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Autore: Donatozilla    31/12/2021    2 recensioni
[Ambientato dopo la Saga dello Shie Hassaikai]
Dopo la sconfitta di Overhaul e la salvezza di Eri, Izuku Midoriya e i suoi compagni della 1-A possono finalmente passare un periodo di tranquillità e serenità. Ma la pace è interrotta dopo l'apparizione di un misterioso e violento vigilante con mostruosi poteri che non si fa scrupoli ad uccidere i criminali nelle maniere più brutali... e che sembra nutra un profondo odio e disprezzo nei confronti di Katsuki Bakugo. Chi è questo misterioso vigilante? E perché odia così tanto Bakugo al punto da volerlo uccidere?
Genere: Azione, Dark, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Sorpresa
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 24: Heroes vs Dragone Nero parte 1

Mandalay si guardò intorno con uno sguardo serio e con dei rivoli di sudore che scendevano dalle tempie.

Vide gli uomini del Dragone Nero che li circondavano.

I cinque secondi i comandi dinnanzi a loro che li osservavano proti a combattere e a uccidere.

Schultz… Shocker… li aveva giocati per bene.

“Maledizione…” sentì sussurrare Naomasa che, insieme agli altri agenti, stava puntando in ogni direzione in cui si trovavano i criminali, aspettandosi un attacco da un momento all’altro.

Fourth Kind strinse tutti e quattro i suoi pugni, osservando il gruppo di Villain dinnanzi a lui e i suoi compagni, i Sinistri Sei “Avanti!” Fece lui “Fatevi avanti se ne avete il coraggio, maledetti Villain!”.

“Sì!” Urlò a sua volta Shishido “Pensate che abbiamo paura di voi? Ma neanche per idea!”.

“Presuntosi Heroes…” disse Scarabeo inclinando lievemente la testa “Vi faremo vedere di cosa siamo capaci… e di come non avreste dovuto intromettervi nei nostri affari.”.

“Ben detto” gli fece eco lo Scorpione, sorridendo selvaggiamente “Vi faremo a pezzi tutti quanti!”.

“Vogliamo proprio vedervi provare!” Rispose a tono Mr Brave.

Shocker, che fino a quel momento era rimasto ad ascoltare il tutto, ricominciò a parlare “Uomini! Occupatevi degli agenti e degli Heroes… ma loro tre…” indicò Mandalay, Tiger e Pixie Bob che nel vedersi indicati si misero in posizione di combattimento. Sapevano dove voleva andare a parare “Loro tre… sono miei!”.

Una volta che disse questo… l’inferno esplose. 

I membri del Dragone Nero attaccarono insieme ai cinque dei Sinistri, mentre Shocker rimaneva fermo ad attendere a braccia conserte.

Fat Gum difendeva più che poteva gli agenti dalle vibrazioni sparate dai criminali, ma sbarrò gli occhi quando vide l’enorme figura di Rhino correre verso di lui.

“Si dice che il tuo Quirk ti permetta di assorbire qualsiasi colpo che ti venga lanciato, Fat Gum” disse il Villain “Beh, vediamo se riuscirai ad assorbire la potenza dei MIEI colpi!” E colpì Fat Gum con una craniata, che lanciò entrambi contro il muro che venne distrutto per l’impatto.

L’attacco di Rhino investì non solo Fat Gum ma anche altri Pro Heroes e agenti che furono tutti lanciati fuori dalla base, e furono immediatamente seguiti dagli altri Heroes e agenti per dar loro man forte e dagli altri Villains per continuare il combattimento.

Gli unici rimasi nella stanza furono solamente Mandalay, Tiger e Pixie Bob con Shocker che li osservava a distanza sempre con le braccia conserte, attendendoli.

“Ragazzi!” Fece la voce di Tomoko dagli auricolari dei tre Heroes “Ho sentito tutto! Voi… voi sate bene?”.

“Noi sì” rispose Pixie Bob seria “Gli altri Heroes… stanno affrontando gli uomini i Schultz e i suoi secondi in comando.”.

