Attesa.

Ed ora che non so più vivere, aspetto che qualcuno arrivi e mi porti via.
Attendo qualcosa che ignoro.
Attendo la vita o la morte.
Un miglioramento o un peggioramento.
Basta che accada qualcosa.
Non importa cosa.
Importa solamente che la situazione, la mia vita, cambi.
In meglio, in peggio. Non fa differenza.
Non da quando ti ho perso.
Non da quando anche l’ultimo mio migliore amico se n’è andato.
Lasciandomi solo. Con me stesso.
Con i miei pensieri così pressanti da farmi girare la testa.
Penso troppo, io. Me lo dicevate anche Voi.
Voi che mi avevate accolto, trattato come un fratello e non come una bestia, La Bestia,
ed ora, abbandonato.
Perché?
Perché lo avete fatto? James, Sirius?
Sapevate che non ce l’avrei fatta, senza di Voi.
Quando ve lo dicevo, rispondevate scuotendo la testa e sorridendo. Non lo credevate.
Ora ne avete la conferma. Contenti?
E’ l’ennesima prova che Moony ha ragione. Il perfetto prefetto Moony ha ragione anche questa volta.
Quanto vorrei non averne...
Sono in ospedale, di fianco ad una ragazza dagli accesi capelli rosa.
Sto con lei, sapete? Riesco quasi a vedere i vostri visi stupiti. Non sono cambiati molto.
Ora, però, non so più vivere.
La sua vita è legata ad un filo. La mia è legata alla sua. Se il filo si spezza, io cadrò con Lei.
E’ Nymphadora, Sirius. Ma forse tu questo lo sapevi già, non è vero?
Il Grande Sirius Black come poteva non accorgersene?
Non poteva.
Osservo i macchinari cui è attaccata.
Sospiro, le lacrime agli occhi, mentre le stringo delicatamente una mano.


Ed ora che non so più vivere, attendo la vita o la morte.
Tonks o Voi.

  

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Qualche pensiero piuttosto drammatico, uscito così, di getto, in pochi minuti.
Spero che mi facciate sapere la vostra opinione, sia essa un complimento o una critica.
Vi ringrazio in anticipo.

                                                                                                                                     Vale