Giornalini

Laxus 17 anni, Freed 14 anni
_____________________________

Freed era disteso sul letto e aveva la mano dentro i pantaloni mentre sfogliava un giornalino. Poggiò la testa sul cuscino respirando profondamente e immaginando che la sua mano fosse quella di un altro ragazzo, mentre aumentava il movimento del polso. Stava per tirarsi giù i pantaloni quando la porta si aprì di scatto e Freed tirò subito fuori la mano arrossendo visibilmente.

«Si bussa!» urlò imbarazzato.

Laxus alla porta lo guardava confuso. «Che stai facendo?».

«Niente. Leggo» sibilò Freed, sperando che l’amico non avesse capito cosa stava facendo. Ma Laxus non era un idiota.

«Ti stavi facendo una sega? Posso tornare più tardi» disse disinvolto. Freed gli lanciò un’occhiataccia.

«Non mi stavo… che vuoi?» sbottò, più per imbarazzo che per vera rabbia. Sentiva ancora le guance in fiamme, mentre Laxus era molto tranquillo. Ovviamente. Non era lui che era stato beccato a masturbarsi. Il biondo però, invece di rispondere, posò lo sguardo sul giornalino.

«Che giornalino è? Non l’ho mai visto».

Freed da rosso diventò bianco, afferrò il giornalino, lo chiuse e lo nascose dietro la schiena.
«Affari miei» sibilò.

«Dai, queste cose tra amici si condividono. Mostramelo» insistette Laxus. Freed scosse vigorosamente la testa ma l’amico lo raggiunse mentre il mago delle rune cercava di arretrare. Inevitabilmente finì con le spalle al muro e Laxus allungò la mano dietro la sua schiena. A nulla valsero i tentativi di Freed di scalciare o tenersi stretto quel suo segreto, perché il Dragon Slayer era decisamente più forte di lui e riuscì a strappargli il giornalino dalle mani. Quando lo aprì corrugò la fronte un po’ confuso.

«Non ci sono tette» commentò. Freed si sentì avvampare di nuovo. «Perché non ci sono tette?».

«Ridammelo» ringhiò Freed. Laxus però continuava a sfogliarlo curioso, mentre il più piccolo si faceva sempre più rosso.

«Non ho mai visto un giornalino simile» disse Laxus continuando ad andare avanti con le pagine. Lo sfogliò velocemente fino alla fine e poi lo tornò a Freed. «Beh, comunque volevo solo allenarmi con te. Muoviti, devo mostrarti una nuova magia» disse e uscì dalla stanza, come se niente fosse. Freed aveva ancora il volto rosso e non sapeva cosa pensare di quella reazione, forse Laxus semplicemente non aveva capito. Ma Laxus non era così stupido, doveva aver capito. Freed infilò il giornalino nel cassetto del comodino, non sapendo come sentirsi a proposito.

Decise di non pensarci e seguire l’amico, che lo portò al loro solito posto e gli mostrò alcune magie che aveva fatto. Laxus non nominò il giornalino, né ciò che aveva presumibilmente scoperto -anche se Freed cominciava ad avere dei dubbi, dato che l’amico si comportava come al solito. Infatti Laxus parlò solo di magia, si allenarono e alla fine Freed tornò a casa.

Quando rientrò nella sua stanza Freed pensò che forse quella era la reazione che avrebbe preferito ricevere da chiunque, Laxus si era comportato come se niente fosse cambiato. Era in qualche modo bello, anche se non ne avevano parlato, ma era Laxus, quindi Freed non ne era sorpreso.
Sorrise tra sé e sé pensando che l’amico fosse proprio il migliore e si sedette sul letto. Aprì il cassetto del comodino per potersi finalmente rilassare e leggere il giornalino, ma con orrore si rese conto che quello era sparito.

Nota: Il giornalino glielo ha rubato Laxus, perché con quello non solo ha scoperto che Freed è gay, ma che anche lui potrebbe esserlo ;) Spero che questa brevissima flashfic vi abbia divertiti!
Angie