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Autore: Spensieratezza    05/01/2022    3 recensioni
Dean è innamorato di Benny, ma poi arriva la tempesta Sam a sconvolgere tutte le carte.
Questa è una storia in cui niente è come sembra, in cui tutti i personaggi cambieranno e faranno delle metamorfosi che non ti aspetteresti mai.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Famiglia Harvelle, Famiglia Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Prima stagione, Più stagioni
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Eterno'
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“Il demone mi ha detto che sarebbe sopravvissuto solo uno di noi.”

“Ma se è questa la sua intenzione, perché ti ha avvisato del pericolo che ha corso Andy?”

“Non lo so..forse sperava di guadagnare la mia fiducia. Non oso immaginare che sarebbe accaduto se io non fossi corso subito lì, povero Andy.”
“Ti ha detto altro?”

“Sì, mi ha mostrato delle visioni..”

“Visioni?? Ancora?? Ha giocato con la tua mente??”
Sam a quel punto gli raccontò tutto quanto.
Alla fine del racconto, Dean era scioccato oltre ogni limite.
“Non può essere vero..ti ha mentito.”

“Dean..non ha mentito su Andy, perché avrebbe dovuto mentire sul resto?”
“Per quale motivo?? Per portarti dalla sua parte, è chiaro! Dicendoti che è praticamente destino che ti metti al suo servizio, ti stava volontariamente spingendo ad allearti con lui!”

“No, con quella visione mi ha detto che era praticamente destino che io e Benny ci uccidessimo a vicenda, per quale motivo avrebbe dovuto mostrarmi la mia morte, se in realtà il suo scopo è avermi dalla sua parte? In questo modo mi avrebbe convinto piuttosto a non andare con lui. E poi c’è il fatto della sua morte. Per quale motivo avrebbe dovuto inventarsi anche la sua morte?”

“L’unica cosa positiva di tutta questa vicenda. Se lo incontro farò di tutto affinchè questa cosa si realizzi. Voglio ucciderlo io, quel figlio di puttana!”

“NO!! “ scattò Sam in piedi, spaventandolo. “Dean, devi promettermi che tu farai il possibile per restare lontano dai guai..e da Azazel in generale. Promettimelo, Dean.”
Dean lo guardò perplesso.

“Sei tu quello che ha appena rischiato grosso e ti preoccupi per me?” lo guardò meglio. “C’è qualcosa che non mi hai detto, vero? Dimmelo, Sam. Voglio sapere TUTTO.” Disse Dean, alzandogli il mento.
Sam deglutì.

“Azazel ha detto che le azioni fatte da nostro padre per impedire la profezia, hanno cambiato il futuro, creandone un altro, con delle conseguenze.”
“Quali conseguenze?”

A quel punto Sam gli raccontò delle allucinazioni che ebbero avuto durante la morte dei loro genitori.
“Dunque..il mio destino è morire in un incendio? Oppure mi buttano della benzina addosso e fanno fuoco?”
“Dean, non scherzare, ti prego.”

“Non sto scherzando, non ci sono molti scenari che indicano cosa voglia dire. Ad ogni modo, Sam..sta tranquillo, non mi succederà niente, non posso permettermelo, visto che devo pensare a proteggerti.” Disse dandogli un bacio intenso sulle labbra.
“Anch’io ti proteggerò.” Disse Sam.
 
Bobby, i gemelli e Max, erano tornati al rifugio, mentre Sam li accoglieva tutti e tre con un abbraccio.

Bobby continuava a guardare Dean una sorta di terrore mista a rabbia.
Dentro di sé ancora risuonava quello che aveva letto in quel telefonino.
 
Sam è vivo. È tutto ok.
Per favore, non fate domande, soprattutto davanti a lui.

Lui non deve sapere che era..per favore.
L’importante è che stiamo tutto bene, per favore, mantenete il silenzio.
 
 
*
 
 
“Sam Winchester è morto, mio signore!!”

“Cosa?? No..è uno scherzo? “ poi si rivolse alla platea di demoni che circondavano la sala.
“Se è tutto uno scherzo, chi lo sa, è meglio che lo dica subito, altrimenti chi è complice morirà tra atroci sofferenze!”
“Non è uno scherzo, mio signore! Sam è morto, per mano di un tale Jake.”

“Un demone?” chiese Crowley facendo uno sforzo enorme per pronunciare l’ultima parola.
“No, mio signore, un umano!”
Crowley sembrò sbalordito.
“Un regolamento di conti? Una vendetta?”

“No, mio signore, sembra che il ragazzo fosse guidato dal demone Azazel, ossessionato dai ragazzi con poteri esp per guidare i demoni.” Disse il ragazzo e sputò per terra.
Azazel, maledetto..

“Voglio..la testa di Azazel su una picca..cercatelo. TROVATELO. E non disturbatemi fino a quando non lo avrete trovato.”
“Sì, mio signore!”
“E adesso andate, lasciatemi solo.”
 
Un’ora dopo, lo stesso demone venne a bussare alla stanza di Crowley.
“Chiedo scusa, mio signore..”
“Avete già catturato Azazel?”
“No, ma..”
“Preparati a morire!”
“No!! La prego, aspetti, quello che devo dirle è molto, molto più importante di questo. Sam Winchester..a quanto pare, è ancora vivo.”

Sembrò che Crowley stesse per avere uno svenimento, si tenne la testa tra le mani e si sedette sul suo letto.
Respirò con affanno, poi guardò il demone con rabbia.
“Chi ha fatto circolare questa notizia falsa?”

