Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: Allen Glassred    14/05/2022    0 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia parte dalla fine della saga di Hades e non tiene conto delle altre, come Omega e compagnia. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati molti anni dalla sconfitta del Signore degli Inferi, e tutto scorre alla normalità sulla Terra. Ma una nuova minaccia incomberà presto sul pianeta, ed i cinque mitici eroi dovranno riunirsi nuovamente al fianco della loro Dea, Athena: Hades non fu sconfitto in modo definitivo. La sua anima vaga ancora in cerca di vendetta possedendo temporaneamente diversi umani aspettando di potersi vendicare, ma ora i tempi sono maturi: il figlio del Dio degli Inferi è sulla Terra, ed è l'unico essere idoneo ad ospitarne l'anima come a suo tempo fu per Shun. I Cavalieri dello zodiaco lo dovranno trovare prima che ciò avvenga, o per la Terra sarà finita. In tutto questo, chi è la bella giovane che ha fatto la sua comparsa in Grecia e, una volta incontrato il Cavaliere del Cigno ne rapirà il cuore? Cosa nasconderà Tea? Aiuterà davvero i nostri eroi a trovare il figlio di Hades?
Genere: Avventura, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, OC (Original Character), Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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" Svegliati... svegliati... ". Una voce calma e gentile quella che la giovane sente. Lei indossa un bellissimo abito bianco, c'è nebbia attorno a lei. Cammina per un pò cercando di capire: chi le sta parlando? " Svegliati... ". Continua quella voce. 

" Dove sei? Non ti vedo... ". Mormora la fanciulla continuando a camminare incerta. 

" Vieni da me... segui la mia voce. Ti ricordi di me? ". Chiede quella voce calda e gentile. La ragazza continua a camminare per poi accorgersi di camminare nell'acqua dalla quale emergono dei narcisi bellissimi. 

" Come faccio a trovarti? Dimmi dove sei? ". Chiede la bruna mentre la voce riprende a parlare. 

" La luce... vieni... ". Una luce viola come quella degli altri sogni, una luce che le infonde nostalgia: è come se al di la di essa ci fosse qualcosa che ha perso da tempo, ma che ora deve ritrovare. Senza indugiare oltre entra in quella luce e si trova in un bellissimo campo di fiori: un momento. Ma quello è lo stesso, identico campo che vide nella sua primissima visione, dove lei era seduta a cogliere fiori. Un vento freddo, ma stavolta non è come quello che percepisce di solito: è un altro tipo di freddo. Alza lo sguardo per poi vedere una donna in piedi in mezzo al campo: ha i capelli della sua stessa lunghezza e del suo stesso colore, indossa un lungo abito nero con uno strascico. Può notare una cintura dorata all'altezza della vita. 

" Sei tu che mi ha chiamata? ". Chiede solamente, e la donna annuisce senza proferire parola alcuna. " Chi sei? Puoi dirmi il tuo nome? ". Chiede mentre l'altra rimane immobile come a volerla indurre ad avvicinarsi. La donna fa un passo incerta. l'altra si inginocchia a terra e coglie un fiore, precisamente è di nuovo un narciso. Raccoglie poi altri fiori e l'altra rimane sorpresa: ma quelli sono gli stessi fiori che ha comprato lei, dalla fioraia quel lontano giorno. 

" Sono così felice di vederti, sapessi per quanto ti ho aspettata, Tea ". La chiama, e solo ora lei se ne rende conto: la loro voce è identica. " Tieni. Questi fiori sono tuoi adesso ". Sorride l'altra per poi voltarsi, e Tea rimane agghiacciata. 

" Ma tu sei... sei me! ". Sbarra gli occhi incredula: stessi occhi azzurri, stessi lineamenti. Stesso sorriso dolce, l'unica cosa che le contraddistingue è il colore dell'abito. L'altra donna le porge i fiori gentilmente. 

" Certo che siamo la stessa persona, che domande mi fai? Devi solo accettarlo, e tutto ti sarà più chiaro. Quando lo avrai accettato, ti aiuterò io ad avere il posto che ti spetta. Ti indicherò io la via ". Continua a sorridere, e Tea guarda i bellissimi fiori per poi avvicinarsi lentamente. Non appena le mani delle due donne si sfiorano Tea avverte uno strano brivido dentro di sè, la luce viola la avvolge. 

