APOSTASIA
L’abbandono di un amore malato
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Per anni ti ho amato, anima e corpo, venerandoti sempre più ogni volta che mi hai ferito, ogni volta che le tue catene mi hanno legato più stretto, ogni volta che le tue mani hanno strappato i miei completi migliori.
Ogni volta che ho sentito te, il tuo tocco, dentro di me, mentre acceleravi a ogni mio gemito di dolore.
Dipendente da una fede marcia, nera.
Sei stato il leader della setta di cui ero l’unico adepto, che mai ti saresti lasciato sfuggire.
Ad ogni mio passo, ho sentito sulle spalle il peso del peccato, di tutti i tuoi comandamenti non rispettati.
E ti abbandonerò anche a costo della morte.
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