La giovane dalla lunga chioma bruna sbuffa sonoramente. “ Dannazione! “. Impreca, guardando la pila di dischetti struccanti posta di fronte a lei, sulla specchiera. “ Dannazione! Non va bene nemmeno questo! “. Sbuffa sonoramente, mentre un giovane dalla chioma turchina ride sotto i baffi.

“ Charlotte… “. Mormora, mentre lei si volge verso di lui decisamente contrariata.

“ Li ho provati tutti! Tutti i trucchi di Halloween possibili, ma non me n’è venuto bene uno! “. Impreca a sua volta Charlotte, mentre colui che non è altri che suo marito Liuva ride ancora una volta. “ Ed ora, guarda! “. Prosegue poi la donna, indicando una boccetta ormai vuota. “ Ho anche finito tutta l’acqua micellare! Ora, mi spieghi come mi tolgo di dosso questo trucco? “. Chiede, specchiandosi e guardando il trucco da scheletro semi cancellato sul suo volto. “ Senti, non voglio che tu e nostra figlia rinunciate: prendi Avril ed andate voi alla festa di Halloween “. Fa, rassegnata: non vuole certamente che, per colpa sua, suo marito e sua figlia debbano rinunciare a festeggiare Samhain. Ma a quella frase il nipote di Dracula sogghigna leggermente.

“ Avril è già andata, assieme a Monique e sua madre “. Spiega, mentre Charlotte rimane un po' sorpresa da quelle parole: conosce la ritrosia di suo marito nel lasciare uscire da sola loro figlia, come mai stasera si? Proprio nella notte in cui potrebbe incontrare, tra le persone mascherate, dei vampiri veri?

“ Ma… io credevo che… “. Fa per dire qualcosa, ma lui le si avvicina lentamente per poi posarle un dito sulle labbra, per farla tacere.

“ Io credo di avere il trucco perfetto per te “. Mormora solamente il giovane, non rispondendo alla sua domanda e mentre lei non può fare a meno di arrossire. “ Tempo fa mi chiedesti di trasformarti in vampiro, ed io mi rifiutai. Ti dissi che non era ancora il momento, te lo ricordi? “. Chiede, mentre lei annuisce: come potrebbe mai scordare quella notte, pensa? La notte in cui scoprì che Liuva era un vampiro ed in cui, senza esitare gli chiese di trasformarla a sua volta.

“ Si: me lo ricordo, ma… “. Non fa in tempo a fare domande: improvvisamente lui la stringe a sé, avvicinando lentamente il viso al suo collo.

“ Io credo che ora sia il momento… “. Sentenzia solamente, mentre Charlotte si accorge solo ora di avere un paio di zanne affilate puntate al collo, mentre la luna argento inizia lentamente a risplendere ben visibile, seppur questa sia la parte del confine in cui vivono gli umani. Forse pensa la donna, è davvero giunto il momento della sua trasformazione? Non dovrà attendere molto per scoprirlo.

Charlotte non riesce a trovare un trucco di Halloween adatto, ed ha anche finito l'acqua micellare. Ma...