You'll see the light again

Buio.

Buio e nient’altro. 

È l’unica cosa che può vedere, ormai. L’unica cosa che vedrà fino alla fine dei suoi giorni.

E tutto perché non ha voluto tirarsi indietro, perché ha voluto sconfiggere quel mostro, nonostante le sue condizioni non fossero delle migliori. 

Certo, senza il suo intervento magari Magnolia sarebbe stata distrutta, il suo sacrificio è servito a qualcosa… ma il buio non gli piace. Lui, dragon slayer del fuoco, abituato alla luce.

Ma non potrà più vedere quella luce, nemmeno se creata da lui stesso. 

Singhiozza. Sa di essere solo, in infermeria. Il suo olfatto sviluppato non sente l’odore di nessun componente della Gilda. C’è solo lui lì, che ha fatto finta di dormire per non parlare con i suoi amici venuti a trovarlo, poco prima. Non avrebbe retto, non era ancora pronto.

Sente la porta aprirsi e richiudersi, poi un leggero tintinnio, accompagnato da passi altrettanto leggeri.

Non ha bisogno degli occhi per capire che lei è entrata nella stanza e ora si sta avvicinando a lui. 

Lo sa. Sa bene chi è e forse è proprio lei l’unica persona che vuole al suo fianco adesso.

-Lucy? -chiede, senza nemmeno cambiare posizione nel letto. 

-Sì. -risponde lei. E solo a questo punto Natsu si siede sul materasso, con la testa bassa. Non può vedere nemmeno Lucy, i suoi occhi color nocciola e i capelli color grano. Nemmeno il suo sorriso, le sue guance che si gonfiano quando si arrabbia, il simbolo della Gilda sulla sua mano destra. 

Non la potrà più vedere e questo gli fa male.

-Stai bene? -gli domanda Lucy, titubante. 

Il dragon slayer fa una risata sarcastica: -Come dovrei stare? -dice, con la voce rotta dal pianto. -Non vedo niente. Non posso più fare niente così. Non posso combattere.

Di nuovo quel tintinnio. Lucy si è mossa e stavolta è per abbracciarlo. Lo stringe forte, forse per nascondere che anche lei sta tremando.

-Ti aiuterò io, Natsu. Affronteremo questa cosa insieme. -dice, sicura. Natsu sa che cerca di essere forte per entrambi. Anzi, non cerca, Lucy è forte.

La sua Lucy. Già, la sua luce, per niente paragonabile al fuoco che lui stesso può creare. Talmente calda e accogliente che nemmeno il sole può essere paragonato a lei.

Di nuovo il tintinnio. Le chiavi che lei tiene alla cintura.

-Ti prometto che rivedrai la luce, Natsu. Ci sono io qui con te. 
 

(398 parole)

 

*angolo autrice*
È la prima volta che scrivo una flashfic e soprattutto che scrivo qualcosa di questo tipo, ma quando una mia amica mi ha detto, mentre ero in cosplay di Lucy, che le chiavi tintinnavano come il campanellino che alcuni gatti hanno attorno al collo mi è tornata in mente una fan art Kagehina simile e così ho pensato "Ci potrebbe stare una cosa del genere?".
Ed ecco qua!
Grazie per aver letto❤️