“Non era falsa, mio signore..era verissima..Sam Winchester era morto, ma poi..non lo è stato più!”
“Com’è possibile?”
“Un patto..suo fratello ha fatto un patto per salvargli la vita.”
No….Dean…

“Un patto..sì, è logico..che stupido a non averci pensato..tutto torna, tutto ritorna sempre..”
“Mio signore?”
“Lasciami solo, Axel, ho bisogno di pensare..anzi, ho bisogno di prendere una boccata d’aria.” E fece un gesto con la mano come per essere lasciato solo, il demone si inchinò e lasciò la stanza.
Crowley si mise la testa tra le mani.

Dean…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Jake stava per aprire la porta dell’inferno e far uscire tutti i demoni, ma Sam riuscì a sparargli alla schiena.
Nella sua testa scoppiavano come fuochi d’artificio, le parole che si erano scambiati poco fa.
“Tu eri morto, io ti ho ucciso.”

“Davvero? La prossima volta finisci il lavoro.”
“L’ho fatto. Ti ho tagliato la spina dorsale con un coltello, non puoi essere vivo, non puoi.”
 
“Ti prego, no, non farlo.”
Sam ripensò a quegli istanti, a come avesse guardato Dean e avesse capito all’istante quello che aveva fatto.
Sparò con odio, più volte, in pieno petto a Jake.

La porta dell’inferno però riuscì ad aprirsi comunque e cominciò a far uscire i demoni.
“Coraggio, chiudiamo quella porta!” gridò Ellen.
 
 
Ci fu un vento fortissimo e l'arrivo di Azazel che spinse Dean contro una lapide quasi tramortendolo, approfittando poi per chinarsi su di lui.
 
“Sai, Dean, devo ringraziarti, i demoni non possono far risorgere qualcuno, a meno che non si stipula un patto, perciò grazie a te, Sammy è di nuovo in pista. Ho preferito sempre lui a Jake! Hai mai sentito l’espressione: se un patto è troppo bello per essere vero, probabilmente è così?”
“E secondo te, è un buon patto?”

“Sempre migliore di quello toccato a tuo padre, no? Hai appena visto che cosa ha fatto tuo fratello a Jake. Come fai ad essere sicuro che quello che hai riportato in vita sia il tuo fratellino Sam puro al cento per cento? Tu più di ogni altro dovresti sapere che i morti dovrebbero restare tali. Comunque ti ringrazio Dean, mi hai fatto un gran favore, riportando in vita Sam, ma adesso ti ucciderò. Oh, io non ho nulla contro di te, ma sai, siccome secondo una profezia, sarai tu quello che mi ucciderai, è una questione PERSONALE!”

Cercò di sparargli ma intervenne in quel momento Crowley, spuntando all’improvviso dietro di lui, battendogli una mano sulla spalla.
Salve, Azazel, ci rivediamo.”
E gli diede un pugno.
“Papà!!”

La voce di Sam. Questo lo sconvolse così tanto che si distrasse e Azazel ne approfittò per metterlo al tappeto.
Dean sparò con la pistola speciale, la Colt, ma lo mancò.
Maledizione..

Sparò altre due volte, ma lo mancò ogni volta. Aveva le mani che tremavano.
“Sei lento, Dean, le tue emozioni sabotano i tuoi riflessi. È una fortuna che tuo fratello non abbia più questi problemi, ADESSO!”

E con un’ultima occhiata scenografica, si smaterializzò, lasciando la scena.
Finalmente Ellen, Ash, Jo e Sam, riuscirono a chiudere la porta, con un ultimo sforzo e l’arrivo di Dean.
 
Dean, Sam, Bobby, Ellen, Ash e Jo, rimasero allibiti a guardare il demone davanti a loro.
“John, sei tu?” chiese Ellen tremante.
“Buon dio, John, sei proprio tu?”chiese Bobby commosso.

“Ehi, non è che ne sia proprio sicuro al cento per cento, ma che cos’è la vita senza cambiamento?” chiese Crowley allargando le braccia.
Sam andò davanti a lui con gli occhi che lacrimavano e si buttò ad abbracciarlo.
Dean lo seguì.


“Mi hai salvato la vita.”

“Sembra che io sia nato per questo eh?” scherzò Crowley.
Dean si buttò anche lui tra le sue braccia.  
 








*


Era finito tutto ed erano poco distanti dal cimitero, ma Bobby non voleva lasciar andare Crowley.
“Lasciami, Bobby, devo parlare con Dean, quello che ha fatto, è troppo grave..”
“Lascialo stare, lasciali stare..non c’è niente che puoi fare per lui, adesso.”
Crowley fissò Bobby negli occhi.
“Cosa c’è? Perché mi guardi così?”

“Hai proprio i suoi occhi..quel mix tra fierezza e dolore che ti caratterizzava quando non volevi lasciar trasparire troppo dei tuoi sentimenti..”
“Sta attento, Bobby, stai proiettando le tue emozioni su un fantasma..”

Bobby incollò le labbra alle sue e Crowley indugiò sulle sue labbra, spostandosi con dolore.
“Perché lo hai fatto?”
“Perché ti amo!”
“No…tu ami un uomo che non sono io.”
“No..tu sei lui, sei proprio LUI. Oh, John..”

“Non puoi saperlo e smettila di chiamarmi così!!”
“Hai rivissuto la morte di Sam, di TUO FIGLIO, nella sua mente, Dio ti ha detto che hai fatto un patto per salvare una vita e te lo ha ricordato, ti ha anche detto che non hai diritti su chi non è più tuo..”

“Esatto, Bobby..esatto..” disse Crowley guardandolo con tristezza.
“E comunque, c’è bisogno di una prova più tangibile, che queste ipotesi.”
Bobby sbattè gli occhi.

“Oh, andiamo, il John che conosco io, per quanto testone fosse, si fidava di me, di quello che gli dicevo…il John che conosco io, mi avrebbe chiesto scusa per non avermi ascoltato prima.” Disse mentre Crowley gli dava le spalle.