" Fa freddo...eppure... ho caldo allo stesso tempo ". Sussurra la mamma di Shura per poi guardare i fiori tra le sue mani. " Io... ". Poi sviene tra quei fiori così meravigliosi, mentre l'altra donna si inginocchia e le accarezza dolcemente i capelli. 

" Sei tu... non c'è il minimo dubbio ". Fa, per poi scomparire mentre un tridente viola appare tra le mani di colei che sta per destarsi dal suo sonno. 


Tea si sveglia di colpo, tuttavia non è agitata come le altre volte. Non sa spiegarsi come mai, eppure quel sogno non l'ha spaventata. La cosa che più la lascia perplessa è la donna che ne era la protagonista: come mai era identica a lei ed asseriva che erano la stessa persona? Che cosa lei dovrebbe accettare? Guarda il narciso sul suo comodino poi ha una terribile fitta accanto al cuore, come se avvertisse qualcosa di nefasto. E la prima persona a cui pensa è proprio suo figlio, Shura.

Dopo i recenti avvenimenti la tensione pare essersi un pò allentata. Mentre le famiglie sono a villa Thoole, Kayuki, Kouga e Satoshi sono riusciti a convincere Shura ad uscire dalla sua stanza e fare una passeggiata con loro nei dintorni. La bimba pare la più allegra del gruppo, così come Kouga in effetti. E' la figlia di Dragone a prendee parola per prima, guardando il nuovo amico con un dolce sorriso. " Così tu sei originario di Grecia? Che bello! ". Fa la fanciulla mentre lui annuisce. 

" Si, sono nato ad Athene ma non sono cresciuto li: io e la mamma siamo stati via per tanto tempo, solo di recente eravamo tornati a vivere con la nonna Demetra ". Spiega. Kouga lo guarda sorpreso.

" Wow, quindi tu e tua madre avrete viaggiato per molte città! Dimmi, dimmi! Come sono? ". Chiede, mentre Shura riflette un momento con un dito posato sotto il mento. 

" Ecco, veramente... ". Non sa come spiegarlo, ma in realtà più che viaggiare, lui e sua madre sono sempre fuggiti sia dal Gran Tempio che da quelle entità che si chiamano Spectre. 

" Oh insomma, non vedi che lo stai mettendo in imbarazzo con quella parlantina che ti ritrovi? ". Chiede Satoshi con una leggera vena sarcastica e rivolto al figlio del Cavaliere di Sagitter. " Lasciamolo respirare un pò, ci dirà tutto quando se la sente ". Ammonisce l'amico con tono beffardo. 

" Ah, finalmente Mister Brontolone ci ha degnati della sua parola! ". Esordisce Kouga mentre l'altro incrocia le braccia mentre Kayuki non può fare a meno di ridere un pò, per poi mettere una mano sulla spalla a Shura. 

" Non farci caso, è da quando si sono incontrati che non fanno altro che stuzzicarsi a vicenda ". Ride nuovamente mentre lo stesso fa Shura, superando l'imbarazzo iniziale. 

" No, scusate voi. E' che non sono abituato ad avere amici, siamo sempre stati solo io e mia madre ". Ammette mentre un abbraccio lo travolge buttandolo quasi a terra. 

" Beh, adesso hai tre amici dei quali non ti libererai facilmente ". Sorride il figlio di Athena mentre anche gli altri due annuiscono. Shura sta per dire qualcosa ma improvvisamente avverte il gelo che di solito è solo nei suoi sogni: non è un freddo normale, questo è poco ma sicuro. 

" Che cos'è questa sensazione...? ". Si chiede il figlio di Tea guardandosi intorno, prima che una manciata di frecce compaia dal nulla e dirette a loro. " Attenti! ". Grida in seguito, gettando a terra Kayuki che rischiava di essere colpita. " Va tutto bene? ". Chiede, e la ragazzina annuisce farfugliando solo un - si, grazie - ed ancora spaventata. Kouga e Satoshi sono riusciti ad evitare le frecce. Il figlio di Phoenix ne tiene una tra le mani, in seguito la spezza. 

" Chiunque sia stato, me la pagherà cara! ". Fa rialzandosi, togliendo la polvere dal suo abito. " Il mio vestito nuovo è sudicio! ". Impreca nuovamente mentre Kouga lo guarda. 

" Piuttosto, preoccupiamoci di chi è stato ad aggredirci ". Fa mentre anche il moro annuisce. Kayuki rimane accanto a Shura ancora spaventata mentre una risata tetra riecheggia. 

