Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: Effye90    29/12/2021    3 recensioni
"Un'ora per riparare le vostre armature!" così inizia la scalata delle 12 case.
Ma da quali emozioni saranno stati colti i vari cavalieri durante quelle fatidiche 12 ore?
Quali pensieri gli saranno passati per la testa?
I cavalieri d'oro, verranno sopraffatti dalle loro stesse emozioni?
Genere: Angst, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Kidfic, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"Un'ora per riparare le vostre armature!"; questo disse Mu a Seiya e agli altri cavalieri di bronzo.

Accettarono la sua proposta e lo seguirono all'interno della prima casa, quella dell'Ariete.

Seiya era visibilmente il più preoccupato e sconvolto da quanto successo. La vita della dea Athena dipendeva ancora una volta dall'esito della loro missione e lui doveva guidare Shun e gli altri in una scalata assai pericolosa.
Osservava Mu sistemare l'armatura di Pegasus ma era una visione lontana e sfocata. Riusciva solo a pensare alle numerose difficoltà che avrebbero incontrato dalla seconda casa alle stanze di Arles.
Continuava a chiedersi (o meglio a sperare) se tutti i cavalieri d'oro fossero come quello dell'Ariete, disposti ad aiutarli e a lasciarli passare magari dando loro qualche buon consiglio. Sapeva però che non era così, se lo sentiva e questo pensiero in parte lo terrorizzava.

Shiryu dal canto suo, era invece il più calmo. Si era allenato duramente sin da bambino per non cedere alla pressione in momenti delicati come questo. Rimase in silenzio per tutta l'ora osservando Mu che riparava le armature come solo gli antichi alchimisti sapevano fare.

Shun invece pensava solo al fratello. Dov'era Ikki in quel momento? Sarebbe riuscito a raggiungerli? Quando? Sapeva che il suo aiuto sarebbe stato fondamentale sia per sé stesso, che per gli altri cavalieri.
In quel momento, si sentì solo come non mai. Avvertì la lontananza del fratello maggiore e venne colto dalla paura. Strinse i pugni e digrignò i denti per un istante poi si rilassò. Ikki gli impedirebbe di cedere alla paura.

Hyoga sapeva che non sarebbe stato facile arrivare fino alla dodicesima casa; sapeva che prima o poi lui o un altro dei suoi compagni si sarebbe ritrovato faccia a faccia col suo maestro Camus.
Si chiese a bassa voce se sarebbe riuscito ad affrontarlo; se sarebbe stato alla sua altezza.
In quel momento, venne colto da molti dubbi e paure. Cosa avrebbe pensato il suo maestro di lui? E se lui, un semplice cavaliere di bronzo, non fosse abbastanza forte?
Si guardò intorno, ignorando ciò che stava facendo Mu e vide gli altri in apparenza tranquilli; Seiya un po' meno.

Si calmò di conseguenza e poco dopo Mu iniziò parlare consigliando loro su come comportarsi durante le battaglie che li attendevano e soprattutto, su cosa fosse il settimo senso e su come acquisirlo.

Sussultarono i 4 cavalieri quando vennero a conoscenza del settimo senso e tutti iniziarono a chiedersi se lo avrebbero mai raggiunto.

Ma l'ora era finita e il tempo scaduto. Ripresero possesso delle loro armature che quasi parevano appena forgiate, ringraziarono Mu e si avviarono verso la seconda casa: quella del Toro.
   
 
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