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Autore: littlepink6690    15/11/2021    0 recensioni
La storia riprenderà le vicissitudine dell'ultima stagione di Supergirl, in chiave SuperCorp.
Le avventure di Kara e dei suoi superfriends (cit. Andrea Rojas), e di come nella Zona Fantasma la nostra supereroina capì cosa prova per Lena Luthor.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Kara Danvers, Lena Luthor, Lex Luthor
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quando Nia, Brainy e Lena arrivarono alla Torre, restarono raggelati a vedere William lì esamine. J’onn si era premunito di coprire il cadavere, l’avrebbero spostato, ma ancora non si capacitavano che Will fosse morto, per proteggere Esme.

“Un vero peccato” disse la voce proveniente da un display della Torre.

“Lex…” Supergirl andò verso lo schermo.

“Brutto figlio di…” Lena seguì la sua ragazza.

“Non oso immaginare i vostri sentimenti…”

“Se fai del male a mia figlia, giuro che ti ammazzo…” disse Alex “Mi hai sentita?”

“Tesoro” Kelly le portò una mano sul petto.

“Alex, è solo una registrazione…” disse Lena.

“Troppo codardo…” disse J’onn.

“Esme sta bene, non le sarà fatto alcun male…Trust Seeker…” disse mostrando il braccio “A mezzogiorno di domani, faremo uno scambio, sul ponte senza segnale alcuno di tecnologia e superpoteri…portate i vostri cinque totem e quello del Destino…e noi vi ridaremo Esme…inventatevi qualcosa di spiacevole per me e Nyxly. E la piccolina fa la stessa fine del nostro amico William Dey” disse lasciando tutti in uno stato catatonico con quelle ultime parole.

 

“Non serve trovare il totem del Destino, Lena ne farà uno esca, faremo lo scambio e dopo aver portato al sicuro Esme, ammazzerò Lex con le mie mani” disse Alex stringendo i pugni.

“Alex, non funzionerà nulla su quel ponte” disse Brainy.

“Lex capirà che è finto Alex” disse Kelly.

“E allora diamogli quello che vuole” disse andandole incontro.

“Alex non possiamo dare tutto questo potere a Lex…ci distruggerà insieme al mondo intero” disse Supergirl guardandola mentre lasciava una carezza sulle spalle di Kelly.

“Non me ne importa nulla del mondo, voglio riprendere nostra figlia” disse Alex agitandosi.

“Ce la riprenderemo…” dissero Lena e Kara che proseguì “Trovando il totem del Destino e lo useremo assieme agli altri per potenziarmi. Poi li stanerò e mi riprenderò Esme e la riporterò da voi…poi fermerò per sempre la minaccia di quei due” pronunciare il nome di Lex le avrebbe provocato tanta rabbia, come quella che poteva percepire da Lena che le era subito dietro “So che sei in panico, ma non permetterò che le facciano del male, la riporterò qui” disse stringendola dalle spalle.

 

-

“Non muoverti” Lena stava puntando la pistola contro quella che sapeva essere Andrea.

“Lena” si tolse la maschera, avevano avuto già quel confronto, la corvina lo sapeva.

“Come ci hai trovati?” chiese ancora con la pistola alta.

“Ho seguito le tracce di William, mi ha mandato un video di lui e Lex, sapevo sarei arrivata troppo tardi”

“Era già morto quando Supergirl è arrivata”

“Dovevi dirmi la verità quando te l’ho chiesta” disse l’ispanica “Sono un mostro”

“Non lo sei, Lex ci colpa non tu…”

“Stai lontana da Lena…” disse Supergirl arrivando alle loro spalle.

“E’ okay…babe…” la corvina si avvicinò a lei.

Andrea la guardò meglio, Lena chiamava così solo “Kara? Supergirl…”

“Giuro…” Kara fece un passo avanti, la corvina le mise una mano sul petto.

“Calmati…ci penso io a lei…va” le sorrise dolcemente e la vide allontanarsi.