" Fatti vedere vigliacco! ". Urla il figlio del Cavaliere di Leo, innervosito dal fatto di non poter vedere il nemico e dargli una lezione. 

" Ma che bravi, siete venuti da noi per farvi uccidere e ci avete fatto risparmiare la fatica di venirvi a cercare ". Dall'ombra emergono due figure: un uomo dall'aspetto imponente e minaccioso dai capelli biondi, sguardo truce e crudele: Radamante. Accanto a lui uno Spectre che sembra essere un pò più giovane di lui, dai capelli corvini e lo sguardo color oceano e beffardo. 

" Siete stati voi a sporcare il mio vestito!? ". Fa Satoshi. Kouga si paralizza sul posto: riconosce che quei due sono come gli esseri che lo hanno aggredito e quasi ucciso, ed il ricordo di quella notte torna vivido in lui immobilizzandolo sul posto. 

" Dovresti preoccuparti più per la tua vita, moccioso ". Fa Radamante per poi essere fermato dal suo compare. 

" Lascia che me ne occupi io, Radamante: sono solo dei mocciosi. Sarà un piacere spedirli all'altro mondo, sono sicuro che il sommo Hades ci premierà per aver ucciso la prole di chi lo sconfisse nove anni fa, durante il conflitto sacro ". Ghigna sadicamente, ed il Giudice Infernale annuisce. 

" E sia, Astraeus: li lascio a te ". Si fa da parte: per una volta sarà spettatore, appurando di persona la forza di quello Spectre che pare conoscere ma, allo stesso tempo, non conosce affatto. Kayuki trema terrorizzata mentre i ragazzi fanno scudo attorno a lei. 

" Stai tranquilla Kayuki, non ti succederà niente ". La rassicura Shura, e lei annuisce cercando di non tremare più. 

" Ma come? Moccioso, non lo sai che non si fanno promesse che poi non si possono mantenere? ". Ride malignamente il suo avversario per poi attaccare nuovamente i ragazzi con le frecce. Come poco prima i quattro le evitano. 

" Tutto qui ciò che sai fare? ". Fa beffardo Satoshi, per poi notare una cosa. " Oh no, Kouga! ". Solo ora lo ha notato: paralizzato dalla paura com'era, il giovane ha esitato a saltare e la freccia lo ha ferito ad una spalla. " Kouga! Stai bene? ". Lo soccorre il figlio di Phoenix, mentre l'altro annuisce estraendo la freccia. 

" Si, sto bene. E' stata colpa mia ". Ammette semplicemente. Astraeus li guarda tutti e quattro, ghignando malignamente ancora una volta. 

" Però, non mi aspettavo che avreste evitato per la seconda volta le mie frecce ". Fa sicuro di sè. " Ma vediamo se eviterete anche questo! ". Detto questo lancia unpotente attacco in direzione degli amici. Presi alla sprovvista i bimbi finiscono a terra storditi. Lo Spectre osserva il suo operato per poi avvicinarsi in un istante a Shura, afferrandolo per il collo. " Inizierò da te, il nipote di uno dei Cavalieri d'Oro che tradì il Sommo Hades fingendo di voler eliminare Athena, ottenendo una nuova vita a quello scopo ". Shura tenta vanamente di liberarsi da quella presa, ma ovviamente non ha la minima chance contro il potere di uno Spectre. " Avanti, fammi sentire come urla il nipote di un traditore! E mi raccomando, quando sarai in Ade salutami tuo zio e soprattutto Saga di Gemini! ". Stringe la presa con un ghigno malefico stampato in faccia e con una rabbia inaudita, mentre Radamante osserva silenzioso gli altri ragazzini: il primo a riprendersi è Kouga, che a fatica cerca di trascinarsi ad aiutare l'amico. 

" Lascialo, bastardo! ". Grida, ma il Giudice Infernale gli sbarra la strada con fare altezzoso. 

" Il figlio di Pegasus, molto bene. Il Sommo Hades sarà felice di sapere che ti ho fatto a pezzi con le mie stesse mani ". Detto questo da un calcio al ragazzino, facendolo volare contro un albero. Satoshi si riprende e, vedendo la scena, non può fare altro che gridare all'amico di reagire prima che sia tardi. Kouga finisce contro l'albero per poi tossire a terra del sangue. " Muori ". Sentenzia Radamante, dopo aver messo il proprio piede sulla mano del ragzzino che, preso dal dolore, non può fare altro che gridare impotente. La situazione non è migliore per Satpshi che, ferito ad una gamba, non riesce ad alzarsi e soccorrere l'amico mentre Kayuki è ancora priva di coscienza, dopo aver picchiato la testa in seguito all'attacco di Astraeus, che nel frattempo non pare voler mollare la presa sul collo di Shura. 