“Credo che il John che conoscevi tu, avrebbe perso ogni capacità di raziocinio, vedendo l’incolumità dei suoi figli in pericolo.”
Prima che Bobby potesse ribattere, lui sparì di nuovo.
 


Nel frattempo, inconsapevoli del dramma che si era appena scatenato, Dean e Sam erano poco distanti che non sapevano come affrontare tutto quanto.
 
“Hai sentito quello che ha detto? Di avermi ucciso.”
“Per fortuna si sbagliava.”
“Non credo si sbagliasse. Cosa è successo, dopo che mi hai pugnalato?”
“Te l’ho già detto.”
“Non tutto, però.”

Dean stette zitto.

“Ero morto, non è vero?”
“Oh, per favore..”
“Hai venduto la tua anima come papà fece per me?”
“Oh, andiamo, no!”

“Dimmi la verità, dimmi la verità, Dean..”
“Sammy..”
“Quanto tempo ti ha dato?”
“Un anno.”

“Sei un..un EGOISTA!! Come hai potuto farlo??”

“Non arrabbiarti con me, ti prego, ti scongiuro..”

“Dovevo morire e non sono morto! La morte è venuta a prendermi di nuovo e di nuovo qualcuno muore al posto mio!! COME CREDI CHE MI SENTA??
“Sammy, non dire così..”

“Quante altre persone al mondo dovranno morire affinchè io VIVA??”
“Ascolta..io non potevo..non potevo lasciarti morire. Proteggerti..è il mio compito.”
“E quale credi che sia il mio?
“Sammy, tu..”

“Tu hai sacrificato TUTTO per me! Non credi che farei lo stesso per te, anch’io?? Guardami. Non c’è niente che io non farei per te. NIENTE!” disse Sam calcando ogni parola, incatenando lo sguardo al suo.
Detto questo i due si baciarono sotto la pioggia che scelse proprio quel momento per cadere giù in maniera torrenziale.
 


Ash, Jo e Ellen stavano guardando i due con aria scioccata.

“Vedete anche voi quello che sto vedendo io, o è un’allucinazione?” chiese Jo.
“Forse abbiamo bisogno tutte e due di un paio di occhiali." disse Ellen.

“Ma cosa credete di vedere, non vedete che si abbracciano per proteggersi dalla pioggia. Hanno bisogno di un ombrello, eh, Bobby?”chiese Ash.

"Sono d'accordo, ne ho proprio uno in macchina, adesso glielo porto." disse lui.

“Quante storie per un bacetto. Non avete mai visto due fratelli che si vogliono bene? Vieni qui, Andy.” Disse Webber, attirandolo a sé, stampandogli un bel bacio appassionato sulle labbra.
Questo ammutolì tutti i presenti.

Andy si imbarazzò oltre ogni limite, ma non lo rimproverò per quel gesto, anzi sorrise.

“Sarebbe più naturale scandalizzarsi per i demoni che sono appena usciti dalla porta dell’inferno, e vanno a spasso sulla terra, piuttosto che delle dimostrazioni d’amore. Certo che siete strani forti eh, vieni Andy, andiamo dagli unici sani di mente di questa combriccola.” Disse Webber prendendolo a braccetto e dirigendosi verso Sam e Dean.
“Io..non so che dire.” Disse Ellen.

“Per una volta tanto, qualcuno riesce a farti star zitta, Ellen.” Disse Bobby facendola ridere.

“Comunque il duo appena scomparso all’orizzonte ha ragione.” Disse Ash. “Abbiamo problemi più gravi a cui pensare.”
E..per favore, non strapazziamoli troppo..per esser rimasti sotto la pioggia senza ombrello, eh? “ chiese con fare eloquente Bobby, notando la pioggia che cominciava a cadere.

“Non diremo niente. Questi poveri ragazzi ne hanno avuto abbastanza per oggi.” Disse Ellen.
Bobby rivolse a lei uno sguardo grato e andò a chiamarli.
 
“Mamma, ecco perché sia Dean che Sam mi rifiutavano sempre!”

“Stai zitta, Jo, ti sembra il caso di pensare a queste cose, dopo che abbiamo rischiato di morire??” la rimproverava Ellen.
“Sì, ma era QUELLO il motivo, allora..” disse Jo, sbuffando. “E pare che anche loro due, abbiano la stessa motivazione.” Poi prima che Ellen potesse rimproverarla, si rivolse ad Ash.

“Sei gay anche tu o hai qualche fratello di cui non so nulla?”
“JO!!” Stavolta Ellen, demoni o no, si stava seriamente arrabbiando.
Ash scoppiò a ridere davanti alla sfacciataggine della biondina, che notò vagamente Ash, i riccioli biondi che le incorniciavano il viso, a contatto con la pioggia bagnata, la rendevano ancora più carina.

“Sono abbastanza certo che mi piacciono le donne e che non voglio portarmi a letto mia sorella, Jo.” Disse lui tranquillamente.
“Va bene, possiamo smetterla con questi discorsi?” chiese Ellen. “Su, andiamo alla macchina.”

Mentre si allontanavano, Ash pensieroso, venne avvicinato da una arguta Ellen.

“Non trovi che Jo l’abbia presa abbastanza bene? Insomma, fino al giorno prima sembrava disperata perché innamorata di Dean.”

“Io..suppongo che lo stupore per quanto abbiamo visto,abbia superato qualsiasi delusione.” Disse Ash impacciato.
Ellen lo fissò, poi alzò gli occhi al cielo.
“Io gliel’avevo detto.”
“Di Sam e Dean?” chiese Ash scioccato.

