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Autore: Shadow Doom    10/11/2021    1 recensioni
Dopo aver lasciato Midgar, il gruppo di Cloud parte per un viaggio per salvare il Pianeta e per sconfiggere Sephiroth, percorso che tuttavia si dimostrerà molto più complicato del previsto.
Nota: storia adatta a tutti gli amanti della coppia Clerith ;)
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
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Un attimo di pace

 

Cloud si svegliò solo dopo poche ore da quando Aerith gli aveva chiesto di restare con lei, niente di insolito visto che era solito riposare molto poco.

Questa era un'altra caratteristica dei Soldier, i quali, essendo concepiti come macchine da guerra, di certo non potevano perdere tempo a dormire.

 

Ciò si dimostrò utile anche durante la missione intrapresa per salvare il Pianeta dato che poteva fare i turni di guardia a notte fonda o di prima mattina.

A dirla tutta ultimamente Strife aveva sfruttato quel tempo non solo per vegliare sugli amici, ma specialmente per ammirare l'amata il cui sguardo sopito gli scioglieva sempre il cuore.

Inoltre gli capitava spesso di riflettere, in quegli istanti, a quanta strada avesse fatto: passare da essere un bambino introverso e solo ad un freddo Soldier, per arrivare a diventare ciò che era adesso, cioè un abile combattente innamorato.

 

Sinceramente non avrebbe mai pensato che un'emozione del genere potesse appartenergli, eppure la Cetra l'aveva smentito più e più volte. Quella ragazza gentile si era lentamente fatta strada in lui e mostrandogli un lato del proprio essere che non conosceva .

 

Dopo poco aver ripreso conoscenza l'Ex Soldier poggiò lo sguardo sulla ragazza, come di consueto, la quale era crollata non appena si era appoggiata a lui e non si era mossa di un centimetro, chiaro segno di come fosse stanca e di come volesse averlo vicino.

Vedendo che una ciocca di capelli le copriva parte del viso la spostò con delicatezza ritrovandosi ad accarezzarle la morbida guancia.

Si trattava di un gesto che faceva spesso, ma solo quando tutti dormivano come se non volesse che nessuno lo sapesse, nemmeno lei.

 

Strife continuò nella propria azione, rapito dalla sua bellezza. Aveva pensato che fosse magnifica dalla prima volta che l'aveva vista e si sentiva fortunato di poter avere stretto un rapporto tanto speciale con lei.

Inoltre negli ultimi tempi si era chiesto più volte se avrebbe dovuto dirle cosa pensava, se avrebbe dovuto rivelarle che la trovava meravigliosa, magari l'avrebbe fatta contenta.

 

Immerso nei propri pensieri non si rese conto che l'aveva involontariamente svegliata col suo tenero gesto.

Lei gli sorrise ancora mezza addormentata salutandolo “ Buongiorno Cloud” “ Aerith scusami, non volevo svegliarti” “ Perché? Che ore sono?” “ Saranno le cinque o le sei di mattina” “ Va bene così, mi sono riposata abbastanza” “ Per niente, hai dormito solo un paio d'ore” “ E' più che sufficiente, dobbiamo vedere come sta Tifa”.

 

L'erede degli Antichi provò a sollevarsi, ma le forze la mancarono e ciò la fece ricadere sul materasso.

“ Visto, devi ancora recuperare ed affrettare i tempi ti farà solo del male. Inoltre non c'è nessuna fretta per Tifa, sta riposando e non è sola” “ Forse hai ragione, però...tu sei sveglio, questo significa che ti alzerai a momenti ed io” la Cetra venne interrotta dal giovane che le diede un dolce bacio sulla sua fronte per rassicurarla “ Non andrò da nessuna parte” “ Se la metti così”, l'amante dei fiori si riaccoccolò a lui continuando “ Ti darò retta, ma dopo andremo a trovare Tifa e se starà bene come penso, saluteremo i Chocobo” “ Ci sono dei Chocobo?” “ Non li hai visti?” “ Non ci ho fatto caso, comunque li sai gestire? Sono animali piuttosto capricciosi” “ Sta tutto nel giusto approccio, se lo indovini diventano adorabili. Tranquillo, te lo insegnerò” “ Come vuoi, ma adesso riposa”.

 

Liam era rimasto vicino a Lockhart vegliando su di lei costantemente.

La notte sarebbe stata lunga se non fosse stata per la presenza dei suoi genitori i quali gli tennero compagnia a turni alterni. Il cowboy sfruttò l'occasione per raccontargli, prestando molta attenzione a non infastidire l'amica, ciò che aveva fatto negli ultimi anni. Per sua grande sorpresa furono orgogliosi di lui, reazione che non avrebbe mai immaginato visto che quando aveva lasciato il villaggio per inseguire i propri sogni erano molto delusi. Infatti desideravano che il loro unico figlio portasse avanti la loro professione, magari diventando un medico famoso in tutto il Mondo, ma così non fu. A pensarci bene tuttavia in realtà la strada scelta da Liam non era così diversa: anche lui si dedicava a salvare le vite seppure in modo diverso.

 

La madre del giovane dal bel cappello intuì una cosa importante che comunicò subito al ragazzo.

“ Allora Liam da quanto state insieme?” “ Cosa dici mamma?” “ Ti conosco da quando sei nato, quindi so che ti piace” “ Non posso negarlo, ma lei è interessata ad un altro anche se lui non la ricambia” “ Una bella gatta da pelare” “ Già” “ Ti piace davvero?” “ Sì” “ Ti sei innamorato?” “ Sì” “ Allora non arrenderti. Vedi figlio mio ci sono tanti tipi di amore, quelli fugaci, quelli adolescenziali e poi quelli duraturi. Alcuni nascono a prima vista, altri invece impiegano tempo ma ciò non significa che siano meno importanti o profondi. Se pensi che sia lei quella giusta, non lasciarti abbattere” “ Lo farò mamma”.

 

Liam aveva bisogno di quelle parole confortanti che a sua insaputa vennero ascoltate anche da Tifa, cosa che avrebbe delle considerevoli ripercussioni.

   
 
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