Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: A_Lady_L25    22/01/2022    0 recensioni
E se i BTS fossero degli Dei greci, venuti sulla Terra solo per combattere la noia dell'immortalità? E se uno di loro si innamorasse di una ninfa dei boschi?
Dopo tanto tempo, ho finalmente ripreso a scrivere e questo é la prima FF che mi é venuta in mente. Spero vi piaccia :)
Dal testo:
"Prendiamo noi , per esempio.
Io, Suga, Jungkook, J-Hope, Rap Monster, Jin e Jimin siamo una famosissima boy band coreana, nel mondo degli umani.
Qui, invece, siamo sette degli dei minori.
Io sono Taehyung, figlio del Dio Poseidone e di una ninfa dei fiumi."
***SOTTO REVISIONE - Sto rivedendo i capitoli scritti perché alcune parti non mi piacciono molto. A_Lady_L25***
Genere: Erotico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate
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Sophie POV
Non é cosi che mi immaginavo la mia prima volta.
Violentata da un Dio, su un prato, in una foresta.
Nel mondo umano adoravo leggere le storie d’amore ed ero convinta dell’esistenza del principe azzurro e di tutte le cose dolci che mi avrebbe sussurrato all’orecchio mentre facevamo l’amore.
Non cosi…
Mi siedo ai piedi di una grande quercia e mi porto le ginocchia al petto.
Mi fa male tutto e continuo a sanguinare.
La quercia mi chiede se sto bene e le rispondo che voglio farmi un bagno, ma lontano da occhi indiscreti.
Lei muove uno dei suoi rami in una direzione e, solo allora, sento il rumore dell’acqua.
Seguo il dolce suono che mi porta sulle sponde di un ruscello.
Mi guardo attorno, ma non vedo nessuno.
“Ti prego, fammi sapere se arriva qualcuno. Immortale o mortale che sia.” ordino ad un albero sulla riva.
Lascio i miei vestiti alla base di una grande roccia, li vicino, ed entro in acqua.
Cerco di ripulirmi per bene e strofino, strofino. Anche se non ci sono tracce della sua pelle sulla mia, io continuo a strofinare.
Quando mi sento meglio, mi siedo sulla riva e mi guardo le gambe.
Nessun livido. Ma continuo a sentire dolore.
Mi distendo sull’erba e guardo il cielo stellato sopra di me.
Oh, Divino Zeus. Hai visto tutto? Rispondimi.
Forse me lo sto immaginando, ma d’improvviso sento qualcosa.
“C’é qualcuno” mi avvertono gli alberi.
Continuo a scrutare tra gli alberi, ma non vedo niente. Sento solo una presenza, forte e distinta, ma non la sua figura.
In fretta e furia mi rivesto e torno dalla grande quercia. Ritrovo il sentiero che avevamo percorso insieme e vedo che sono tutti ancora li. Quasi tutti.
Mia sorella é andata ad appartarsi con J-Hope e le altre sono li che ballano in cerchio. Alcuni degli Dei si sono uniti a loro nelle danze, altri sono seduti a godersi lo spettacolo.
Mi siedo un pò lontana da loro e cerco di non piangere di nuovo.
Odio mostrarmi debole, l’ho detto?
“Ehi, Sophia. Vieni a ballare anche tu, dai!” mi dice Kai.
Sta ballando in coppia con una delle mie cugine e, nella mia mente, l’ho maledico perché é tutta colpa sua.
Se non ci avesse chiesto di venire, mia sorella non mi avrebbe costretto, e forse…
Non sarebbe successo.
 
Taehyung POV
Mi sento in colpa, in qualche modo.
Non mi aspettato che fosse la sua prima volta…
L’ho seguita tra gli alberi, tenendomi a distanza. Non volevo che si sentisse in trappola come se fosse la preda di qualche cacciatore.
Quando ha raggiunto il ruscello, ho vegliato su di lei. Ma non sono stato molto discreto perché, evidentemente, deve aver avvertito qualcosa ed é scappata di nuovo.
La vista del suo corpo, mi ha di nuovo eccitato. Ma in qualche modo, sono riuscito a controllarmi.
Esco dal bosco e mi siedo insieme agli altri. Lei si é isolata in un angolino.
“Com’é andata?” mi chiede Rap Monster.
“Sono un codardo” e mi copro il viso con le mani.
