Anime & Manga > Tokyo Ghoul
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Autore: EragonForever    10/11/2021    1 recensioni
(Dal primo capitolo)
Tokyo, una città bellissima ma allo stesso tempo caotica, dove la vita scorre ogni giorno allo stesso modo, una vita tuttavia minacciata da qualcosa di inumano, qualcosa che agli occhi del mondo non dovrebbe nemmeno esistere ... i Ghoul, esseri all'apparenza umani ma che in verità hanno una sola differenza. Si cibano di carne umana per sopravvivere, seminano panico ovunque vadano. Ma fortunatamente Tokyo ha i suoi angeli custodi, coloro che combattono per estirpare quella minaccia ... le Colombe della CCG.
Mi chiamo Rin Hamano e questa che sto per raccontarvi ... è la mia storia.
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amon Kōtaro, Kaneki Ken, Mado Akira, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo 8: Viaggio nei Ricordi

Una volta tornata a casa dopo quella giornata estenuante, Rin si gettò arrabbiata sul letto, mettendosi poi supina, iniziando poi a riflettere sulle parole di Akira con un sospiro.

“In fondo ha ragione … sono intrappolata in questo baratro da troppo tempo e poi … se non guarderò avanti tutti gli sforzi di Amon … sarebbero strati vani …”, si disse tra se e se per poi chiudere gli occhi, iniziando un nuovo viaggi nei ricordi.

Tokyo, era sempre grigia e cupa nei giorni di pioggia … specialmente quando calava la sera. E quella notte c'era il temporale. Era il giorno del mio ottavo compleanno e, dopo la festa al parco divertimenti con i miei amici, io e i miei genitori stavamo tornando a casa.

Allora Rin, ti è piaciuta la sorpresa?”, mi chiese la mamma con un caldo sorriso.

Si, è stata bellissima! Mi sono proprio divertita!”, trillai.

Sapevamo che ci tenevi tanto tesoro e poi ti meritavi questo premio, sei sempre così brava e buona con tutti che ci sembrava giusto donarti un giorno speciale e meno male che il tempo ha retto.”, disse mio padre mentre guidava.

Già, altrimenti sarebbe stato un vero peccato.”, risposi io.

Un tuono fortissimo rimbombò, facendomi sussultare per lo spavento. Mia madre allora si voltò verso di me con un sorriso.

Vuoi che venga dietro con te?”

Si mammina”

Papà allora fermò la macchina in modo che la mamma scendesse per venirmi vicino. Fu in quel momento che accadde. Due sinistre figure ci sbarrarono la strada, uno sguardo folle in viso, gli occhi neri con venature rosse. Ghoul. Papà allora scese dalla macchina, affiancando la mamma e prese la valigetta con la sua quinque in mano, pronto a difenderci da agente della CCG quale era. Ma … non fu abbastanza. I due mostri fecero strage del suo corpo senza pietà e poi anche quello di mamma. Mi rividi rannicchiata in preda al panico dentro la macchina, impotente e indifesa, incapace di fare nulla. Dopo di ciò uno dei due Ghoul mi tirò con forza fuori dall'auto, stringendomi con qualcosa di viscido che gli spuntava dalla schiena.

Ora farai la stessa fine.”, sibilò.

Fece per darmi il colpo di grazia quando la punta di una lama lo trapassò da parte a parte, sporcandomi di sangue. Caddi seduta e mi guardai attorno, sconvolta. I due mostri erano morti e giacevano in un lago di sangue, ma ero troppo terrorizzata per capire cosa fosse successo.

Ehi, tutto bene piccolina?”

La voce gentile di un uomo mi riscosse. Era inginocchiato alla mia altezza, una mano posata sulla mia spalla, mentre le sue iridi turchesi mi guardavano con apprensione. La chioma era una zazzera corvina e vestiva di un impermeabile beige. Una Colomba della CCG. Lo guardai con gli occhi sgranati e il corpo tutto tremante dalla paura, poi il mio sguardo si posò sui corpi straziati dei miei genitori in una pozza di sangue. Gridai con tutto il fiato che avevo in corpo, un grido di puro terrore misto alla disperazione. L'uomo allora mi strinse al suo petto per rassicurarmi, era un dolce tepore.

Tranquilla, è tutto finito, andrà tutto bene …”, mormorò.

Io in risposta continuai a gridare, in preda al pianto. Ricordo che piansi fino a crollare esausta tra le sue braccia.

