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Autore: FaithNebula    22/05/2022    1 recensioni
...Questo era quello che la spingeva a vivere al massimo ogni giorno, il non voler morire senza aver compiuto grandi cose, senza aver detto di amare, senza aver provato quello che si dice essere il vero amore, senza aver trovato quelli che sarebbero dovuti essere i suoi compagni di vita, senza aver vissuto vere avventure, quelle da ricordare quando si è grandi, si immaginava con tante persone al suo seguito che l’avrebbero amata come avrebbe fatto lei, con affetto.
Ecco sì, provava affetto anche per lui che c’era stato come amico in quegli anni. Quattro anni passati a scriversi.
E in quattro anni gli aveva detto così tante volte di cambiare il suo gufo…
Il vecchio Errol si schiantò come al solito sul vetro della sua finestra.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaise Zabini, Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Luna/Neville, Ron/Hermione
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Capitolo 8

Guardò al tavolo Serpeverde e si accorse con non poco dispiacere, che non appena lei cercò i loro occhi non tanto per rassicurarli che nonostante avrebbe fatto parte della casata “nemica” sarebbero potuti essere amici, ma per essere rassicurata da loro, distolsero lo sguardo da lei per rivolgersene uno e ignorarla come se niente fosse.

OK Hera calmati… ci ripenseranno, non sono così immaturi da credere ancora a queste cose.. potete essere amici lo stesso. Adesso respira, vai verso il tavolo e vedrai che qualcuno verrà vicino a te e ti parlerà…

Aveva dimenticato un piccolo dettaglio… i Weasley non lasciano i loro amici da soli. Questo lei ancora non lo sapeva bene ma lo avrebbe scoperto presto..

Mentre si dirigeva al tavolo negli applausi che sembravano non terminare mai per il suo ingresso in casa Grifondoro, una figura slanciata dai capelli rossi si fece avanti con un sorriso ampio in viso…

< HEY SIRENETTA.. Vieni c’è posto qui vicino a me! > 

Solo una persona poteva chiamarla in quel modo.. Fred..

Alzò lo sguardo e vide il ragazzo che se la rideva con i suoi compagni in attesa di una risposta che sapeva sarebbe arrivata presto..

< TI HO DETTO DI NON CHIAMARMI COSÌ.. > rispose scocciata Hera 

Una risata rumorosa partì dal tavolo Grifondoro, e lo stesso ragazzo da cui era venuta si avvicinò alla ragazza che ormai stava ridendo..

<  Ti sembro forse una di quelle? > continuò ridendo Hera 

<  No, no sembri molto meglio!! >

Lei scoppiò in una risata molto acuta e abbracciò il ragazzo, mettendogli le mani sulla nuca.. fu un abbraccio inaspettato per lui, che non credeva si sarebbe sciolta in quel modo sin da subito.. ricambiò l’abbraccio alzandola da terra compiendo mezzo giro su se stesso per poi appoggiarla a terra.

Intanto intorno a loro iniziò un chiacchiericcio generale, notato subito dai due ragazzi..

< Pensi che abbiamo dato abbastanza spettacolo per oggi? > sussurrò Hera all’orecchio del ragazzo, ancora appoggiata a lui..

< Mmm.. non credo dopo quello che hai combinato prima con Zabini.. >

<  Si è notato eh? > disse Hera retoricamente.

Si sciolsero dall’abbraccio e Fred esclamò < Notato?! Ha praticamente detto a tutti che sei la sua ragazza! >

< AHA non credo proprio!! Ci vuole molto più di questo.. > disse Hera

Si avvicinarono agli amici di Fred, George era in prima linea pronto a presentarsi ad Hera come se non aspettasse altro che stringere la sua mano per vedere se almeno fosse reale quella visione o se se la stesse immaginando..

Alzò lo sguardo verso il gruppo di Grifondoro e notò subito il gemello di Fred.. 

Che bugiardo..

No… non era Fred il gemello più bello..

E lei ancora una volta li sorprese.. appena lo vide, rivolse un ultimo sguardo a Fred e travolse anche George in un abbraccio affettuoso.. Il ragazzo rimase interdetto da quel gesto ma dopo poco la ricambiò calorosamente..

< Ciao anche a te!! > disse poi..

< Ahaha!! Ciao > disse Hera staccandosi dal gemello

< MA QUANTO SEI ITALIANA? > disse ridendo Fred

Hera sapeva che il ragazzo si riferiva al suo essere molto espansiva, e sapeva anche che non lo stava di certo dicendo per criticare. Molti vedendo un comportamento del genere avrebbero potuto fare un commento sconveniente, ma sapeva che Fred non era il tipo, così gli rispose a tono..

< Non mi sembra tu ti sia lamentato prima quando mi hai letteralmente presa in braccio! >

Attorno a loro,i Grifondoro si stringevano sempre di più per poter conoscere la nuova recluta grifona e risero alla battuta di Hera, che si sentì un po’ più leggera.

Sta andando decisamente meglio di come mi aspettassi..

< Chiuso.. > disse George rivolgendo uno sguardo complice al fratello per poi spostarlo su Hera.

