Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: inzaghina    13/12/2021    4 recensioni
[Seamus/Dean]
Durante gli anni, Seamus si è reso conto che gli abbracci con Dean hanno ogni volta un sapore diverso, ma sono accomunati dal fatto che lo fanno sempre sentire a casa.
Rivedere l’amico di una vita alla vigilia della battaglia risveglia in Seamus il germoglio della speranza e stringergli le braccia al collo è un moto naturale, come respirare.
[Storia partecipante all'iniziativa #regalidinchiostro organizzata dal gruppo facebook "L'Angolo di Madama Rosmerta"]
Genere: Hurt/Comfort, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Thomas, Seamus Finnigan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Maqry che, come me e Piccolo Grifondoro, festeggia Santa Lucia. 

Grazie perché illumini la nostra sala comune con i tuoi aneddoti, perché riesci sempre strapparmi una risata e perché hai condiviso la ricetta di una torta che credo sia spaziale e non vedo l’ora di replicare. 

Grazie per essere sempre disposta a fangirlare con me su praticamente (quasi) tutte le coppie possibili, ma soprattutto Lily e James e su Ron e Hermione. 

Spero che questa piccola shottina possa essere di tuo gradimento, anche se non avevi scritto una letterina e quindi mi sono basata su quello che ho sbirciato alla pagina del Secret Santa... 

 

 


  

Casa è tra le tue braccia   
  

   

A undici anni gli abbracci di Dean hanno il sapore delle novità.  
 

Ci sono voluti pochi attimi, uno scambio di battute durante la cena post-smistamento e una risata insieme per far capire a Seamus di aver trovato un amico.  

Diventare compagni di banco e passare il tempo insieme, sia per introdurre Dean ai segreti del mondo magico che per parlare dei loro dolci preferiti e di ciò che manca a entrambi del mondo babbano, è naturale come il primo abbraccio che si scambiano in occasione del dodicesimo compleanno di Seamus.  

“Spero che gli Snickers che mi sono fatto mandare da mamma ti piacciano…”  

“Grazie mille, sono perfetti!”  

 

*  

 

A tredici anni gli abbracci di Dean profumano di gioia.  


Non ci era voluto molto per far appassionare il suo migliore amico al Quidditch. Ed è solo grazie alla sua bravura nel disegno se Grifondoro ha sempre gli stendardi più originali e variopinti.  

La festa per celebrare la conquista della Coppa di Quidditch è epica, l’euforia ha contagiato tutta la sala comune — Caposcuola compreso. Seamus ha perso il conto degli abbracci che si è scambiato con Dean, eppure non ha alcuna intenzione di smettere, perché si sente a casa mentre abbraccia l’amico.  

“Le vittorie del West Ham con il Chelsea impallidiscono rispetto a questa!”  

“Te l’avevo detto…”  

 

*  
 

A sedici anni gli abbracci di Dean sono sporcati dalla gelosia.  

 

Ricorda bene la prima volta che avevano parlato di Ginny, badando a non farsi sentire da Ron, quindi non rimane sorpreso quando l’amico gli confessa di averla baciata.   

È qualcos’altro quello che Seamus fatica a spiegarsi — all’inizio per lo meno. Perché è solo quando vede le braccia di Ginny allacciarsi attorno al collo di Dean, che Seamus viene a patti con la verità.   

Sorride quando Dean gli racconta di quanto Ginny lo faccia sentire speciale, ma sente chiaramente qualcosa che s’incrina dentro di sé.  

Fa del suo meglio per tirarlo su di morale, quando gli confessa che le cose tra loro non stanno andando molto bene — prima che lei lo sostituisca con Harry.  

  

“Avrei dovuto aspettarmelo, chi rimarrebbe con me quando c’è disponibile Potter?”  

Io. Vorrebbe rispondere con tutto il fiato che ha in corpo. Invece si limita a un abbraccio.  

“Ginny non capisce che ha commesso uno sbaglio…”   

 

  

 

A diciassette anni gli abbracci di Dean si cibano di ricordi.  

 

Negli anni avevano sempre fatto progetti per rendere speciale il loro settimo anno. Ma non c’è niente da festeggiare se il tuo migliore amico non è al tuo fianco — e se non sei nemmeno certo che sia al sicuro.  

I mesi a scuola si trasformano in un incubo da cui Seamus non vede l’ora di svegliarsi; non avere Dean al proprio fianco per parlarne, poi, non fa che acuire la sensazione di smarrimento che prova girando per i corridoi di una scuola che non riconosce più.  