“E Schultz?!”.

“È proprio qui, davanti a noi.” Rispose stavolta Tiger.

“State parlando con Ragdoll?” Chiese Shocker con scherno “Salutatela da parte mia, in ogni caso. Dato che sarà l’ultima volta che potrete farlo… dato che vi ucciderò tutti e tre.”.

“Questo è tutto da vedere, mostro!” Ringhiò Pixie Bob pronta a combattere.

“Prima che ti spacchiamo la faccia” cominciò Mandalay scrocchiando le nocche delle sue mani “Come hai fatto a costruire tutto questo? Eri un pesce piccolo l’ultima volta che ti abbiamo visto, Schultz. Come hai fatto a costruirti una gang… una gang così pericolosa, per giunta.”.

“Oh beh…” fece spallucce Shocker “Dato che state per morire… perché non esaudire questo vostro ultimo desiderio? È vero, l’ultima volta che ci siamo visti ero un pesce piccolo, uno che non avrebbe fatto carriera… se non avessi avuto l’illuminazione proprio l’ultima volta che ci siamo visti: il giorno dell’incidente. L’incidente che ho causato io. Ho visto ciò che potevo causare… ciò ci cui io ero capace se avessi smesso di essere un misero ladro di banche. Una volta fuggito dal luogo dell’incidente e una volta che andai al sicuro iniziai a organizzarmi su cosa fare da quel momento in poi. Possedevo ancora dei soldi di rapine precedenti… e allora mi venne l’illuminazione di creare una gang con essi. Una gang tutta mia. Iniziai con l’assumere i miei cinque secondi in comando che avete avuto la fortuna di conoscere… erano vecchi colleghi del mondo criminale, che ho convinto ad unirsi con i soldi che avevo in possesso. Siamo poi passati con l’assumere il resto degli uomini. Rimaneva solamente una domanda: di cui ci saremmo occupati? Vendere le armi che stavo progettando? Neanche per idea, non avevo intenzione di condividere le mie armi con altre gang. Droghe? Neanche, non avremmo fatto affari d’oro con tutta la concorrenza. Poi mi è venuto il lampo di genio…” non potevano vederlo, ma potevano perfettamente immaginare il suo sorriso sotto l’elmo “Il traffico di umani. Molto remunerativo, sopratutto con i bambini.”.

I tre Heroes gli lanciarono degli sguardi furibondi verso Shocker “Maledetto bastardo…” dirignò i denti Tiger.

Shocker non sembrò affatto intimidito e semplicemente fece spallucce “Chiamatemi come volete… è semplicemente la verità. Con questo traffico la mia gang iniziò pian Ian a salire al potere, a diventare famosa e temuta… fino ad attirare l’attenzione di All For One della Lega Dei Villains. Immaginate la mia sorpresa quando lui mi ha contattato, per entrare in affari con me. Così che la mia gang potesse rapire bambini per lui, in modo che lui li potesse usare per i suoi esperimenti… per trasformarli in Nomu.”.

“E tu hai accettato l’offerta?!” Fece furiosa Mandalay stringendo i pugni “Hai accettato di vendere dei bambini a quel mostro?!”.

Shocker lanciò una risata “Chee ci posso fare? Pagava molto profumatamente… e non potevo certamente rifiutare un offerta del genere.”.

Pixie Bob strinse i denti, furioso come non mia “Konishi ci aveva detto che eri cambiato… che eri diventato più crudele…non potevamo crederci inizialmente… ma a vederti e a sentirti adesso… oh, gli crediamo eccome! Razza di feccia di merda!”.

“Ora che ho soddisfatto la vostra curiosità…” continuò Shocker mentre delle scintille cominciavano a circondare i suoi guanti “Che ne dite di finire… ciò che abbiamo iniziato anni fa?”.

“Ci trovi molto d’accordo!” Rispose a tono Mandalay lanciandosi all’attacco insieme a Pixie Bob e Tiger mentre Shocker sparò delle vibrazioni sul terreno in modo da lanciarsi verso i suoi avversari.