“Io gliel’avevo detto. Non potevi prenderti una cotta per un avvocato? I nerd al computer fanno attenzione solo ai virus informatici e di donne non capiscono un ciufolo. Mi travestirò da virus informatico, mi aveva detto.”disse sventolando le mani, frenetica,  poi lo guardò come se l’avesse appena offesa e lo sorpassò.

Ash impallidì come uno che stava per svenire, per poi diventare rosso pomodoro.
Crowley che non aveva parlato finora, scoppiò a ridere.

“Tra quello che è successo a Sam e il patto di quell’idiota, i demoni e il cimitero, è stata una gran bella giornata di merda. Per fortuna che ci sei tu, Ash, che mi fai ridere.”
“Sono un pagliaccio?”

“No, solo un esperto di informatica.” Disse, fermandosi e lasciandolo allibito con la sensazione di non aver fino a quel momento capito nulla.
 
 
 
 
 
 
Quando Sam e Dean tornarono alla casa di Bobby ed entrarono nella stanza degli ospiti, dopo essersi congedati con Max e i gemelli che avrebbero dormito sul pavimento in soggiorno, trovarono inaspettatamente Crowley che chiese spiegazioni per via del patto che avrebbe fatto Dean, il maggiore non se la sentiva di discutere oltre su quella cosa e cercò di mandarlo via.

“Crowley, per favore, vattene! Voglio restare da solo con mio fratello e voglio dormire!” disse spingendolo appena, con poca forza.

“Non puoi pensare davvero che dopo quello che ho saputo, io..” Crowley si leccò le labbra. “Volevo solo che tu sappia che farò il possibile per trovare il modo per annullare il patto.”
Dean rise.
“Non può essere annullato, tu dovresti saperlo bene, che sia vero che tu sia John oppure no..quindi risparmiami la favola per farmi sentire meglio..sai cosa mi fa sentire bene? Che Sam sia vivo, non illusioni da quattro soldi.”

“Perché non mi chiami come mi ha chiamato Sam prima, al cimitero?”
Dean sussultò e Sam guardò in basso imbarazzato.
“Per favore, vattene.” Disse Dean quasi supplicante.

Crowley però si avvicinò ancora, anche se Dean indietreggiò, ma Crowley non si lasciò mandare via e lo strinse in un abbraccio.
Dean ricambiò, stringendogli appena la giacca come se volesse mandarlo via e allo stesso tempo trattenerlo.
Crowley si avvicinò al suo orecchio.
“Non andrai all’inferno, ti proteggerò io, Dean."

A quel punto Dean rabbrividì e lo spinse via con uno scrollone.
“Va via, per favore!!”
“Restiamo in contatto. Buonanotte ragazzi.” Disse Crowley con un’aria così mortifera che sembrava ai due ragazzi che fosse il demone ad avere fatto un patto e non Dean.
“Dean..”
“No, no, basta, non voglio più parlarne.”

“Ma io mi sento in colpa.”
“Per questo non volevo parlartene! Ma ti chiedo solo una cosa..sono così FELICE che tu stai bene e che sei qui con me..non portarmi via questa gioia, mh? Puoi farlo? Per me? Almeno per stanotte?” gli chiese accarezzandogli i capelli.
Sam annuì, prendendogli la mano e baciandola.

Non ebbero neanche la voglia di continuare a parlare di tutto quello che era successo.
Appena si chiusero la chiave la porta alle spalle, cominciarono a baciarsi con passione, ma quando Sam fece per spogliarlo, Dean sembrò vacillare.

“Sam..solo poche ore fa, io ho fatto un patto..ho venduto la mia anima.” disse pudico, abbracciando sé stesso.

"Perchè questo ti impedisce di fare sesso?" chiese Sam cercando di smorzare la tensione con l'ironia.

Dean fece un debole sorriso.

"TUTTO del mio corpo, si sta preparando a quell'avvenimento, i miei organi..il mio corpo..lo so che è ridicolo, ma è come se.."

“Dean, non farlo, ti prego.”
“Fare cosa?”

“Tu saresti contento se a causa di quello che hai fatto, io ti guardassi come un cadavere vivente??”
Dean lo guardò attonito.

"È come se lo fossi." ammise lui.

"Quindi secondo il tuo ragionamento, anche tu mi vedi come un morto che cammina, GIUSTO??" disse Sam, sfidandolo, arrabbiato.

Dean sbiancò e gli incorniciò il viso con le mano guardandolo con dolcezza.

"No, tu sei VIVO, vivo!!"

"Ma ero morto..come te no? Tu dici che morirai, ma a me non sembra che tu ora lo sia. A sto punto almeno io lo sono stato, tu non ancora!! A sto punto se vogliamo mettere i puntini sulle i, il cadavere sarei io, non tu!"

"Smettila! Tu non sei un cadavere! Non dire mai più quella parola!!"

“Appunto. Io non ti guardo in quel modo, quindi, ti supplico..non farlo neanche tu.” disse Sam, appoggiando le mani sulle sue, che erano ancora sul viso di Sam.

Dean sembrò rientrare in sé, annuì e poi con sorprendente foga, frenesia e passione, lo baciò di nuovo appassionatamente.
Un bacio in cui entrambi sembrarono sciogliersi e mentre si spogliavano e baciavano, tutto il dolore e l’amarezza e la paura si dissolse.

“Sei tutto per me..non ho mai amato in questo modo.” Gli disse Dean.
Sam pensò a Benny, non sapeva se ritenerlo un complimento oppure un’offesa, ma lasciò decidere al suo cuore, che fece le fusa, mise una mano sul suo petto e lo sentì accelerato.

I loro cuori si emozionavano insieme. Fece collidere i loro toraci nudi insieme, lasciando che attraverso la pelle potessero stare vicini, come se fossero abbracciati.
Cuori..pelle..anime..tutto di loro era abbracciato, fisicamente e non.
 
