1) Spider-Man: Time to Return Home

L’unico modo per salvare il multiverso è far dimenticare a tutti l’esistenza di Peter Parker. Tuttavia il Dottor Strange lo ritiene ingiusto, per cui cambierà il suo incantesimo all’ultimo minuto, creandone uno in cui, dando via la sua stessa vita, farà viaggiare Peter, Ned ed MJ indietro nel tempo, fino al 2016. I nostri giovani eroi si ritroveranno nei loro corpi passati, ma con la coscienza di quanto accaduto (o accadrà) nel loro passato (in futuro) completamente intatta.

Adesso i nostri eroi hanno la missione di cambiare la storia per creare un nuovo futuro, non solo per le persone a cui tengono e per il resto del mondo o adirittura l’universo (magari anche il multiverso), ma soprattutto per loro stessi.

Prima dovranno creare un nuovo costume per Spider-Man (dopo tutto in quest’epoca Peter ancora non ha conosciuto Tony Stark, quindi i costumi creati grazie a Tony o la sua tecnologia ancora non sono stati creati), uno più professionistico, affinché la gente lo prenda sul serio. (Dopo tutto è un supereroe, non solo un vigilante).

Dopodiché si dirigeranno a Lagos per fermare Rumlow, e gli impediranno non solo di rubare l’arma biologica, ma anche di suicidarsi e uccidere persone innocenti con la sua bomba, dando a Spidey più tempo per fermare gli accordi di Sokovia, e guadagnandosi l’attenzione degli Avengers, in particolare di Tony Stark (considerato che sappiamo tutti che Tony conosceva l’identità segreta di Spider-Man).

Poi andranno a Vienna per fermare la bomba, salvando la vita a T’Chaka (SPOILER: in questa nuova linea temporale, T’Chaka sarà ucciso non dalla bomba, ma da N’Jadaka. Vi chiederete perché, e la risposta è semplice. Il Wakanda non si è mai aperto con il mondo, fino a quando T’Challa non è seduto al trono dopo aver ucciso N’Jadaka, e quindi il Wakanda non avrebbe mai aiutato gli Avengers contro Thanos, se non fosse stata per la morte di T’Chaka e la salita al trono di T’Challa. La ragione perché voglio che T’Chaka non muoia a causa della bomba è perché così Spidey ha ancora più tempo per fermare gli accordi di Sokovia. Tuttavia, prima o poi deve morire, e mi sembra sensato che sia N’Jadaka a ucciderlo, perché è stato lasciato orfano e abbandonato da bambino proprio a causa di T’Chaka. Ovviamente però, alla fine N’Jadaka avrà ciò che gli spetta, venendo ucciso da T’Challa), dando a Spidey l’opportunità di fare amicizia con T’Chaka e T’Challa, e di conseguenza col Wakanda.

Poi, Peter, Ned ed MJ aprofittano del tempo guadagnato per cercare prove che possano arrestare Thaddeus Ross, e alla fine, grazie alle abilità di Ned come hacker, e il contributo di Tony Stark, le prove vengono trovate, e Thaddeus Ross viene arrestato. Con il suo arresto, James Rhodes diventa il nuovo segretario di stato degli Stati Uniti, rendendo gli accordi di Sokovia giusti per tutti quanti, anche per i supereroi.

Ma non’è il momento di cantare vittoria, poiché Helmut Zemo è ancora a piede libero. Peter chiede agli Avengers di usare Bucky come esca per attirare il criminale, per poi catturarlo e consegnarlo alle autorità. Il piano riesce e ache Zemo viene arrestato.