“Che intendi dire? Spiegati meglio” dice Jungkook che si era appena unito a me, Rap Monster, Suga e Jin.
“Era la sua prima volta…e sono stato brusco, come al solito”
Si guardano sconcertati.
“Davvero? Allora é vero quello che si dice su di lei”
Guardo Jin negli occhi e la mia espressione deve riflettere la mia totale ignoranza sull’argomento.
“Che nessuno abbia mai provato a sfiorarla. In qualche modo, spaventa tutti gli uomini. Tranne te, ovviamente” e sorride malizioso.
“Continuo a sentirmi una merda”
“Pensi che Zeus ti fulminerà oggi stesso?” chiede Suga, speranzoso “In tutta la mia vita, non ho mai visto Zeus fare fuori qualcuno…di fronte ai miei occhi, dico”
Per tutta risposta, tutti lo guardiamo in malo modo. Jimin e Kai compresi.
 Sono appena ritornati dalle danze per sentire la mia storia. Rap Monster spiega loro in poche parole tutta la faccenda e Jimin viene a darmi dei colpetti sulla schiena. Il suo solito modo di confortarmi.
Lei é sempre li, lontana da tutti.
Ed ora come posso rimediare?
Sophie POV
Non ho sentito la sveglia, mannaggia a me ed al mio essere una gran dormigliona!
Senza pensarci troppo, il giorno dopo al fatto, ho chiesto a mio padre di darmi il permesso per venire nel mondo degli umani per un pò ed ormai sono qui da due settimane.
I miei genitori non si sono presi neanche la briga di chiedermi qualcosa, qualsiasi cosa. Come stai? Che succeede?
Niente.
Il fatto é che mi sento inutile li ed almeno tra gli umani posso essere me stessa.
Ho un colloquio di lavoro in un’azienda oggi e spero di riuscire ad ottenere quel posto.
Sono stanca di usare i miei poteri per evitare di pagare il cibo o l’appartamento dove vivo.
Se andrà tutto bene, niente piú trucchetti. Promesso.
Dopo essermi preparata, fiondata giú per le scale ed aver preso l’autobus giusto in tempo, mi guardo attorno.
Seoul. Corea del Sud.
Una miriade di persone per strada, tutti intenti ad andare da qualche parte: scuola, università, lavoro o chissà dove.
Non mi piacciono le grandi città, ma almeno posso distrarmi a guardare i mortali nella loro quotidianità. Sono interessanti. Stupidi, certo, ma anche affascinanti.
E poi in una città grande come questa, la mia presenza come ninfa si confonde con il resto delle creature ultraterrene che ci abitano. Sono meno rintracciabile, diciamo.
L’azienda che mi ha contattata si chiama Big Hit Ent. e dovrebbe essere una delle tante compagnie che promuovono musica pop coreana o qualcosa del genere.
Da quel che ho letto su Internet, hanno un gruppo di Idol molto famosi sia in Corea che a livello internazionale: i BTS.
Non mi sono soffermata molto su di loro.
Il mio lavoro dovrebbe solo consistere in creare outfit per gli Idol, mica di farci amicizia!
E poi gli umani si assomigliano tutti quanti, quindi di conseguenza, non ho manco visto la loro foto.
Dopo diverso tempo, mi chiedono di fare una prova di una settimana per vedere le mie capacità. Non posso che esserne entusiasta ed accetto molto volentieri.
“Vorrei presentarle, signorina, i ragazzi con cui lavorerà per i prossimi giorni” mi dice un omino rotondo e facendomi un sorriso.
Mi ricorda Hercule Poirot, anche se quello che ho davanti, ha ancora tutti i capelli.
Mi porta in una sala dove ci sono tanti make-up  artist e parrucchieri che svolazzano intorno a dei ragazzi.
“Gente, vi presento la signorina Lee Sophie. Una nuova stilista che si unirà al vostro staff”
Mi inchino per salutarli.
I ragazzi sono sei, si alzano e si mettono di fronte a me per ricambiare.
Li guardo e mi sembrano familiari. Tanto familiari. Forse troppo?
Dove li ho visti?
Mi sorridono tutti e si voltano a guardare un settimo ragazzo che é rimasto indietro.
Lui si avvicina, saluta e rimaniamo entrambi di sasso.
No…Taehyung!
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