 
 
Nel salotto della casa di Bobby, i due gemelli si stavano coccolando e riparlando di quanto era successo fino a poco prima.
“Basta, non parliamone più o non riusciremo più a dormire e dovremmo proprio dormire almeno qualche ora.” Diceva Webber.

“Amore..ma come faccio a dormire dopo quello che era successo..abbiamo rischiato tutti di morire e adesso..quello che è successo a Sam..” diceva Andy.
“Io lo capisco. Se tu fossi morto, avrei fatto lo stesso anch’io.” Diceva Webber convinto.
“SMETTILA!! Stai dicendo una cosa terribile!!” disse l’altro scandalizzato e spaventato.

“Quindi è una fortuna che Sam ti abbia salvato giusto? Mi ha impedito non volendo, di fare la stessa cosa ed è così ingiusto che ora siano loro due a soffrire.” Disse Webber guardando il soffitto.
Andy si accoccolò al suo petto.
“Hanno fatto tanto per noi..e adesso noi dobbiamo esserci per loro. Glielo dobbiamo.”

“Sì, ma cosa possiamo fare? Non possiamo fare nulla contro un patto demoniaco!”

“Questo è sbagliato. Quante tragedie si sarebbero potute evitare, se moltissime persone durante un evento critico, non avessero pronunciato la parola – non posso.” Disse sempre Andy.
Webber lo baciò dolcemente.
“Hai ragione, amore mio.”

Continuarono a baciarsi in quel groviglio di coperte che fungeva da letto improvvisato, fino a che a un certo punto Webber si scostò un po’ triste.
“Andy..quando vedo loro, mi chiedo..”
“Ti chiedi cosa?”
Webber lo fissò con una tristezza incredibile.
“Io MERITO il tuo amore?”
“Che..ma che diavolo dici, Webber?”

“Vivendoli anche se per poco, capisco perché si amano, non capisco però perché tu dovresti amarmi.”
“Ma che razza di discorsi sono questi? Capisco che ciò che è successo, ti abbia sconvolto, ma..perchè parli in questo modo?” chiese l'altro, addolorato.

“Perché è cominciato tutto quel giorno..e io temo di..di..” si mise una mano sugli occhi e Andy gliela tolse gentilmente.
“Di avermi costretto a seguirti?” gli chiese con dolcezza.
“Sì, sì, cavolo. Che razza di persona sono? Ti ho praticamente costretto e..”

“Webber, non ti ho mai amato così tanto e allo stesso tempo non credo di averti mai odiato così tanto come adesso.”
Webber lo guardò stranito.

“Perché sei uno sciocco..e mi stai costringendo a dire cose che forse non avrei mai detto..perchè non credevo ce ne sarebbe stato bisogno, credevo che in quanto gemelli, tu conoscessi già i miei sentimenti senza bisogno che io te li spiegassi..mi rendo conto di aver peccato io di presunzione e tu di ignoranza.”
“Non sono gli unici difetti che io ho.” Disse Webber sorridendo.

“Già e comincio a pensare che i nostri poteri sono i riflessi di quello che noi siamo. Possiamo costringere a far fare agli altri quello che vogliamo..perchè siamo degli INSICURI. Pensiamo che è l’unico modo in cui possiamo farci amare da qualcuno..ma..Webber..guardami.” disse alzandogli il mento dolcemente.
Webber lo guardò a fatica.

“Mi hai spaventato quella notte, è vero, non lo nasconderò, perché a te non posso mentire, ma non mi hai costretto a seguirti e tantomeno ad amarti. Fammi un favore. Se non credi a te stesso, puoi credere almeno a questo, mh?”

“Ma tu non sapevi neanche di avere un fratello, io sono venuto da te e ti ho sconvolto la vita..”

“Esatto, Webber, ESATTO. Sai, non c’è una ragione per cui una persona si innamora..nè per cui una ragiona comincia ad odiare. Succede e basta. Io e te siamo stati separati..brutalmente, aggiungo io. Dicono che devi essere completo da solo, perché se non lo sei, nessun altro ti completerà, io non credo sia vero..non del tutto.”
Webber si sistemò meglio sui cuscini per ascoltarlo.

“Credo che certe persone non sono fatte per stare da sole e forse è vero quello che dicono i miti, che le persone sole vagano sulla terra per tutta la vita, cercando la propria metà..e se non riescono a trovarla, saranno infelici per tutta la loro vita..o forse esistenza, dipende da quanto la cercano senza trovarla..E tu non puoi saperlo, ma io per tutta la vita, ho vissuto con questa sensazione di vuoto..nella mia vita..e poi tu sei arrivato e ho scoperto che quella sensazione di vuoto, eri TU.”
Dicendo così gli mise una mano sul petto.

“Ti sentivo anche se non ti avevo vicino a me..in tutta la mia vita, ogni secondo..come se fossi un fantasma..soffrivo..poi quando sei arrivato, ho smesso di soffrire e ho provato RABBIA.  Ed ero contento di provarla. Questa rabbia che sentivo, mi faceva sentire come se fossi vivo per la prima volta. Una sensazione che non riuscivo a provare neanche quando usavo i miei poteri..e ogni volta che io sentivo quelle cazzate new age su quanto una persona potesse avere tutto il denaro del mondo, ma non bastava a renderlo felice.. non basta a riempire il proprio vuoto interiore, io credevo davvero fosse un clichè degno dei peggiori cinema e che chi ci credeva fosse uno sciocco, ma poi ho scoperto sai cosa? Che lo sciocco ero io.”

Webber restava ad ascoltare senza interromperlo.