“Non sapevo che…” la guardò “Come hai fatto? Come sei riuscita a superarlo? Ti aveva fatto del male. Io avrei reagito diversamente, come ho fatto con quel diario”

“E io ne ho fatto a lei…non vado fiera di quei momenti” disse posando la pistola “Ma ho capito dove ho sbagliato, ho chiesto scusa e Kara…lei mi ha perdonato, mi ha insegnato che sono meglio di quello che Lex voleva farmi credere che fossi. Puoi diventare anche tu una persona migliore, Andrea”

“E’ troppo tardi…”

“No, non lo è, puoi fare ammenda Andrea” disse guardandola.

“Come…?”

“Devi scegliere che persona essere e le decisioni che vuoi prendere, senza condizionamenti…non lasciare che l’oscurità prenda il sopravvento…Okay? Potrai andare solo avanti, ma mai indietro” ammise.

 

-

“Cosa stai dicendo?” Lena aveva appena lasciato andare Andrea, minacciandola che non rivelasse nulla di quanto aveva scoperto di Kara, quando sentì il discorso spezzato della bionda. Avanzò verso la sala arrivando davanti a Kara e J’onn.

“Lena, devo salvare Esme, ho già perso William, non posso perdere mia nipote, devo fare tutto quanto è in mio potere” la guardò.

“Ricordati che io sarò sempre al tuo fianco…” la fissò.

“Anche io ovviamente…” disse J’onn.

 

-

Il mattino dopo tutti alla Torre, videro salire Dreamer e Brainy, avevano capito dove cercare il totem del Destino e Nia aveva percepito Esme, stava bene. Ma non sapevano quale fosse la sua posizione.

“Il totem si trova a Praga, nelle rovine della Cattedrale di St, Vassily, dimora della Statua delle tre Moire, Cloto, Lachesi e Atropo. Cloto era una filatrice, e ha intessuto il filo della vita” disse Brainy mostrando il tutto sugli schermi.

 

-

Kara balzò all’istante a Praga tra le rovine e dopo aver accettato la sua sfida, il suo destino, si ritrovò davanti Alex che le sottrasse il totem.

[…]

-

“Cosa è successo?” Lena guardò Kara che sembrava molto afflitta.

“Alex mi ha portato via il totem…”

“È preso tutti gli altri” disse la corvina vedendo le teche degli altri, vuote.

“Kelly e Alex pagheranno il riscatto” disse J’onn con le braccia al petto.

“Cosa? Dobbiamo fermarle…” disse Nia.

“Si dovremmo ma…non ci sono riuscita…” disse rassegnata “Quei due otterranno il potere di All Stone e io non potrò fermarli…Ma deve esserci qualcosa” disse rivolta a Lena” Tra magia e scienza che possa aiutarci a contrastarla”

“Beh ci sarebbe la possibilità di proiettare su di te la forza solare…quindi saresti come dire invincibile” disse Brainy guardandola.

“Perché non ci hai pensato prima?” chiese la super.

“Beh, perché il sole ci metterebbe sei mesi a ricostituirsi” disse.

“No, rischiamo un cambiamento di orbita, la morte della colture, e chissà cos’altro” disse Lena elencando le prime cause che le venivano in mente.

“Sistemerò tutto…se non lo facciamo prima dello scambio, non riusciremo a fermarli” disse la super.

“Kara…aspetta…Kara ascoltami…non puoi” disse Lena parandosele davanti “Ti sostituirai a Dio, ci sono passata con Non nocere, e sappiamo come è andata a finire…per favore non farlo”

“Lena devo fare qualcosa, lo so capisco il tuo punto di vista, ma so anche cosa succederà se non impedisco la costituzione di All Stone” la vide allontanarsi.

“Io raggiungerò Kelly e Alex…per recuperare Esme” disse mentre anche Dreamer la seguiva.

J’onn e Brainy si sarebbero occupati del satellite. Mentre Supergirl andava a posizionarsi in un punto alto.

 

-

“Qualcuno ha bisogno di rinforzi?” chiese Dreamer mentre con Lena raggiungevano il ponte dove Kelly e Alex erano già in attesa.

“Kara?” chiese Alex.