Poi Peter dovrà convincere Steve a dire la verità a Tony riguardo ai suoi genitori. Tony all’inizio sarà furibondo, ma poi Peter fermerà Tony, raccontandogli della morte di suo zio Ben, e che anche lui ha cercato il responsabile per vendicarsi, alla fine aveva trovato il criminale e lo ha quasi ucciso, ma si fermò appena in tempo quando si rese conto che non è questo quello che suo zio avrebbe voluto, capendo veramente il significato della celeberrima frase “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”. Sentendo questa storia, Tony si rese conto che stava per commettere un terribile errore, e quindi alla fine si ferma. Peter infine manda Visione e Bucky al Wakanda affinché vengano rimossi il programma Hydra e la gemma della mente.

Per un anno Peter può prendersi una pausa, e durante quell’anno, non solo ricrea il legame che aveva con Tony Stark, che si sta affezionando al ragazzo, e rivela a May di essere Spider-Man, ma conosce il ragazzo di 7 anni Miles Morales, grande fan di Spider-Man, a cui Peter si affezionerà, e la sua famiglia (Potrete immaginare la faccia di Miles quando scoprirà che Peter Parker è Spider-Man). È ancora grande amico di Ned, è felicissimo con MJ, e la sua carriera come supereroe va a gonfie vele.

Ma poi dovrà occuparsi di Adrian Toomes e dei suoi complici Jackson Brice, Herman Schultz, MacGargan e Aaron Davis, ma questa volta ha più esperienza, e quindi li ferma facilmente. (Anche se si sentirà in colpa per aver arrestato lo zio di Miles, facendo in modo che non si presentasse al suo ottavo compleanno, ma Miles lo rassicura dicendogli che ancora gli vuole tanto bene e che per lui Spider-Man sarà sempre il supereroe N°1. Cosa che ridarà gioia a Peter).

A questo punto bisogna prepararsi per la battaglia contro Thanos, quindi Peter non avrà scelta. Rivela agli Avengers di venire dal futuro, cosa che Tony ormai sospettava ormai da tempo, e che Thanos sta arrivando. Quindi aprofittano dell’anno rimanente per riunire tutti i supereroi (ovviamente non ci sono i supereroi che abbiamo visto dopo Avengers: Endgame), e prendere tutte le gemme dell’infinito prima che lo faccia Thanos. (Per la gemma dell’anima, Peter chiederà a Stephen Strange di usare la gemma del tempo per spedirlo indietro nel tempo, così che lui possa salvare sua madre, e usarla come sacrificio per la gemma dell’anima).

Dopo la sconfitta di Thanos, Peter può rilassarsi per un po’ con la sua famiglia, composta da:

Ned e la sua fidanzata Betty (stavolta non si lasciano)

la sua fidanzata MJ

sua zia May

Happy Hogan

Tony Stark, che ormai considera Peter come un figlio

Harley Keener

Pepper Potts

la piccola Morgan Stark, che chiama sempre Peter “fratellone”

Miles (che ormai ha dieci anni) e la sua famiglia, compreso il suo amico Ganke.

Ma Peter tiene comunque il telefono acceso, in attesa della chiamata di Nick Fury, per la faccenda degli Elementali, e quindi di Quentin Beck. Ma questa volta Peter non si farà cogliere impreparato, per questo chiede a Tony di mettere una telecamera non solo sul costume, ma anche su E.D.I.T.H., per incastrare Quentin Beck e tutti i suoi complici. (D’altronde Peter aveva già raccontato a Tony di Quentin Beck). Il piano funziona, la reputazione di Beck passa dalle stelle alle stalle, e lui e tutti i suoi complici vengono arrestati, mentre Spider-Man viene ancora considerato un grande eroe.

(Viene così acclamato che quando J. Jonah Jameson comincia a dire queste stupidaggini riguardo al fatto che Spider-Man è un criminale, tutta la gente di New York protesta,e anche gli Avengers gli minacciano di chiudere il becco, e il Daily Bugle, per impedire di chiudere per sempre, dun, dun, dun, licenzia e sbatte fuori a calci nel sedere J. Jonah Jameson).

Questa è solo la prima storia, ma ditemi, cosa ne pensate? Farete questa storia? Vi prego, ditemi di sì.