Nel mentre, fuori la base, la battaglia tra gli Heroes, gli agenti e i Villains stava continuando.

Gli agenti saranno ai criminali che a loro volta sparavano con i loro cannoni, e addirittura arrivavano a combattere corpo a corpo.

Rhino continuava a combattere contro Fat Gum, con quest’ultimo che continuava a resistere agli attacchi del Villain rinoceronte col suo grasso, ma finendo sempre con l’essere lanciato via in ogni caso dalla potenza dei colpi.

“Maledizione!” Pensò l’Hero “Certo che questo Villain colpisce forte! Se devo batterlo… dovrò assorbire ancor più dei suoi colpi, in modo da poter poi convertire la loro energie cinetica in un solo e potente attacco,,, proprio come feci contro Rappa! L’unico problema… dovrò farlo in uno dei prossimi colpi… o Rhino mi ucciderà!”.

“Devo ammetterlo Fat Gum, stai resistendo più di quanti mi aspettassi” disse Rhino, genuinamente impressionato. Poi sorrise malignamente “Ma posso ben capire che non manca molto a quando colpirai il tuo limite! Presto avrò finito con te!” E si lanciò nuovamente all’attacco, solo per essere colpito al volto da un pugno. 

Sia Fat Gum che Rhino rimasero sorpresi da ciò. Rhino indietreggiò di qualche passo e vide chi lo aveva colpito: Fourth Kind.

“Pensavi davvero che ti avrei lasciato affrontare questo energumeno da solo, Fat Gum?” Disse l’Hero a quattro braccia

“Eh… ti ringrazio per essere intervenuto, Fourth Kind. Avevo già un piano in mente, ma un aiuto in più non fa mai male…” sorrise Fat Gum.

“Mph… uno o due non farà alcuna differenza” rispose Rhino pronto a caricare contro gli avversari “Vi schiaccerò entrambi come dei miseri insetti!”.

“Vogliamo proprio vederti provare!” Riposa a tono Fourth Kind lanciandosi insieme a Fat Gum contro Rhino.

Shishido si trovava dinanzi a Kraven, il quale osservava l’Hero con uno sguardo simile a quello di un predatore dinnanzi alla sua preda.

“Sono sorpreso che tu sia tra i secondi in comando di Schultz” disse Shishido osservando Kraven da capo a piedi “Non sembri chissà che… appare quel costume ridicolo che ti trovi.”.

“Mai sottovalutare l’avversario, Shishido” rispose Kraven “Sai, ho sempre desiderato di incontrarti. Essendo io stato un cacciatore ancor prima di unirmi a questa gang, l’idea di poter affrontare te… CACCIARE te… mi è sempre stat un idea che mi è sempre interessata. Deve essere stato il destino a voler che tu venissi qui, quest’oggi. Vedrò di appendere la tua testa al muro della mia stanza una volta che avremo finito.”.

“E come pensi di battermi?” Rise Shishido “A prima vista mi sembri un uomo qualunque… senza alcun Quirk, per giunta.”.

Kraven sorrise minaccioso “Chi ha detto che non ho un Quirk?”.

E allora accadde.

Il Villain iniziò a trasformarsi, sotto gli occhi stupiti di Shishido.

Iniziò ad aumentare di altezza, mentre il suo corpo inizia ad essere ricoperto da una pelliccia marrone, i suoi capelli iniziarono ad allungarsi diventando simili a una criniera, i suoi piedi e mani divennero più grandi e dalle loro dita spuntarono degli artigli, mentre il suo volto divenne molto più simile a quello di un leone antropomorfo.