“Si sta preparando per sconfiggere Lex a modo suo” disse Lena.

“Non importa quale sia il piano migliore, stasera torneremo a casa con Esme” disse Kelly voltandosi sentendo dei passi in lontananza.

“Sono venute” disse Esme entusiasta.

Alex trattenne le lacrime, la loro piccolina stava bene, tra poco l’avrebbero riavuta tra le loro braccia.

“Portate i totem al centro del ponte” disse Nyxly tenendo ancora per mano la piccola “E vi manderò Esme incontro”

“Lex dov’è?” chiese Alex.

“Ho chiuso con lui, avrebbe fatto del male ad Esme se non fossi intervenuta” disse il folletto.

“Pronta?” chiese Alex alla sua fidanzata che rispose prontamente.

“La valigetta” disse Nyxly.

“Prima nostra figlia…” disse Alex.

“Insieme…” si chinò all’altezza di Esme “Vai, agnellino” ed Esme non se lo fece ripetere e corse tra le braccia di Kelly, che la strinse forte a sé. Alex passò la valigetta per terra al folletto, che vide roteare i totem e lanciò quello appena recuperato.

“L’uomo pelato cattivo…” disse Esme vedendo Lex dietro Nyxly.

“Dannazione è una trappola” Dreamer le incitò a correre mentre Lex macchinava con il suo orologio “Correte”

“Esme corri” Kelly la incitò. Il ponte che stavano percorrendo implose, crollando su sé stesso e trascinando tutti i presenti verso il basso.

 

-

Nello stesso tempo a National City, il satellite stava caricando Supergirl. Ma più andava avanti, proprio per quello che il sole le stava dando, più Kara si rese conto che era la scelta sbagliata, stava rischiando la sua città, come avrebbe fatto un qualsiasi cattivo, e lei non era quello. Avrebbe dovuto ascoltare dall’inizio le parole di Lena. Fece spegnere tutto da Brainy e J’onn e scese in strada per sincerarsi che tutti stessero bene e per scusarsi per l’errore che stava per commettere.

“E adesso?” chiese il marziano.

“Andiamo ad aiutare Alex e Kelly a riprendersi Esme” disse Supergirl.

 

-

“Dreamer, stai bene?” disse una Lena dolorante, vedendo poco distante Alex con un sopracciglio alzato.

“Sì tu? Ragazze?” chiese Nia guardando le altre due. Kelly portò subito Esme dietro un grosso detrito per nasconderla, vedendo Lex avvicinarsi.

Lena raggirò qualche ostacolo per raggiungere la piccola, mentre le altre tre iniziavano uno scontro con Lex, passandosi l’All Stone, per impedire che i due lo prendessero. Non avevano fatto i conti con Lilian, che aveva accompagnato Lex. Per fortuna in quel momento arrivò J’onn che la afferrò da dietro, ma la donna lo colpì con un tacco elettrificato. Brainy recuperò la pietra, ma Lex lo colpì, poi arrivò Supergirl. Il totem era finito ai piedi di Esme che arrabbiata “Lasciate stare la mia famiglia…” disse scagliandolo a terra, al che si ebbe un’esplosione che li scagliò lontani dal punto di impatto. Lena riuscì a prendere Esme prima che si potesse fare male.

Il totem si ruppe in tre pezzi e chi li prese furono Nyxly, Lex e Supergirl, che fu colpita all’istante finendo per terra. Lena che era rimasta a proteggere Esme, si alzò e con una formula, iniziò ad alzare contro i due una tempesta di sabbia, nel momento in cui Nyxly stava avendo la meglio su Lex, Lilian si parò davanti al figlio.

“Ecco cosa succede quando lasci combattere le battaglie alla mamma” disse Nyxly che si era tramutata in una specie di troll, come del resto Lex. I due fuggirono attraverso il portale.

“Lilian” Lena corse verso la donna che l’aveva cresciuta prendendola tra le braccia “No…” disse accarezzandole il viso.

“Lena” la donna la guardò stringendosi a lei. Kara e gli altri guardarono la scena senza poter fare nulla.

  
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