Non è passato molto tempo da quando il neo Re Zenitsu ha incontrato la bella Aya: una giovane e bella ragazza alla quale si sente molto legato, forse per molteplici ragioni.

Una popolana come molte che, pur vedendo il giovane allora principe piombare letteralmente in casa sua senza permesso, non iniziò a strillare ma lo ospitò, offrendogli come pasto gli spiedini di gamberi che stava cucinando per sè e per la famiglia. Il giovane ha deciso di ricambiare la gentilezza della donna, ma non è questo il solo motivo per il quale l’ha invitata, questa sera, a fare un giro in barca con lui.

La luna gibbosa crescente splende nei cieli di Desian: il suo riflesso rosa si specchia nell’acqua, tingendola quasi del medesimo colore e lasciando Aya a dir poco esterrefatta. “ Maestà, io non so come ringraziarvi: non dovevate… “. Ma il giovane dalla chioma bionda si volge verso di lei, per poi scuotere il capo ed interrompere il suo discorso.

“ Sono sicuro che avreste fatto un discorso molto interessante, mademoiselle Aya. Ma non avete bisogno di ringraziarmi “. Sentenzia, mentre la donna arrossisce lievemente: mai nessuno si è rivolto a lei con tanto rispetto prima d’ora. No: no, non è solo questo il motivo per cui le sue gote si sono arrossate e, lo sente, si sono lievemente scaldate malgrado la brezza non ancora del tutto primaverile che muove lievemente i suoi boccoli biondo fragola. “ Sono io a dover ringraziare voi: se non mi aveste accolto in casa vostra, quel giorno, avrei dovuto subirmi la ramanzina di mio padre e, probabilmente, mi avrebbe rinchiuso in camera mia per chissà quanto tempo “. Sentenzia, ed è vero: conosce bene la severità del padre, dalla quale è fuggito per più di una volta in cerca di qualche ora libera e spensierata, al di fuori del palazzo. A quelle parole Aya annuisce: capisce di aver toccato un tasto dolente, così cambia rapidamente discorso: il suo sguardo celeste è ora puntato alla luna rosa.

“ E’ splendida: la luna rosa, così rara nelle altre parti del mondo. Ma qui, a Desian, si vede praticamente sempre “. Sussurra ammirata mentre, forse senza nemmeno accorgersi Zenitsu punta anch’egli lo sguardo alla sua luna. Immediatamente un riflesso rosa passa nei suoi bellissimi occhi chiari, mentre di lì a poco smette di remare.

“ Avete ragione, Mademoiselle Aya: la luna rosa è splendida “. Sussurra, mentre lei lo guarda semplicemente, come avesse intuito che c’è qualcosa di anomalo ma del quale non deve aver paura. “ Tuttavia… “. La voce di lui la trascina violentemente via dai suoi pensieri: il neo Re di Deisian si avvicina alla donna, accorciando le distanze tra loro. “ C’è qualcos’altro davanti a me, che oscura addirittura la bellezza della mia luna “. Prosegue la frase, per poi guardare intensamente la donna. Da parte sua, Aya rimane sconcertata: non aveva mai visto degli occhi tanto meravigliosi. Occhi rosa brillanti, gli occhi dei componenti del clan della Luna Rosa.

“ E… e cosa ci sarebbe, in grado di oscurare la bellezza della Luna Rosa? “. Chiede quasi ingenuamente, mentre lui la osserva da prima silenzioso. Solo in seguito posa una mano sul viso della bionda fragola, per poi darle finalmente una risposta.

“ Ma come’ non lo hai capito che parlavo di te? “. Chiede, perdendo ogni formalità e, senza darle il tempo di reagire, posando le labbra su quelle di lei. Lei, che rimane sconcertata e che sgrana gli occhi sorpresa. Tuttavia, non rifiuta né si oppone a quel bacio. Anzi: di lì a poco chiude gli occhi, ricambiandolo e mentre, se così si può dire, la luna rosa benedice la loro unione. Ed Aya non può fare a meno di riflettere: questo giro in barca, ha fatto davvero bene ad accettare di parteciparvi!