“Sorpreso?” Fece Kraven, la sua voce ora più profonda “Come puoi ben vedere, il mio Quirk mi permette di trasformarmi in un ibrido umano/leone. Più che abbastanza per uccidere te!” E si lanciò contro Shishido cercando di graffiarlo con i suoi artigli. L’Hero shoccò l’attacco con un balzo, per poi tentare di colpire Kraven con un calcio rotante, ma il Villain riuscì a parare l’attacco con il proprio gomito per poi dare una forte testata all’avversario, facendolo indietreggiare di qualche passo. Kraven cercò di approfittare della confusione del nemico per poterlo attaccare nuovamente, lanciandosi addosso a lui come farebbe un vero leone.

Peccato però che Shishido non si fece trovare impreparato.

Si riprese subito e schivò l’attacco del nemico con l’abbassarsi all’ultimo secondo, dando un calcio al volto felino di Kraven lanciandolo via.

Il cacciatore ficcò gli artigli al terreno per fermarsi, e si rialzò osservando ben bene Shishido “Notevole. Pensavo sarebbe finita velocemente… ma sembra che anche io ti abbia sottovalutato, dopotutto.”.

“È una cosa che fate tutti voi Villains… ci sottovalutate.” Rispose a tono Shishido.

“Ed è un errore che non commetterò nuovamente, Hero” rispose Kraven mettendosi in posizione d’attacco “Questa caccia sarà alquanto memorabile.” E si lanciò contro il nemico.

Nel mentre, Gang Orca osserva ben bene il suo avversario: lo Scorpione.

Nel breve scontro tra i due aveva ben visto come la sua armatura era incredibilmente forte e resistente, dato che era riuscita a resistere a molti dei suoi colpi.

“Cosa c’è, Hero?” Chiese divertito lo Scorpione “Ti aspettavi uno scontro facile?”.

“No. Con voi Villains non mi aspetto mai qualcosa di facile. Ma con te… non dovrei avere problemi!” Rispose Gang Orca generando immediatamente un onda ipersonica che investì lo Scorpione, paralizzandolo sul posto.

“Che dia…?!”.

“Ti ho paralizzato, Villain. Ora non causerai più problemi.”.

“Tsk! Pensi davvero… che questo mi fermerà?” Disse il Villain non impressionato dopo l’iniziale sorpresa, riuscendo a muovere una parte della sua armatura: la sua coda. La usò per colpire con violenza il fianco di Gang Orca, lanciandolo via e facendo sì che lo liberasse dalla sua paralisi.

“Cosa… ma come..?!” Fece confuso l’Hero.

“Idiota!” Rise lo Scorpione, ora capace di muoversi nuovamente “Questa coda è parte dell’armatura… non nel mio corpo! Posso controllarla con la mia mente, dunque anche se tu mi paralizzasi potrei riuscire ad usare la mia coda come arma contro di te!”.

“Mpf! Allora significa che te la dovrò strappare con le mie mani!” Disse Gang Orca rialzandosi. Si laniò immediatamente all’attacco, schivando per un pelo il pungiglione della coda dell’avversario. Con la coda dell’occhio vide un liquido verde uscire dal pungiglione.

“Deve essere del veleno..” Pensò l’Hero “Se mi infilzasse con quel pungiglione mi avvelenerebbe. Devo stare attento!”.

Ma fu troppo preso dai suoi pensieri che non notò lo Scoprione che gli diede un forte pugno al volto, facendolo indietreggiare, e poi seguì con una ginocchiata allo stomaco.

“Questa armatura mi rende anche molto, molto più forte di quanto io non sia già, Hero!” Disse spavaldo il Villain “Non puoi vincere! Non contro di me!”.

“Lo vedremo Villain!” Ripose a tono Gang Orca lanciandosi contro l’avversario.

Gunhead, nel mentre, sparava dalle pistole sulle sue braccia contro Scarabeo che schiavava i vari colpi volando in aria.

Il Villain rispose agli attacchi sparando a sua volta dai cannoni sui suoi polsi dei raggi di energia che Gunhead schivava, seppur con difficoltà.

“Quei raggi di energia sono pericolosi…” pensò preoccupato l’Hero Se anche uno solo di quelli mi colpisce sarei spacciato. Devo stare molto attento!”.