“Sei arrivato tu, prepotente, arrabbiato, selvatico..come se tutto ti fosse dovuto, perché hai sofferto, pronto a prendersi quello che gli era stato tolto..mi hai fatto incazzare non poco, non lo nego. Pensavo di odiarti, ma poi quando mi hai detto di seguirti, io..mi sono reso conto di non provare odio, ma amore..se fossi andato via, se mi avessi lasciato..ho capito che avrei provato un dolore inimmaginabile, perché ti volevo per me, ti volevo solo PER ME.”
“Ma..”

“Credo che..sia stato una sorta di colpo di fulmine con te..” disse toccandogli il labbro. “Ti ho amato fin dalla prima volta che ti ho visto..dalla prima volta che sei entrato nella mia vita..potevo amarti solo come un fratello, lo so..ma non era..abbastanza..non potevo..era troppo intenso affinchè potessi fermarmi..io..”
Webber lo baciò senza dargli l’opportunità di continuare a parlare.
Si baciarono ancora per alcuni minuti languidamente.
“Smettiamo di parlare.” disse Webber.

“Finalmente hai detto una cosa giusta.”
Avvertirono un rumore però, vicino alla cucina. Era Max.
“Perdonatemi, tornate a letto.”
“Max, no, perdona tu noi, per averti svegliato.” Disse Webber imbarazzato.

“No..non mi avete svegliato..è parecchio che non riuscivo a dormire e non volevo ascoltare i vostri discorsi, ma lo spazio è poco e..” disse sbattendo le braccia. “Credo di sentirmi solo.” Disse abbassando lo sguardo.
I gemelli lo guardarono attoniti.
“Dovevi dircelo, vieni a dormire con noi.” Disse Andy.
“No, avete bisogno della vostra intimità e io..”

“Piantala di dire cazzate, Max, sei nostro amico!!” disse Webber.
“E poi nessuno dovrebbe restare da solo, stanotte.” Disse Andy.
“Io..e va bene, se prometti di non lasciar più sparare minchiate a tuo fratello, sono molto meno paziente di te e molto più irascibile.”
“Ci puoi contare.” Disse Andy

Detto questo i gemelli si accoccolarono a lui che si trovò in mezzo.
“Sembrate due fanciulli e io il vostro orsetto morbidoso.” Disse lui.
“Non è poi così un male.” Disse Andy.
“E poi non sei un orsetto. Sei nostro amico.” Disse Webber.
 
Dean scese qualche minuto più tardi a prendere una limonata per lui e per Sam e rimase incantato a vedere quella scena, quel trio accoccolato insieme in una distesa morbida di coperte sul pavimento, come fossero fanciulli.

Sam l’aveva seguito ed era rimasto come lui incantato a vedere quella scena.

“Visto che a quanto pare Max non dorme più in cucina, possiamo fare merenda lì, che ne dici?” chiese Sam.
“Non fare il furbo. So che anche a te fanno tenerezza.”
“Sì, sono delle vere e proprie pesti!” disse Sam.

“Non sono solo questo..tu..i ragazzi speciali..siete il nostro futuro.” Disse Dean, abbracciandolo per la spalla.  
 
 


La fine del patto



Per Dean, Sam e i loro amici, era immensamente difficile andare avanti con una spada di Damocle sulla testa, ma Dean e Sam lo fecero, perché si sentivano addosso una responsabilità. Gli innocenti non dovevano soffrire e morire per colpa loro, immersi nel proprio dolore, anzi entrambi decisero di fare ancora di più di quello che facevano prima, affinchè tutto quel dolore potesse trovare almeno un risvolto positivo.

All’inizio fu bello, quell’anno che si preannunciava cupo e molto doloroso, fu invece ricco di avventure, anche in seguito alla conoscenza di una certa Bela, professione ladruncola, che aveva reso le sue sfide con i Winchester molto divertenti. Lei infatti come una lady Kant dei giorni nostri, si era ritrovata i due fratelli alle calcagna e gli aveva anche rubato la Colt, e così avevano perso l’unica arma che avevano contro i demoni, ma poi lei si fece perdonare, indirizzando i demoni da tutt’altra parte in cui loro erano diretti e quindi divenne loro amica.
 
Più avanti però, le cose si fecero più oscure per Dean e Sam.

Sam, man mano che si avvicinava la data fatidica, aveva sempre più paura di perdere Dean e aveva ripreso a sfruttare i propri poteri, bevendo sangue dai demoni che riusciva a sconfiggere e usando i suoi poteri per ucciderli, aiutato dai suoi amici sopravvissuti, i gemelli e Max.

Dean venne a scoprirlo, anche grazie a Crowley e agli angeli e non ne fu per niente contento, un giorno, mentre tornarono al motel insieme, lo aggredì, furibondo.
 
“Sai dove ti porterà questa strada?? Lo sai eh??”
“Sto solo uccidendo i demoni!”
“Con la mente!!!”

“Senti, mi dispiace, mi dispiace veramente, ma cerca di vedere il lato positivo. Tiro fuori i demoni da persone innocenti.“
“USA IL COLTELLO!”
“Il coltello uccide la vittima, con questo sistema invece, la maggior parte sopravvive. Ho salvato in cinque mesi più gente di quanta ne abbiamo salvato l’anno scorso.”

“Ruby vuole che pensi questo..Sam, è una strada pericolosa.”
Sam aveva le lacrime agli occhi.
“Io non posso permettere che tu vada all’inferno.” Cercò di abbracciarlo, ma Dean si spostò, attonito.
“È per questo che tu lo fai?”
“Se loro cominceranno a temermi, potremo avere una possibilità..se avranno paura di me, si decideranno finalmente a dirmi chi detiene il tuo contratto.”

