Ho scritto per te all'alba, l'ho colta di sorpresa, è sbucata pian pianino,
come fanno i frutti dagli alberi, timida, al tempo stesso tenace.
Volevo capire cosa si provasse.
Fragoroso il suono ospitale degli uccelli, sembravano quasi enunciare
la speranza prossima del nuovo giorno. Una musica coś intensa non l'avevo mai ascoltata.
L'azzurro di una tonalitá nitida, leggermente ombrata, i lampioni ora spenti.
Segno che le tenebre, ancora una volta, hanno ceduto.