Rivedere l’amico di una vita alla vigilia della battaglia risveglia in Seamus il germoglio della speranza e stringergli le braccia al collo è un moto naturale, come respirare. 

E Seamus si sente nuovamente a casa.  

  

“Mi sei mancato terribilmente, la vita in fuga non è divertente come potrebbe sembrare…”  

“Mi sei mancato anche tu.”  

Troppo. Vorrebbe aggiungere, ma riaverlo accanto a sé è abbastanza — almeno per ora.   

 

*  

 

A diciotto anni gli abbracci di Dean sono intrisi di malinconia.  

 

Il primo Capodanno dopo la guerra fanno una grande festa insieme agli amici di sempre.  

Eppure, quando mancano pochi attimi all’arrivo del nuovo anno, Seamus si rende conto che Dean non è più al suo fianco e lo cerca per minuti, che sembrano ore, prima di trovarlo tutto solo nella stanza in cui aveva vissuto Fierobecco.  

Uno sguardo sconosciuto alberga nei suoi occhi scuri e Seamus si sente impotente all’idea di non poterlo aiutare. Sa che sta pensando a quelli che non ce l’hanno fatta, che non sono con loro a festeggiare quella sera, e vorrebbe poter cancellare il suo dolore. Lacrime amare sgorgano dalle sue iridi e, al cospetto di tanta sofferenza, ogni gioia che Seamus pensava di aver provato svanisce come neve al sole.  

Avvicina la mano al viso di Dean per asciugare quelle lacrime estranee, prima di attirarlo a sé per un abbraccio che coincide con lo scoccare della mezzanotte. E nessuno dei due sa spiegarsi come siano finite a sfiorarsi le loro bocche, né perché al primo bacio ne sia seguito un altro — e poi un altro ancora.   

Le labbra di Dean hanno il sapore della disperazione e Seamus è consapevole che, per lui, quelli sono stati solamente baci fraterni — e scopre che gli va bene anche così.  

  

“Colin non aveva nemmeno diciassette anni... diciassette, cazzo!”  

“Lo so, Dean... lo so.”  

 

*  

 

A venticinque anni gli abbracci di Dean hanno il retrogusto del rimpianto.  
  

Seamus è felice che il suo migliore amico abbia trovato l’amore.  

Gli aveva confessato che non era certo di riuscire a innamorarsi di nuovo — non dopo Ginny. Seamus l’aveva rassicurato, anche se in cuor suo sperava tutt’altro. Nonostante fossero passati anni dal quel loro unico momento, Seamus ci aveva ripensato spesso, soprattutto durante le feste.  

È Natale quando gli chiede ufficialmente di essere il suo testimone; Seamus si limita ad annuire, perché non è certo di riuscire a parlare, però riesce come sempre ad abbracciarlo e a sentirsi a casa, inalando il suo profumo di menta e muschio.  

E quando Dean gli confessa che non avrebbe mai potuto pensare a sposarsi senza aver avuto il suo sostegno, e che non riesce a immaginare una vita senza di lui, gli strizza l’occhio e ingoia un sentimento con cui ormai ha imparato a convivere.  

Nemmeno io. Vorrebbe rispondere, ma sceglie di rimanere zitto — ancora una volta. Perché Seamus non desidera semplicemente che Dean sia il suo testimone, lo vorrebbe accanto per tutta la vita. Però sa che Dean è tornato a essere felice, e ha deciso di farselo bastare. 

 

“Non potrei mai perdermi il tuo matrimonio.”   

“Ti voglio bene, Seamus.”  

“Anch’io te ne voglio, Dean.” 

 

 




Nota dell’autrice: 

Inauguro la stagione dei regali di Natale con questa piccola storiella dedicata a Maqry che, più di chiunque altro conosca, ama questi due personaggi e il loro rapporto; spero di aver reso loro almeno un po’ di giustizia. 

Ho sempre adorato la loro amicizia, quindi mi ha fatto tantissimo piacere dedicare questa storia, non molto natalizia, a loro due e a quel legame speciale che condividono. 

Ho seguito molto l’ispirazione e spero che la storia abbia un suo filo logico e non sembri proprio buttata lì a caso. 

Un grazie speciale va a Blue, Nirvana e Giorgia che l’hanno letta in anteprima e mi hanno dato un parere. 

Spero di riapparire presto con altri regali! 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: inzaghina