“Sei disposto a rovinare te stesso per un’azione senza speranza?”
“No! No! Io non mi spingerò troppo oltre, te lo prometto!”
Dean fece cadere con uno scatto nervoso, quello che c’era sopra il comodino.
“Ti sei già spinto troppo oltre!” disse, poi fece una pausa e poi riprese.

“Se quello che fai non fosse sbagliato allora perché un ANGELO mi ha chiesto di fermarti? Sai cosa significa? Che DIO non vuole che tu faccia questo. Hai ancora il coraggio di dirmi che va tutto bene?”
 


Un giorno, a casa di Bobby, Dean vide Webber in cucina e si avvicinò a lui.
“Webber, come già sai, io andrò all’inferno.”
“Risparmiati gli addii strappalacrime, Dean, non voglio sentirli, Non ci sarà nessun addio, perché tu non morirai.”
Cercò di andarsene, ma Dean si parò davanti a lui.

“Non volevo fare certo questo, ma volevo solo chiederti una cosa..una sola.”
“Tu chiedi qualcosa a me? Qualunque cosa. Ti ascolto.”
“Quando io non ci sarò, Sam sarà solo..avrà bisogno dell’aiuto di voi tutti e..”
“Oh, ecco, lo sapevo..”

“No! Sta zitto e ascoltami! Non è quello che pensi. Volevo dire che, sicuramente Azazel tenterà in ogni modo di corromperlo, di sfruttare la sua rabbia per portarlo dalla sua parte. Io so che Sam è forte, ma il dolore è qualcosa che ti annienta e..”
Webber gli mise una mano sulla spalla.
“Ho capito. Stai tranquillo, non permetterò che Azazel corrompa la sua anima. Noi ci saremo sempre per voi, come avete fatto voi con noi. Non ho dimenticato che malgrado i nostri poteri di persuasione, voi non ci avete mai allontanati come dei reietti, ma anzi ci avete accolti. Chiunque altro avrebbe avuto paura, ci avrebbe allontanati ma voi no, ci avete fatto sentire parte della famiglia. “

Dean sorrise ma poi tornò serio. “Ma se Azazel non dovesse riuscirci con lui..si aggrapperà a qualcun altro..e ho bisogno che non solo Sam stia attento, ma anche voi..”
Webber lo ascoltò stupito.

“Azazel andrà alla ricerca dell’anello più debole e sfrutterà ogni carta in suo possesso per plagiarlo e attirarlo dalla sua parte..l’ha fatto con Sam, non ci è riuscito, ma ci è riuscito con Jake..”
“Noi non siamo come lui!!” Webber indietreggiò appena.
“Mi sento quasi offeso..tu..dubiti di noi?”
“Dico solo..di stare attenti. “

“Ma lo stai dicendo solo a me..perchè?”
Dean scosse la testa.
Fece un debole sorriso.
“Hai ragione, perdonami. Credo di non essere molto più lucido in questi tempi, forse perché si sta avvicinando la fine. Crowley mi ha anche detto che il peggio arriverà quando arriveranno le allucinazioni. Dimentica pure quello che ho detto.” Disse andando via, lasciandolo basito.
 
Mentre Dean tornava di sopra, continuava a pensare.
Webber è buono, ma ha poca autostima..la sua aurea è grigia..sofferente..gliel’ho vista l’altro giorno..

Nelal sua mente si affacciava ancora la visione dell’aurea di Webber mentre uccidevano un lupo mannaro.
È l’anello debole..e se Azazel lo scopre…io non sarò qui per aiutarlo…e Sam potrebbe non essere in grado di farlo.
 
 
Scoprirono infine, anche grazie all’aiuto di Bela e dei loro amici, nonché di Crowley, che il demone in questione era Lilith, ma nonostante quello che continuarono a fare, Lilith li raggiunse lo stesso.

“Sam, Sam! Quello che tu vuoi fare..non servirà a salvarmi.” Disse Dean, una sorta di addio anticipato a suo fratello.
Lilith riuscì infine ad uccidere Dean, che morì malgrado tutti i tentativi di Sam, i gemelli e Max, per salvarlo.

Ancora stretto al fratello, i gemelli e Max accorsero subito a dargli conforto, stringendolo a sé.



















Note dell'autrice: ehilà ragazzi, ci sono, sono ancora qui..non me ne sono andata xd voglio solo dire che non è che ho dormito in questa settimana ehh xd ero occupata a cercare di finire il capitolo che oltre a essere lungo era anche piuttosto intenso e complicato ç_ç intenso, complicato ma che mi ha dato un botto di soddisfazioni e di dolcezza e emozione quando siamo arrivati al fluff <333 vi dico già che ho unito tre capitoli in uno, quindi questa cosa potreste notarla sia nelle recensioni, che nelle note, niente di male xd


IL NOME DI AZAZEL:  mi scuso ma purtroppo come accade sempre, confondo il nome Azazel con quello di Alastair, ecco perchè nell'altro capitolo ad un certo punto tiro fuori Alastair dal nulla xd lol (CORREGGERÓ APPENA POSSO )ragazzi però non è per essere rompi, ma ditemelo quando faccio sti strafalcioni, perchè io non sempre mi accorgo ç_ç

ASH E JO: Come vedete, ho cercato di metterci un po' tutto, certamente qualcuno troverà insolita la presenza di Ash, ecco non mi sono scordata che dovrebbe essere morto in questa puntata, MA IO ho deciso di farlo sopravvivere xd lol che poi ci credete che non ho mai capito il senso della sua morte? ç_ç voglio dire anche la morte di Bobby mi ha straziato ma posso capirla nel senso che per quanto non condivido, forse l'hanno tolto di mezzo (che brutta parola) perchè era un personaggio chiave e per lasciar soli Dean e Sam, ma che cavolo mi vai a uccidere Ash che tanto sarà comparso 3 volte in croce e non dava fastidio a nessuno? ç_ç Stessa cosa per Ellen e Jo, solo che qui non erano ancora morte!
Se avete capito bene, Jo è innamorata di Ash, Ellen gli ha mandato la battutina apposta..lui non si è accorto che Jo cercava di farlo ingelosire ahha
che poi, non l'ho detto nel capitolo, ma lui davvero era geloso, ma non da soddisfazioni xd

