Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    30/05/2022    1 recensioni
Roma, Estate 1944
Lontano da quell’affetto che credevo potesse non finire mai più.
I bombardamenti notturni mi facevano riflettere in quel presente che ormai credevo potesse essere incancellabile e immutabile.
Eppure io mi ricordavo di te, Kate.
I tuoi occhi e il tuo sorriso prima di partire e salire su quel pullman lontano da te e verso quel dovere che la guerra mi stava chiamando.
Le tue lacrime offuscavano il tuo sorriso e i tuoi dolci baci che emanavano quel profumo di libertà che sembravo aver perso per sempre.
Ma io voglio ricordarti così: felice, sorridente e spensierata.
Perché non posso vivere solo di ricordi.
Voglio vivere insieme a te, in un futuro scritto su carta indelebile in cui nemmeno la morte potrebbe mai cancellare.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Javier Esposito, Kate Beckett, Kevin Ryan, Richard Castle, Roy Montgomery | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Roma, 5 giugno 1944

 

La vendetta stava ormai per giungere alla luce di un nuovo giorno che credevo ormai non potesse più arrivare.
Dopo che nel corso dei miei anni avevo fatto di tutto per mescolare le mie ambizioni di liberazione e focalizzarmi su momenti di rivalsa che tardavano ad arrivare, alla fine mi aggregai alla quinta armata della United States Army North.
Una mossa d’intelligenza che mi aveva consentito di ritornare nella città dove solo otto anni prima mi era perdutamente innamorata di lei.
Il suo continuo pensiero fisso mi spinse a non arrendermi di fronte alla crudeltà dei tedeschi che avevano distrutto Roma nei suoi quartieri più poveri.
Le grida disperate delle persone fragili e dei bambini mi facevano ribollire il sangue dalla rabbia.
Non potevo continuare a sopportare tutto questo.
Il mio cuore diventava sempre più debole e pieno di preoccupazioni.
Ancora in quei vicoli riuscivo a ricordarmi quel profumo di rose che Kate riusciva ad amare mentre mi inebriava i miei pensieri più recogniti.
Ma dovevo concentrarmi su quella battaglia, ormai giunta al termine tra le grida di liberazion che il popolo romano attendeva da molti anni.


La gente si riversava in piazza con suoni da festa per ringraziarci del nostro arrivo, mentre Papa Pio XII inneggiava alla gloria della liberazione uscendo dalle sue stanze private e sentire quel grido che rimbombava su tutto il territorio.
Ma se la gente continuava a festeggiare, io non potevo sentirmi del tutto tranquillo.
Solo poter rivedere lei per concludere quel viaggio che ormai avevo iniziato nel 1936, poteva davvero rendermi felice.
Guardavo i miei compagni cercare di farsi capire dagli italiani che per troppo tempo si erano nascosti dalle bombe e dalla tirannia dei tedeschi.
E mentre cercavano di ricambiare quei sorrisi, Ryan gli saltò addosso gridando più forte che poteva, ringraziando la loro buona sorte per la riuscita di una missione determinante.
< Castle, perchè sei così triste? >
Ryan sapeva benissimo la mia risposta, ed è per questo che cercò di leggere il mio viso stanco e senza il minimo cenno di sorriso.
< Vedrai che un giorno riuscirai a rivederla, Castle. >
< HO atteso fin troppo tempo, Ryan. Non so davvero che cosa possa riservarmi il futuro. >
< Credevi che tornare qui… >
< Ho sperato, Ryan. Poterla rivedere per me… >
< Ascolta, amico mio: ti consiglio di festeggiare. Vedrai che ci sarà tempo di pensare al tuo futuro… poi vorrei ricordarti che la guerra non è finita. >
Ma per me, non era così.
Liberare questa magnifica città mi aveva spinto a credere che il mio compito si era concluso.
Perchè dovevo continuare a combattere per gli altri?
Perchè continuare a vivere nella miseria di un nuovo giorno senza sapere se davvero saresti riuscito a sopravvivere con il rimorso che i tuoi propositi non sarebbero mai stati più esauditi?
Cercavo di distrarmi come meglio potevo, ma nemmeno Ryan riuscì a risollevare il mio morale in mezzo ad un vortice di depressione che continuava ad avanzare ogni giorno che passava.