< Si beh vedremo chi avrà l’ultima parola > disse serio Fred

< Per  favore almeno per stasera fammi stare tranquilla! > disse Hera quasi implorando il gemello per non farle strani scherzi

< Va bene, per oggi passi.. Ragazzi lei è Hera, la mia amica di penna.. > disse Fred agli amici intorno.

A turno si presentarono Lee Jordan, Seamus Finnigan, Neville Paciock e Dean Thomas..

< Loro sono i miei fratelli Jinny e Ron >  disse indicando i ragazzi < E loro sono Harry Potter ed Hermione Granger > indicando gli altri due.

Ad Hermione non piaceva quella ragazza.. già il fatto che venisse da Beauxbatons parlava da sé.. Sembrava una che si curava molto stando ai suoi perfetti capelli e al suo trucco impeccabile.. Un‘altra oca sicuramente.. Ma doveva ammettere che quasi nessuno riusciva a mettere a tacere i gemelli Weasley in quel modo… 

Hera salutò tutti allo stesso modo con una stretta di mano, non soffermandosi più di tanto sul famoso Harry Potter.  Sapeva che sarebbe risultata scortese nei confronti degli altri se avesse dato più importanza a lui.. gli avrebbe sicuramente parlato in privato però..

Scambiò qualche parola con i Grifondoro appena conosciuti e sembrò passare poco tempo tanto era contenta di trovarsi lì.. La cerimonia di smistamento però era finita quindi il preside diede inizio al banchetto con uno schiocco di dita aggiungendo: < Le lezioni inizieranno lunedì mattina, godetevi questi giorni e preparatevi ad affrontare l’anno che ci aspetta. Quindi non mi resta che dire Benvenuti ai nuovi e Bentornati ai vecchi.. Che quest’anno possa essere un magnifico anno! >. 

Hera non fece nemmeno attenzione a ciò che quello che le sembrava un puffo rosa, stesse dicendo..  sentì solo la parola Difesa contro le arti oscure poiché da vera italiana quale era, il cibo era uno dei suoi amori più grandi.. così si incantò a guardare il tavolo mentre dal nulla spuntarono pietanze di ogni tipo.. c’era tutto quello che potevano desiderare, si guardò intorno e notò che c’era anche la pizza.

< C’è sempre? > chiese a Fred che l’aveva fatta sedere tra sé e il gemello.

< Oh no.. credo sia proprio per te, per farti sentire a casa >

Hera si girò verso il tavolo degli insegnanti e notò subito il preside che alzava il bicchiere e con un piccolo sorriso la guardò strizzando anche l’occhio.. di rimando Hera gli sorrise alzando e abbassando la testa come segno di ringraziamento..

Quando si alzarono da tavola la McGonagall fece segno ad Hermione di raggiungerla al tavolo degli insegnanti..

Gli altri l’aspettarono fuori dalla sala grande e quando Hermione li raggiunse con fare scocciato disse senza aspettare la domanda che sarebbe comunque arrivata:

< Sei in camera con me Hera >

< Oh perfetto.. mi fa molto piacere! > disse Hera

Hermione ignorò la sua risposta ed Hera intuì che già da quel primo giorno di scuola c’era qualcosa che non andava in quella che sarebbe stata la sua compagna di stanza per tutto l’anno, ma ovviamente non disse nulla.

Raggiunsero la torre di Grifondoro e si fermarono davanti al ritratto della signora grassa. Hermione che apriva la fila disse: < TUTTI I GUSTI >

Forte!!

Hermione lasciò indietro i suoi compagni in sala comune per andare nella sua camera..

Si accomodarono uno ad uno sui divanetti tutti rossi come il resto del mobilio d’altronde..  Molti iniziarono ad andare di sopra dopo un po’ e quando rimasero in pochi Hera fece a George

< Pensi che Hermione ce l’abbia con me? >

< Oh sì! > rispose subito il ragazzo

< Ma cosa le ho fatto?? > rispose Hera con tono leggermente sconvolto.

Fantastico nemmeno il primo giorno e ho già qualcuno che mi odia..

< Ma noo, ci odia tutti dai.. > disse infine il rosso

La ragazza rise tanto, come il resto della serata ovviamente. Fece uno sbadiglio e subito Fred disse:

< Sirenetta se mi svieni qui dal sonno, dovrò portarti io in camera! >

< Ho due gambe posso farlo da sola, ma terrò presente l’offerta > disse Hera alzando gli occhi al cielo..

Salutò tutti e salì per la scalinata dove aveva visto salire Hermione a inizio serata..

Mentre si allontanò non notò quello che aveva detto George Weasley al fratello. Proprio come tutti gli altri dato che lo sussurrò al suo orecchio :< Eh che gambe?! >. Notò però la risata di Fred in lontananza. L’aveva sentita solo poche volte e già era la sua risata preferita.

Hera trovò che davanti al suo letto c’era la sua nuova uniforme, con i dettagli rossi e dorati.. 

Si mise a letto con il sorriso stampato sulle labbra..

Sì le piaceva proprio stare lì..    

   
 
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