Parole e pensieri disordinati costellano le pagine di un quaderno: quello stesso quaderno che Jeanne Hikari posa sulla propria scrivania, mentre alcune lacrime ne bagnano la copertina. Vorrebbe aprirlo e dar sfogo così a quei pensieri che assillano la sua mente, ma no: no, non lo fa, non ne ha la forza. Il corpo le fa male, la mente non riesce ad ordinare le parole e creare frasi sensate. La bionda afferra a fatica la penna, cercando di ricomporsi. La mano inizia a tremare mentre apre il quaderno dei pensieri che, a fatica, riesce a tenere nascosto a tutti quanti. Vorrebbe iniziare a scrivere, tuttavia la mano trema maggiormente ed improvvisamente le fitte al ventre ritornano.

Caro diario…

La mano trema, mentre per la prima volta scrive in quelle pagine come se si trattasse di un diario segreto.

…con oggi, sono ventotto giorni.

Parole enigmatiche, mentre il solo pensiero la terrorizza: il pensiero che ciò che sta per scrivere corrisponda a realtà, la sta letteralmente logorando e non fa altro che aumentare le sue fitte al ventre.

Ventotto giorni di ritardo.

La donna porta istintivamente una mano al ventre, nel vano tentativo di calmare le fitte che invece, forse a causa della sua agitazione, non le danno tregua.

Caro diario…

Prosegue la scrittura, le mani tremano e fanno risultare la calligrafia disordinata e tremante a sua volta.

… ho così paura!

Non smette di piangere la giovane dalla chioma bionda, capendo che ciò che sta per scrivere è quasi un’inconfutabile realtà.

Temo di essere incinta.

Quattro parole, mentre il pensiero della sua infernale prima notte di nozze ritorna a farsi strada in lei. Dopo aver scritto quei pensieri su quel quaderno, la donna lo chiude per poi stringerlo forte a sè come fosse la più preziosa delle reliquie. “ Temo di essere incinta “. Sussurra poi, come se avesse bisogno di concretizzare nella realtà quel tremendo sospetto. E riflettendo: se il sospetto diverrà certezza, a quel punto pensa, cosa ne sarà di lei? Cosa farà? Questo, solo il tempo lo potrà decidere.

Jeanne Hikari scopre di aspettare un bambino dall'uomo che più odia al mondo: suo marito, Dominique.