 

 

L’indomani, io, Ryan e tutti gli altri nostri compagni ci apprestavamo a salpare da Anzio per tornare via da quelle terre.
Nessuno sapeva che cosa sarebbe stato di noi. E se davvero dovevamo continuare a combattere.
Ma tutto ciò non m’importava.
Per me niente aveva più significato.
Cercando di montare su quella nave, mi accinsi a girarmi per un ultima volta a guardare quel luogo che tanto mi ricordava il mio passato.
Le pagine della mia vita stavano scrivendo la parola fine prima di un nuovo inizio che non avrei voluto intraprendere.
Ma l’urlo concitato di una voce femminile a me familiare, mi spinse a bloccarmi di colpo mentre il mio cuore cominciava a tamburellare all’impazzata.
Non potevo credere che lei era lì.
Non potevo vedere che in tutti quegli anni lei non era cambiata minimamente.
E nel mentre la nave aveva caricato tutti a bordo, sarei andato contro qualsiasi ordine del mio superiore piuttosto che rimanere con lei e poter passare gli ultimi anni della mia vita.
< Sapevo che eri tornato a Roma, ma all’inizio mi sembrava tutto un sogno > fece Kate stringendomi più che poteva mentre io ero in preda alla commozione più sincera.
< Vedo che le voci a Roma corrono molto veloci. >
< Sei passato nei vicoli in cui noi ci siamo conosciuti e abbiamo trascorso la nostra prima bellissima notte d’amore insieme. E Dopo quel giorno, io non potevo dimenticarti. >
Non riuscivo a trovar le parole necessarie, ma era tutto vero: Kate ed io c’eravamo ritrovati, ed io non potevo credere che potesse essere tutto vero.
< Richard, salperai ancora lontano da me? >
< Dunque è lei la famosa Kate Beckett di cui mi hai sempre parlato, vero Castle? >
Ryan, incuriosito dalla bellezza della mia amata, si fece avanti con le presentazioni dicendogli che per tutti quegli anni, io non avevo fatto altro che parlar di lei.
Come potevo non farlo? Era il mio unico pensiero fisso.
< Spero che abbia detto cose buone sul mio conto > fece Kate sorridente.
< Oh, assolutamente sì… adesso che vi siete ritrovati, credo che non ci siano dubbi sul vostro percorso. >
< Che vuoi dire, Ryan? >
< Che sei definitivamente congedato con onore, soldato Castle > mormorò l’ambasciatore Montgomery con tono convinto e determinato < Tu e i tuoi compagni avete dato vita ad un’impresa che rimarrà per sempre nella storia. Io e tutto il popolo non possiamo far altro che ringraziarti. >
< Ambasciatore, sono senza parole. Io non credevo… >
< E‘ vero che la guerra non è finita, ma adesso è giunto il momento della tua felicità e della tua vita. Salperete su questa nave e tornerete finalmente a casa, a coronar il vostro bellissimo sogno d’amore senza mai più pensar alla guerra. >
< Ma ambasciatore, dice sul serio? >
< Mai stato più serio in vita mia. >
Non potevo credere che colui che mi aveva allontanato da lei, adesso mi stesse dicendo quelle parole.
Era un sogno che finalmente si era avverato: potevo rimanere per sempre con la mia Kate a scrivere sulle pagine della nostra vita che avremmo raccontato anche ai nostri nipoti.
Abbracciai senza fronzoli l’ambasciatore sotto lo sguardo sorridente del mio amico Ryan e della mia amata Kate, dicendogli che per me è stato un onore servire la mia nazione.
< E la nazione è stata onorata di avere un soldato fiero, orgoglioso e coraggioso come lei, Richard Castle. Buona fortuna. Per questa nuova vita. >
< La ringrazio, signore. >
Ed ora, che potevo coronare il mio sogno d’amore, giunse il momento per salutare definitivamente Ryan, mentre si accingeva a continuare a combattere per il nostro futuro e la nostra libertà.
< Non potrò mai dimenticarti, Castle. >
< Nemmeno io, Ryan… Ti ringrazio per avermi dato tutta la forza per andare avanti. Non potrò mai dimenticarlo. >
E dopo averlo abbracciato e consolidato un’amicizia che non avrei mai dimenticato, ecco che il mio futuro con la mia Kate sarebbe stato pieno di emozioni e bellissimo da vivere.
Avremmo vissuto momenti brutti e delicati, ma anche bellissimi e indimenticabili.
Ed è per questo che ho voluto trascrivere tutto ciò su questo mio libro.
Per non poter dimenticare anche dopo la morte, mentre i miei pensieri si vanno sempre più affievolendosi a causa di una vecchiaia che mi stava conducendo insieme a lei, verso un riposo eterno con la consapevolezza che la mia vita è stata davvero ricca di colpi di scena contornati da un amore forte, complice di un percorso sincero che per me è solo il primo passo verso l’infinito.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94