Videogiochi > Final Fantasy VII
Segui la storia  |       
Autore: Shadow Doom    20/04/2022    1 recensioni
Grazie agli sforzi dei protettori del Pianeta la popolazione mondiale ha potuto vivere un periodo di pace e prosperità. Purtroppo però l'avidità della razza umana rischierà ancora una volta di rompere l'equilibro creato con incredibile fatica e di risvegliare un male tanto antico quanto terrificante.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Altro Personaggio, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un amaro ricordo

 

Le attente e meticolose cure di Aerith si dimostrarono capaci di guarire con relativa facilità l'avvelenamento di Yuna. Tuttavia la giovane non aveva ancora ripreso conoscenza, il bagliore del suo occhio verde l'aveva completamente prosciugata e perciò aveva un disperato bisogno di riposo; purtroppo non sarebbe stato uno sereno.

 

Nel bel mezzo del sonno udì la voce di colui che odiava con tutte le sue forze, la quale le sussurrò col solito fare sicuro ed arrogante: “ Ricorda perché combatti”.

Furono sufficiente quelle poche parole per farle risvegliare il ricordo dell'evento che le aveva segnato la vita.

 

Si ritrovò bambina, dall'età di circa 5 anni, nascosta dietro una spessa colonna immersa in un luogo attraversato da forti correnti energetiche dal colore smeraldo che però non riuscì ad identificare con esattezza.

Poco più avanti c'erano i suoi genitori fermi a fissare uno strano squarcio, forse un portale dimensionale.

 

Trascorsi degli interminabili momenti, Cloud iniziò a muoversi verso quella misteriosa apertura venendo tuttavia fermato da Aerith che gli afferrò la mano con forza.

“ Se lo oltrepassi non farai più ritorno” sussurrò tristemente la Cetra abbassando lo sguardo, “ Lo so, ma non c'è altra soluzione” “ No, ci deve essere!” esclamò la donna fissando negli occhi l'amato, contatto visivo che la fece quasi crollare.

 

“ Aerith” “ Non provare neanche a contraddirmi” lo interruppe bruscamente la castana toccandogli  però delicatamente la guancia, “ Se te ne vai non potrò più raggiungerti, nemmeno nella prossima vita. Quel luogo è separato da ogni regno materiale e spirituale” “ Ne sono consapevole, ma se mi tiro indietro Sephiroth tornerà, lo sappiamo entrambi”.

 

Sentire quell'affermazione spezzò il cuore dell'Antica al punto che non riuscì più a trattenere le lacrime.

“ Non è giusto...Questo sarebbe dovuto essere il nostro momento, dovevamo essere felici insieme per sempre...Non posso dirti addio” sospirò disperata la donna cercando inutilmente di mantenere il controllo sulle proprie emozioni.

 

A quel punto Strife le afferrò la mano che aveva poggiato sul suo viso con amore, dicendole “ Non abbiamo avuto il tempo che desideravamo, ma sono comunque contento dei momenti passati insieme” “ Lo sono anch'io e non li dimenticherò mai, li custodirò gelosamente nel mio cuore. Però...”.

Il biondo iniziò ad allontanarsi dal tocco della moglie, “ No, ti prego” sostenne la castana in un disperato tentativo di trattenerlo, “ E' necessario” “ Allora vengo con te!” “ Non puoi” “ Perché?! Ti ho giurato che sarei sempre rimasta al tuo fianco” “ E' vero, ma non pensi ai nostri figli? Yuna e Michael hanno bisogno di te, sono sicuro che li trasformerai in eccezionali adulti. Sai, il mio rimpianto più grande è quello di non potere essere al tuo fianco a vederli crescere” “ Cloud...”.

 

Prima che l'ex Soldier se andasse diede un ultimo bacio all'amata, uno di quelli intensi e conditi dal sale delle lacrime.

Non appena il portale che aveva inglobato il marito si chiuse, Aerith cadde sulle ginocchia in preda ad un tristissimo pianto.

 

Quel suono ed il volto devastato dal dolore della madre furono l'ultima cosa che Yuna vide prima di svegliarsi di colpo.

Comprensibilmente agitata, la giovane si guardò intorno notando con grande sorpresa di essere nella sua vecchia stanza.

 

“ Calma bambina, sei al sicuro” esordì la Cetra in fare rassicurante, “ Mamma?! Non sto ancora sognando? Sono davvero a casa?!” “ Sì, Michael ti ha portato qui non molto tempo fa. Avevi una brutta intossicazione, per fortuna sono riuscita a debellarla prima che colpisse qualche organo vitale” “ Grazie” “ Figurati Yunie, come stai?” “ Bene” “ Sicura? Guarda che non devi fare la dura con me” “ Sicura”.

 

Allora Aerith iniziò a ridacchiare, evento diventato sempre più raro nel corso degli ultimi anni.

“ Che c'è mamma?” “ Niente, è solo che quando fai così mi ricordi tuo padre. Anche lui si atteggiava da tosto, ma io riuscivo facilmente a vedere oltre la sua corazza” “ Papà...Posso farti una domanda su di lui?” chiese la ragazza stringendo le lenzuola, “ Assolutamente, tutto quello che desideri” “ Avresti preferito non incontrarlo?” “ Cosa?! Perché mai non avrei voluto?” “ E' evidente che l'hai amato e lo ami tutt'ora in un modo che non posso nemmeno immaginare, però proprio questo sentimento ti ha distrutta. Se non lo avessi mai conosciuto non staresti soffrendo tanto” “ Ma non avrei neanche capito cosa significhi essere felici”.

 

Prima di continuare Aerith si sedette sul letto molto vicino alla figlia, “ Tutto ciò che ho vissuto con Cloud è stato meraviglioso, una magia indescrivibile e poi solo lui mi ha fatto sentire davvero amata. Inoltre non dimenticare la cosa più importante: se le nostre strade non si fossero incrociate non avrei avuto la gioia di diventare madre” “ Mamma...Io voglio vederti felice” “ Ma sono felice” “ Non è vero...” “ Invece sì, sapere che tu e tuo fratello state bene mi riempi di gioia” “ Dovresti essere felice anche per te...”.

 

Vedere l'espressione accorata di Yuna spinse l'Antica ad abbracciarla con forza.

“ Bambina mia, hai proprio un cuore d'oro. Non devi preoccuparti per me, sto bene”.

La più giovane Cetra ricambiò il gesto appoggiando il volto tra la spalla ed il collo del genitore, come faceva quando era piccola, ben conscia che Aerith cercava semplicemente tranquillizzarla.

Sapeva perfettamente che era triste, solo Cloud avrebbe potuto cambiare le cose e perciò glielo avrebbe riportato in qualche modo. Magari il sogno che aveva appena fatto nascondeva degli indizi per capire come raggiungere quella dimensione esula dai regni materiali e spirituali.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy VII / Vai alla pagina dell'autore: Shadow Doom