-E Coraline piange, e Coraline ha l'ansia, e Coraline vuole il mare ma ha paura dell'acqua-
Måneskin
La notte è mia, mi appartiene da sempre e sopratutto adesso che sono triste. Non vi è un solo giorno in cui io non pensi a Fanny e a Stephen... il loro ricordo, il sorriso di entrambi così stupendo e innocente.
E quel bastardo che li ha uccisi si gode la bella vita invece di marcire in carcere per sempre.
Come si fa a vivere in un mondo così marcio?
Sono uscita di casa molto tardi per non destare alcun sospetto e mi sono recata al Cemetery Oddy's con il sorriso stampato sulle labbra.
Sembro un fantasma è vero, ma almeno sto bene con me stessa e la pelle chiara è qualcosa che adoro da sempre.
Mi sono seduta accanto alla tomba dei miei amici e ho portato loro delle rose rosse come di consueto ormai da tre mesi esatti.
Quel giugno maledetto! La fine di tutto, l'inizio della solitudine e della depressione...
Come al solito ho trovato conforto nel riverbero della luna e nel miagolio dolce dei gatti del cimitero che sono davvero molto affabili e vogliono sempre delle carezze sulla testa.
Stavo quasi per appisolarmi appoggiandomi al tronco di un albero possente, quando una voce mi ha attratta a sé.
Dopo poco mi sono accorta che c'era un ragazzo bellissimo e pallido, con indosso un abito bizzarro nero e rosso.
Il ragazzo avrà avuto circa la mia età e si è subito avvicinato a me dicendo di essere venuto da molto lontano...
All'inizio ho avuto paura, ma è normale no? Non lo conosco e non so nulla di lui... ma successivamente ho sorriso e gli ho detto il mio nome.
Mi ha baciato la mano e mi ha detto di chiamarsi Jack Williams.
Che bel nome!
Sono sicuramente arrossita di colpo ma per fortuna il buio della notte mi ha protetta, nascondendo completamente la mia timidezza.
Ho percepito qualcosa... una sorta di imprinting, come se io e lui ci fossimo già visti in un'altra circostanza e ci piacessimo da tanto tempo.
Come era bello con quella pelle diafana e gli occhi neri come la pece.
È stato sicuramente un incontro fortuito e sono un po' infelice perché penso che le nostre strade si divideranno il più in fretta possibile. Si sa che le cose belle durano poco.
Solo dopo che Jack è andato via mi sono resa conto di quanto fossi rimasta nel cimitero rispetto alle altre volte e ho corso per arrivare in tempo a casa come una Cenerentola goth.
Da parte mia avrei voluto passare tutto il giorno con lui, con colui che che chiamerò lo straniero del cimitero, il reietto che mi piace tanto e che mi incuriosisce da morire.
***
Suona la sveglia. Ma quando mai io ho messo la suoneria predefinita del cellulare per alzarmi di buonumore?
Solo dopo mi rendo conto di non essere nel mio letto e di essere in un'altra casa...
Dove diamine mi trovo?
L'unica faccia che riconosco e che mi sorride è quella di Jack, a torso nudo bello come uno degli dei dell'Olimpo.