“Sei veloce Hero!” Disse Scarabeo volando a gran velocità verso Gunhead “Ma non veloce abbastanza!” Concluse colpendolo con un calcio dritto al volto, lanciandolo via. 

Gunhead rotolò per qualche metro per poi fermarsi ed alzò il volto verso Scarabeo che sparò altri raggi di energia contro di lui.

Gunhead schivò nuovamente i colpi, anche se uno dei raggi quasi gli colpì il braccio destro, sfiorandolo solamente. 

“Ci mancava poco…” mormorò tra sé e sé Gunhead per poi spostare lo sguardo verso Scarabeo.

Tirò un sospiro “Questa sarà una giornata molto lunga…”.

Mr Brave, con uno dei suoi capelli allungati e inaurati per formare una spada, parò un colpo delle ali affilate dell’Avvoltoio che era volato contro di lui a gran velocità.

“Certo che per essere un vecchio sei molto veloce” disse Mr Brave compiendo qualche passo indietro “E anche molto forte.”.

“Solo perché sono vecchio, non significa che io sia meno pericoloso dei miei colleghi, giovanotto.” Sorrise malvagiamente l’Avvoltoio alzandosi nuovamente in volo “E te lo insegnerò… nella maniera più dolorosa possibile!” E volò nuovamente contro l’Hero, che fu pronto a difendersi con la sua spada.

Ma l’Avvoltoio, con una veloce deviazione, volò al lato e colpì al fianco Mr Brave facendolo cadere al suolo e facendogli perdere la presa sulla sua spada. Volò poi in aria e si precipitò a gran velocità contro l’Hero, pronto ad infilzarlo con entrambe le sue ali.

Ma Mr Brave non glielo avrebbe mai permesso.

La sua spada gli era volata via chissà dove, ma prese immediatamente un altro dei suoi capelli trasformandolo in una tra spada e usandola per pararsi all’ultimo secondo dalle tremende ali dell’avversario. Poi con tutta la forza che aveva in corpo lo spinse via con un calcio allo stomaco, e mentre l’Avvoltoio si riprendeva in aria, Mr Brava si rialzò prendendo un altro capello, trasformandolo in una seconda spada “Beh, sappi una cosa vecchietto… pure io, nonostante sia giovane non sono meno pericoloso dei miei colleghi laggiù!”.


“Sveglia.”.

Takeda cominciò pian piano a riaprire gli occhi.

Era così confuso.

Dove si trovava?

Cosa era successo?

“Sveglia bell’addormentato.”.

Sentiva il vento intorno a lui come se si trovasse all’aperto… eppure non sentiva i piedi a terra, e sentiva chiaramente una presa su una delle sue gambe.

Mentre riapriva gli occhi ricominciò a ricordare: lui e quattro suoi compagni avevano trovato Ryo Honda, Venom… ma lui aveva li aveva uccisi e aveva lasciato lui in vita per…

Oh dio…

Una volta che Takeda riaprì gli occhi si guardò intorno… e vide tutto capovolto.

Vide Venom che lo teneva a testa in giù per una gamba.

Guardò sotto di sé… e lanciò un urlo.

Entrambi si trovavano su un enorme palazzo… e Venom lo stava tenendo per la gamba proprio sul bordo del palazzo.

“Ben svegliato.” Disse Venom sorridendo divertito a quella reazione.

“AH! AH! ODDIO NO…!”.

“Sai, ti abbiamo interrogato tutto il giorno ieri. Ti abbiamo pestato malamente pur di interrogarti, ma hai rifiutato di parlare. Dunque ti abbiamo pestato ancor di più, al punto sei svenuto.”.

In effetti era vero.

Takeda si sentiva tutto il corpo indolenzito, col naso rotto e sanguinante e sicuramente con parecchie ossa rotte.