" Ti farò a pezzi, ragazzino. Tu non sei degno di diventare il Sommo Hades, non riusciresti a risvegliarlo in nessun modo debole come sei. La tua parte umana continuerebbe a prevalere in ogni caso ". Più stringe la presa più Shura si sente perduto. 

" Mamma... papà... ". Mormora senza fiato. Sta per arrendersi, ma una luce dorata accieca improvvisamente l'avversario ed una frusta lo allontana di qualche passo.

" Per il Sacro Virgo! ". Fa una voce, che precede la comparsa del Cavaliere della Vergine e della moglie Nemes: la donna affianca il marito, mentre Satoshi li riconosce. 

" Zio Shun! Zia Nemes! E' bello vedervi... ". Mormora tossendo a sua volta un pò di sangue. Il Cavaliere di Virgo sorride al nipote per poi puntare uno sguardo diuro agli avversari. 

" E così siete giunti sin qui, non solo all'Isola di Andromeda ". Sentenzia, rivelando che anche lui e la famiglia sono stati aggrediti dagli Spectre. " Levare la mano su dei bambini, è imperdonabile! ". Fa il Cavaliere d'Oro, mentre Astraeus lo deride indicandolo. 

" Shun, il Cavaliere di Athena che rifiutò di ospitare in sè l'anima del sommo Hades e lo costrinse ad insidiarsi in un essere umano. Sarà un piacere farti fuori con le mie mani ". Shura intanto è finito a terra e tiene la mano sulla gola, tossendo in cerca di ossigeno: deve la vita a Shun! Qualche secondo più tardi e sarebbe stato spacciato. Il combattimento tra Shun ed Astraeus inizia immediatamente, e ciò distrae fortunatamente Radamante dal suo iniziale scopo di uccidere Kouga. Il Giudice Infernale si dirige verso Shura. 

" Non capisco perchè tutto questo interesse per un moccioso da niente ". Mormora. " Lo farò fuori io stesso, e chiuderemo la questione ". Fa per lanciare un potente attacco in direzione del bimbo, ma lui si volta di scatto ed il suo sguardo colpisce il Gigante degli Inferi. " Cosa... occhi di simirabile incanto, come non ne ho mai visti in enssun altro umano... ". Esita un istante mentre Shura si rialza appoggiandosi ad un albero e sentendosi perduto: Shun sta combattendo contro Astraeus aiutato dalla moglie, e lui? Lui è totalmente indifeso, se ora quell'uomo lo attaccherà sarà la fine. " Ora basta indugiare! ". Si riscuote Radamante. " Castigo Infernale! ". Scaglia il suo attacco mentre Shura si sente perduto ed inizia a tremare: una luce viola e forte lo avvolge mentre si inginocchia a terra. 

" NO! ". Grida il bambino portandosi le mani alle orecchie e nascondendo il viso tra le ginocchia il segno di protezione. Ma incredibilmente l'attacco non giunge mai a lui: lo scontro tra Astraeus e Shun si è arrestato, Radamante è volato contro un albero stordito mentre quell'aura viola continua a circondare il bambino: un poderoso attacco sprigionato indirettamente ha respinto quello del Giudice Infernale, che si riprende di li a poco per poi guardare Astraeus: quell'uomo aveva ragione! Shura è colui che cercano.

" Io... che ho combinato, stavo per ucciderlo... il mio signore ". Sibila mentre Astraeus si volta verso il suo signore. " Andiamocene, per ora non abbiamo più nulla da fare qui. Ma torneremo ". Minaccia il biondo per poi puntare il suo sguardo su Shura: il piccolo si calma un momento ed alza il proprio, incontrando quello freddo dello Spectre che scompare così com'è giunto, assieme al compagno. Shun e Nemes si guardano un istante: hanno avvertito un cosmo aggressivo e molto potente provenire da Shura, in quel momento nemmeno un Giudice Infernale in persona ha potuto nulla contro di lui. 