 

La scena cambiò e mi rividi in una stanza d'ospedale, la flebo al braccio, vestita del camice bianco da paziente. La luce era soffusa e entrava dalla finestra. Non sapevo quanto tempo fosse passato da quella notte, l'unica cosa di cui ero certa era che fossi viva, ripulita dal sangue e ricoverata. Solo in un secondo momento mi accorsi di non essere sola ma in compagnia dell'uomo che mi aveva salvata, seduto accanto a letto. Mi guardò con un sorriso.

Ben svegliata piccolina, temevo non ti svegliassi più, hai dormito per tre giorni”

Sussultai senza proferire parola. Lui allora mi si sedette vicino.

Tranquilla, l'importante è che tu sia sveglia” esordì poco dopo “A proposito, mi chiamo Amon e tu? Ce l'hai un nome?”

A quella domanda abbassai lo sguardo.

R-R-Rin … mi chiamo Rin …”, dissi con voce roca.

Lui sorrise nel sentire il mio nome.

Rin, davvero molto bello.”, rispose poco dopo.

Io d'altro canto non dissi nulla, mi limitai a guardare il vuoto senza reagire. Amon allora si avvicinò maggiormente a me, prendendomi il viso tra le mani.

Ascolta, comprendo perfettamente come ti senti, anch'io ci sono passato. All'inizio penserai di essere completamente sola … ma se ti guarderai intorno capirai che non è così. Ci sarà sempre qualcuno ad aiutarti.”, mi disse con voce calma e pacata.

Nel sentire quelle parole tremai e non riuscii a trattenere le lacrime che uscirono come un fiume in piena, rigandomi il viso. Amon allora mi abbracciò, stringendomi contro il suo petto e in quella stretta piansi fino a crollare, esausta.

Fu in quel momento che Amon prese la decisione di prendermi con se come figlia adottiva e la cosa mi rese davvero molto felice.

Tuttavia però i primi periodi non furono affatto rosa e fiori, le mie notti erano tormentate dagli incubi. Mi svegliavo sempre nel cuore della notte in preda al panico, gridando e ogni volta Amon era li accanto a me, ma non solo dopo un incubo, anche nei miei momenti più bui. E in entrambi i casi non mi lasciava mai sola, tutta la mia vita ruotava attorno a lui e fu soprattutto per stargli sempre accanto che manifestai il desiderio di entrare nella CCG, oltre che per sterminare i Ghoul.

Ricordo ancora il giorno in cui Amon aveva parlato a Mado della questione e lui si era mostrato alquanto entusiasta, anche se comunque lo avvertì.

Ma sappi che qualunque cosa le accadrà sarà una tua responsabilità”

Quello stesso giorno Amon parlò anche con il direttore, che acconsentì, affidandogli poi il mio addestramento. Tuttavia era subentrato qualcuno di inaspettato, colui che chiamavano “Shinigami”, Kishou Arima e, cosa ancora più strana, aveva espresso il desiderio di addestrarmi. Ciò aveva stupito non poco Amon ma, nonostante il profondo rispetto che nutriva nei suoi confronti, si mostrò alquanto scettico.

Se sarà addestrata da voi verrà sicuramente trasformata in un arma letale.”, aveva replicato.

In fondo è quello che vuole lei, Amon.”, ribadì Arima.

Ricordo che rimase alquanto sconcertato dalla cosa, tanto che la stessa sera ne parlò con me.

Dimmi Rin, è davvero quello che vuoi diventare un'arma della CCG?”, esordì mentre eravamo nella mia stanza.

In risposta io annuii.

Si, per vendicare i miei genitori sarei anche disposta a farlo”

Lui allora mi prese per le spalle con delicatezza.

Ti prego, cerca di ragionare Rin, la via della vendetta non porta mai a niente di buono”

Mi spiace, non riuscirai a farmi cambiare idea tanto facilmente.”, avevo replicato io.

Nei giorni successivi provò di nuovo a farmi cambiare la mia decisione, ma i suoi sforzi furono vani. Così alla fine giungemmo a un compromesso: avrei portato avanti gli studi almeno fino alle medie. La cosa ovviamente non mi piacque molto, ma almeno in questo modo sarei riuscita a realizzare … la mia vendetta.


 


 

Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP! Eccomi qui con un nuovo capitolo della mia Fanfiction sul fandom di Tokyo Ghoul! Qui la nostra Rin fa di nuovo un viaggio nei ricordi, rivivendo la notte in cui morirono i suoi genitori e successivamente i primi periodi con Amon e la decisione finale. Nel prossimo capitolo ci sarà ancora un flashback!

Comunque che mi dite? Vi sta piacendo finora come storia?

Ringrazio come sempre Franky93 per le sue recensioni!

Detto ciò alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever!

   
 
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