“Dato che il pestaggio non ha funzionato… abbiamo pensato a qualcos’altro” sorrise Venom mettendo in mostra i denti aguzzi “Se non ci dici cosa vogliamo sapere… se non ci dici chi è il tuo capo e dove si trova… ti lasceremo cadere da questo palazzo. È bello alto anche… abbastanza alto da darti tutto il tempo di pensare a tutto il male che hai fatto a così tanti innocenti… prima che tu faccia SPLAT sulla strada.”.

Takeda cercò di mettere su un pò di coraggio e disse “Chi… chi mi dice che non mi farai cadere pure se ti dico ciò che vuoi sapere?!”.

“È questo il bello. Non puoi. Ma scommettiamo che pur di salvarti la pelle sei disposto a correre il rischio.”.

Takeda tirò dei respiri profondi.

Odiava ammetterlo… ma quel mostro aveva ragione.

“Okay! Okay! Ti dirò tutto! Il mio capo… si trova in un magazzino a nord est da qui! Non puoi sbagliarti! Bello grosso e sembra abbandonato!”.

“Voi del Dragone Nero siete proprio fissati con l’avere le vostre basi in magazzini abbandonati” disse divertito Venom “Ma ora ci serve l’altra informazione… chi è il tuo capo?”.

“Io…”.

“Allora? Parla!”.

“Ahhhhh okay, okay! Il mio capo…è… è Herman Schultz, conosciuto anche come Shocker! Forse hai già sentito parlare di lui! Era un pesce piccolo anni fa, e fu responsabile dell’incidente Shocker! Ora ti prego, lascia…”.

Si interruppe quando vide l’espressione di Venom.

Non aveva più un espressione divertita come qualche secondo prima, ma un espressione che non riusciva neanche a descrivere. Era come se ci fossero una moltitudine di emozioni in quell’espressione: confusione, shock… ma sopratutto rabbia.

“A-amico… tutto okay?”.

Ignaro a Takeda, in quel momento Venom stava avendo una discussione con V nella sua testa.

“Ryo… hai… hai sentito bene?” Chiese V, chiaramente preoccupato per ciò che stava provando il suo ospite a quella rivelazione.

“Sì…” rispose semplicemente Venom.

“Shocker… lo stesso che…”.

“Che causò l’incidente che uccise i miei genitori anni fa…”.

Venom strinse la propria presa sulla gamba di Takeda, facendolo gemere dal dolore.

“A-amico… c-che stai facendo?! Hai qualcosa in sospeso col capo?! È per questo che stai reagendo così?!”.

“Si può dire…” rispose semplicemente Venom.

“O-ora mi lascerai andare, vero? T-ti ho detto tutto ciò che volevi… ti prego…”.

“Oh certo, ti lasceremo andare.” Rispose Venom sul punto di riportare Takeda sul tetto.

Takeda tirò un sospiro, pensando di essere salvo.

Povero stupido.

Venom, infatti, lo riportò nuovamente sul bordo del tetto facendo urlare dal terrore Takeda.

“AHHHHHH, NO! AVEVI DETTO CHE MI AVRESTI LASCIATO ANDARE! ME LO AVEVI DETTO!”.

“È quello che stiamo facendo” rispose semplicemente Venom, mentre lasciava andare lentamente la presa “Ti stiamo lasciando andare.”.

“NOOOOOO…!!!” Urlò Takeda prima che Venom lasciasse definitivamente la presa.

Il Vigilante rimase in silenzio a fissare Takeda precipitare verso il suolo, finché non andò a cadere sul tettuccio di un auto. Morì sul colpo, mentre la gente intorno a lui urlava dal terrore e dalla sorpresa, mentre Venom continuava ad osservare il tutto in silenzio.

“Ryo…” disse V preoccupato “Che hai intenzione di fare adesso?”.

“Secondo te?” Risosi Venom rialzando lo sguardo, digrignando i denti in un espressione furiosa “Andiamo alla base del Dragone Nero… e uccidiamo Shocker.”.

Puntò una mano verso un palazzo e sparò un tentacolo, iniziando a volteggiare verso la base del Dragone Nero con solo pensieri di rabbia e vendetta in testa.

   
 
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