" Va tutto bene? ". Chiede poi il Saint, andando a soccorrere il ragazzo e mentre Nemes fa lo stesso con Kouga. Il bimbo trema spaventato, ed in quel momento altre voci ridestano i presenti. 

" Kouga! Satoshi! Shura! Kayuki! ". E' la voce di Athena. La donna giunge sul posto accompagnata dai Gold Saints, e vedendo la scena ognuno si precipita dai propri figli: sono infatti stati avvertiti di una battaglia in corso da Cefeo, il quale giunse a villa Thoole assieme alla sorellina dopo essere stati accompagnati li dai genitori ed aver ricevuto istruzioni. Disse che c'era una battaglia in corso contro gli stessi uomini cattivi che li avevano aggrediti sull'Isola di Andromeda, e che mamma e papà erano corsi ad aiutare. Capendo che ad essere aggrediti potevano solo essere stati i ragazzi, Seiya, Sirio, Crystal e Phoenix si sono precipitati assieme ad Athena sul luogo dello scontro, mentre le donne sono rimaste a casa con Myloch, Narcissa e Cefeo. La Dea si appresta a guarire i bimbi dalle loro ferite, per poi stringere a sè Kouga. " Piccolo mio ". Sussurra, mentre Crystal nota lo sguardo triste di Shura: non è invidia, solo vedere tutti quanti con i loro padri mentre il suo è scomparso, gli fa davvero male anche se non vorrebbe. Il Cavaliere di Acquarius si inchina accanto a lui, per poi prenderlo in braccio. 

" E' tutto finito, sta tranquillo. E' tuto finito ". Gli sussurra dolcemente per calmarlo, mentre il fanciullo annuisce per poi scoppiare in lacrime: ha avuto davvero tanta paura. 

" Come avete fatto a salvarvi? ". Chiede poi l'incarnazione di Athena. A rispondere è Shun.

" I ragazzi erano stati aggrediti da uno Spectre di nome Astraeus e da Radamante ". Sentenzia, mentre Athena sgrana gli occhi sconcertata: questa si che è bella! Uno dei giudici Infernali è sceso in campo per dei semplici bambini? " Mentre io mi scontravo con il suo compagno, Radamante si era accinto ad attaccare Shura. Tutti temevamo il peggio, però... ". Saori lo guarda in trepidante attesa, ed il Cavaliere d'oro prosegue la sua frase. " Da Shura è emerso un cosmo aggressivo e molto forte, Athena. Talmente forte da far volare Radamante contro un albero e stordendolo ". Saori guarda il piccolo sconcertata, mentre Seiya prende parola. 

" Un cosmo hai detto? Da questo bambino? ". Chiede mentre Shun annuisce. Dragone prende parola. 

" Dobbiamo scoprirne di più, e al più presto ". Fa per avvicinarsi a Shura, ma Crystal non lo permette e fa un passo indietro. 

" Lasciamolo stare adesso: qualunque cosa sia, non possiamo fare nulla se non aspettare che quel cosmo si manifesti nuovamente per saperne di più. Ora è esausto, lasciamo che riposi ". Athena si avvicina e, notando che il piccolo si è addormentato tra le braccia del Cavaliere di Acquarius, non può fare a meno di sorridere per poi posare una mano sul capo del piccolo.

" Crystal ha ragione: coraggio, ora che il pericolo è passato andiamo a dare il giusto benvenuto a Shun ed alla sua famiglia. Finalmente i Cavalieri dello Zodiaco sono riuniti al fianco della Dea Athena, e sono sicura che con voi al mio fianco, nessun nemico sarà imbattibile ". Fa fiduciosa la fanciulla divina, mentre i Saints annuiscono seguendola sul sentiero di casa.


Salve amici miei, eccomi qui con un nuovo capitolo! Che ne dite? Abbiamo visto una nuova e strana visione di Tea, che cosa ne oensate in merito? Intanto è arrivato finalmente anche Shun, ma Radamante ed il suo braccio destro Astraeus hanno aggredito i bimbi e quasi ucciso Kouga e Shura. Astraeus ha nominato Shura di Capricorn e Saga di Gemini, e pare avercela soprattutto con quest'ultimo. Un cosmo di inaudita potenza ha protetto Shura, ed ora spetta ai nostri eroi capire cosa sia successo, mentre abbiamo visto un Crystal molto protettivo con il piccolo. Spero continuerete a seguirmi, ci vediamo al capitolo 12. Baci
   
 
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