viene costretto dalla sorella a scegliere tra Mycroft e John. Punta l’arma verso suo fratello maggiore e preme il grilletto. Cosa accadrà a Mycroft Holmes quando si ritroverà nel paradiso di Dante?
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mycroft Holmes, Nuovo personaggio, Sherlock Holmes
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Alex non voglio che soffra, l'ho voluto io, non merita tutto questo."

Il ragazzino si irrigidì. "Nemmeno tu lo meritavi. Si chiama rimorso ed è la conseguenza della sua scelta."

Si accucciò a bagnarsi le mani nel fiume. "Sapeva a cosa andava incontro. Eri suo fratello Myc, la sua famiglia. Come può ora guardare in faccia John e non pensare a te?"

Mycroft si contorse nel rimpianto. "Non posso restare qui se lui soffre. Io l'ho dannato costringendolo a quella decisione."

"Smettila di darti delle colpe che non ti appartengono! Non funziona così,  era l'amore verso di te che doveva contare più del raziocinio." Mycroft improvvisamente capì: amore e ragionamento, sacrificio e vita. 

"Fa che possa aiutarlo, Alex, ti prego. Non avrei mai pace." Lui lo fissò quasi colpito da tanto affetto.

"Come puoi amarlo così tanto? Sei sicuro di lui Mycroft? Sei sicuro del suo amore fraterno? Non mi sembra te lo abbia mai dimostrato. Ti ha gridato che John era la sua famiglia."

Myc si strinse le tempie con le mani pallide e magre, sapeva che era vero.

"Un altro sacrificio da parte tua non lo redimerebbe, è lui che deve dimostrarti amore e pentimento. Non tu."

Alex si alzò e lo raggiunse guardandolo fisso negli occhi grigi." Ha la vita davanti per espiare, per capire quello che ha commesso. E fare quel gesto che lo potrà riscattare, ma dipenderà da lui."

Il ragazzo gli appoggiò la mano aperta sul cuore. Mycroft avvertì che il dono fatto a suo fratello aveva cancellato gli sbagli commessi per troppa sicurezza, per orgoglio, per superficialità. Una leggera brezza gli accarezzò il volto, gli scompigliò i capelli, la camicia bianca svolazzò ribelle.

"È lui che ti pensa e che soffre. È consapevole del fratello premuroso che eri." Sorrise dolcemente, con quel viso paffuto e sincero come era stato lui da bambino, un ragazzino bisognoso di affetto che invece non ne aveva mai ricevuto.

Holmes sapeva che era giusto, Sherlock avrebbe espiato, avrebbe vissuto con il rimorso. Ma alla fine avrebbe reso la sua morte una vittoria. Alex abbassò la testa silenzioso, gli occhi colmi di dolcezza: gli concesse quell'ultimo dono. Si voltò per raggiungere la riva.

Mycroft comprese, con la mente volò al ricordo del suo orologio che da quando era morto suo fratello portava sempre con sé. Sherlock era sempre stato sensibile e intelligente, avrebbe capito.

Si volse quieto a guardare Alex sulla riva che immergeva i piedi nel fiume. "Vieni Myc, l'acqua laverà tutta la tristezza che porti nel cuore."

Lo raggiunse, gli si sedette a fianco. I suoi piedi entrarono nell'acqua fresca, così piacevolmente rassicurante.

"Il tuo amore ti fa onore, la tua dedizione è stata appagante. La tua redenzione è piena. Ora godrai del paradiso." L'uomo rigoroso che era stato svanì, il suo tempo era compiuto.

Il ragazzo lo baciò sulla guancia. "Sei stato un bravo fratello, Mycroft Holmes. Sherlock espierà le sue colpe e tornerà da te. Avrà il tempo di capire, Eurus non è del tutto perduta, e lui potrebbe compiere quel miracolo fraterno che lo riscatterebbe."

Alex lo abbracciò forte, e Myc lo ricambiò. "Ti condurrò dove ti spetta per l'amore che hai dato: il terzo cielo, quello di Venere, la sposa dell'amore in tutte le sue forme. È il posto che ti attende. Per aver amato gli altri più di te stesso."

Una dolcezza infinita lo avvolse, la gioia aprì la sua mente mentre guardava verso l'alto quel vortice di anime che si nutrivano nella luce. L'amore stesso entrò nel suo corpo che divenne lucente. Un senso di benessere assoluto cancellò ogni angoscia, tutta la sua vita terrena svanì.

Alex si ricongiunse al suo essere, e si librarono indivisibili verso la luce che li reclamava.

Mycroft divenne parte dell'armonia celeste. Ciò che era stato, la sua vera essenza, ora viveva nel ricordo delle persone che lo avevano avuto. Dell'amore che aveva seminato.

 

In quel preciso istante, Sherlock sussultò nel sonno. Si svegliò, John dormiva al suo fianco, Rosie nella stanza accanto. Era la sua nuova famiglia, quella che gli aveva regalato Mycroft.

Sul comodino vide l'orologio di suo fratello brillare, illuminato da una luce sottile che filtrava dalla finestra allo spuntare dell'alba. Lo aveva portato sempre con sé, ma si era fermato nello stesso giorno che aveva spezzato il cuore a Myc.

Nel silenzio sentì un leggero ticchettio, l'orologio era stranamente aperto, la catena sporgeva di sotto e ciondolava appena. Aveva ripreso a funzionare. Le lacrime gli scesero lente, poi singhiozzò, la sensazione di angoscia e rimorso che aveva provato in quei giorni si allentò. Un soffio leggero sembrò lambirlo. E si sorprese a sorridere, mentre stringeva al petto quell'orologio che gli era così caro. "Grazie Micky.."

Ora aveva la certezza che Mycroft stesse bene.

Era in pace, in qualsiasi paradiso fosse, e gli aveva concesso quel perdono che solo un fratello amorevole qual'era stato, poteva donargli. 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: coopercroft