Il fatto che anche Ellen, Jo e Ash sono venuti a sapere di Dean e Sam (e hanno un sospetto anche sui gemelli) è stata una cosa aimprovvisata, ma io ci tengo sempre affinchè i miei personaggi si sentano al sicuro e protetti e non giudicati dagli amici, detto detto, non credo farò altre storie dove molti personaggi sanno, troppo difficile ahhah 

ANDY E WEBBER:  è stava una sorpresa anche per me descriverli così romantici, voglio dire che non sono mai calcolati troppo da me e infatti mi stupisco sempre quando poi mi metto a scrivere su di loro e scopro che in realtà mi piacciono tanto <3 è che comparendo poco, faccio fatica a scrivere su di loro, ma li adoro! Webber poi potrebbe diventare più importante con l'andare avanti dei capitoli!

CROWLEY, DEAN E SAM: Vi spiego la scelta di far arrivare Crowley da Sam e Dean, dal momento che è affezionato a loro e che sospetta di essere John, mi sembrava non credibile che semplicemente scomparisse lasciando a loro il loro tempo, lui voleva vederli SUBITO, ma ha preferito farlo da soli, anche se Dean comprensibilmente non se la sentiva e l'ha mandato via. :)

L'AMICIZIA TRA MAX E I GEMELLI: Su Max e i gemelli mi piace tanto scrivere sempre della loro amicizia tra questi tre, li trovo carini insieme e mi dispiace tanto che non abbiano pensato a salvare almeno QULACUNO dei ragazzi speciali, poteva venirne fuori una bella trama, ma purtroppo nel telefilm montano e poi smontano ogni cosa per dare la precedenza alla trama che vogliono delineare e in quel caso era Dean e il suo patto e quindi tutti gli altri dovevano andarsene a ....xd e nel telefilm non si sono mai fatti problemi a mandare via chi poteva intralciare la trama principale e secondo me è uno sbaglio, perchè anche solo facendo una o due puntate, potevano regalare tante belle scene i sopravvissuti

Ragazzi dico infine che mi dovete perdonare ma questa storia mi sa che finirà di nuovo in stand by, devo tornare ad aggiornare le storie che stavo aggiornando prima di riprendere questa, anche questa non aspetterà molto, lo prometto, ma non posso continuamente fare la pallina di ping pong..non è rispettoso nei confronti delle storie che stavo per finire

LA STRANA STORIA DEL RIFUGIO E DELLA CASA DI BOBBY ??? non so se avete rivisto di recente quella puntata ma per me è una cosa davvero incomprensibile, pensate che io stra convinta che inizialmente fossero a casa di Bobby, poi mi sono resa conto che in realtà erano ancora a quella specie di fattoria far west teatro dell'orrore dove Sam è morto O.O veramente non c'era nessuna ragione per cui Dean dovesse restare lì con Sam DA SOLO, cioè capisco il patto e tutto, ma che Bobby se ne vada e lo lascia solo..davvero non lo capisco, ho cercato di immaginarmi se nella realtà un Bobby lo avrebbe fatto, anche su richiesta e credo sia assolutamente no! Invece nella puntata lui se ne torna da solo, a casa sua, poi Dean e Sam tornano a casa sua..insomma, vabbè, preferisco non commentare oltre, per questo invece nel mio capitolo semplicemente erano rimasti un po' fuori e poi hanno deciso di tornare a casa tutti insieme! Anche così non è che mi convinceva tanto, ma sempre meglio che lasciare un poveraccio che aveva appena perso un fratello, da solo..nello stesso luogo in cui era successo no? Cioè giuro che ci provo a capire ma davvero per me è una cosa incomprensibile! Ma lasciamo perdere.

AZAZEL: volevo dire che sono cosciente che in questa puntata doveva morire, non sono ancora così tonta xd se non è morto ancora ci sono dei motivi, lol non è ancora la sua ora xd per il resto ho mantenuto intatta la scena (anche se un po' modificata ) di quando arriva il fantasma di John a salvare Dean

PER FORTUNA è finita sta storia del patto di Dean. Non ne potevo più! Festeggiamo! Coriandoli!
Macchè..c'è poco da festeggiare, poveracci..
però davvero, finisce una parentesi e io non vedevo l'ora,
La prossima storyline vi anticipo che si svolgerà all'inferno, Sam andrà a cercare Dean  e finalmente arriveremo a una storyline che volevo sviluppare da moltissimi capitoli, ma qualcosa come al solito  andato storto e sono rimasta un anno senza aggiornare!

Solo alcune delucidazioni: ho voluto inserire anche qui Bela, ma qui non è proprio così stronza come nel telefilm, l'ho migliorata un po', Ruby c'è anche lei, ma non è l'amante di Sam, e la cosa di webber ...si vedrà cosa succederà poi :) spero di aver spiegato tutto. Inoltre, ci tenevo che non succedesse come nel telefilm, che durante la morte di Dean, Sam era da solo, poverino..ho voluto che avesse i suoi amici con sè! :)

vi dico già adesso che riprenderò le storie che ho interrotto, per riprendere questa, quindi non so quando riprendo ad aggiornare questa, scusatemi..ma vi prometto che non aspetterete mesi
   
 
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