Scandisco i momenti nella timidezza
con cui ricambio il tuo sguardo.
A parole sono acerba e inesperta:
immobile e abbandonata al tuo oblio.
Ombre affini che rubano conversazioni
in attimi sciupati negli altri.
Il freddo che mi avvolge quando ti allontani,
il cuore che ancora si agita
abituato al tuo calore.
Ed č il barlume di una tua insicurezza a destarmi.
Sarā vero?
O sei solo avido consumatore
dei miei pensieri?