Erano due minuti filati che Lucy fissava il pannello degli incarichi, incuriosita ma pensierosa allo stesso tempo. Un foglietto in particolare riportava la firma di un ricco borghese del regno di Fiore e, poco sopra, una richiesta specifica indirizzata a due maghi di Fairy Tail, Luxus Dreyar, il famigerato dragon slayer del fulmine, e Mirajane Strauss, maga del take-over e ragazza copertina della gilda.

Lucy si voltó verso la zona bar, dove una giovane donna dai capelli bianchi stava sistemando alcune bottiglie.

“Hey, Mira” la chiamó “Sbaglio o di solito non prendi mai parte alle missioni?”

L’albina le fece un sorriso a trentadue denti, il solito sorriso caloroso e accogliente che solo Mirajane sapeva donare.

“Di solito mi occupo della gilda… è da un po’ che non accetto incarichi. Perché questa domanda?”

“Un ricco signore chiede la tua partecipazione, insieme a quella di Luxus”

La maga del take-over appoggiò le bottiglie che aveva tra le mani e raggiunse l’amica al tabellone. Quando lesse le parole sul foglio, divenne pensierosa.

“Sarà per il Sorcerer?” azzardò Lucy, valutando mentalmente le possibilità di una tale richiesta così insolita.

“Perché invitare Luxus allora?”

“Invitarmi dove?”

Una voce maschile, fredda e profonda arrivó alle orecchie delle due ragazze, facendole voltare all’improvviso. Il drago del fulmine e il suo commando si avvicinarono a loro, guardando gli incarichi sulla lavagna.

“Allora?” ripeté il biondo, riferendosi alla domanda di un attimo prima.

Mira indicó con il dito la richiesta che riguardava loro due: “Guarda questo”.

Leggendo il proprio nome a caratteri cubitali, l’uomo la rimosse dal tabellone senza troppe storie, strappandone per sbaglio un angolino.

“Che roba è?”

Mirajane sorrise, emozionata e incuriosita da quella strana missione “Non lo so, non ci rimane che andarci e scoprirlo”

Freed intervenne, mettendosi in mezzo tra la Luxus e la ragazza “Verremo anche noi, ovviamente”

“C’è scritto di non portare nessun altro” fece il biondo, dando un’ultima occhiata al foglio di carta tra le dita.

L’intero commando non la prese molto bene ma, dopo un’occhiata da parte del loro capo, accettarono tutti e tre di prendere un altro incarico per conto loro.

Lucy si sporse un po’ in avanti “Quindi ci andrete?”

“Certo che ci andremo!” esclamò Mirajane, alzando la testa per guardare il compagno “Vero Luxus?”

Lui fece spallucce “La ricompensa è parecchio alta”

“Possibile che tu non riesca a vedere oltre?”

L’arrivo del master nella sala principale interruppe la conversazione.

I due maghi coinvolti nella missione spiegarono la situazione al “vecchio” - come lo chiamava Luxus - e lo convinsero a lasciar partire Mirajane per l’incarico.

“Non preoccuparti, sorellona” fece Lisanna, quando ritornarono alla gilda con le valigie pronte “Ci penserò io al bar, e poi Elfman e Laki mi daranno sicuramente una mano”

“Ti ringrazio, questo mi rende più tranquilla” rispose la maga con un sorriso sincero “In ogni caso, non staremo via più di qualche giorno”

Luxus afferró la propria valigia con un mano e quella di Mira con l’altra, ricevendo un ringraziamento dall’albina.

“Dai, andiamo” fece, impassibile.

Mirajane salutó i compagni, sorridendo nell’udire i singhiozzi di Elfman, seduto al tavolo insieme a Lisanna, e uscí dalla gilda dietro Luxus.

“Andremo a piedi” dichiaró lui, sistemandosi meglio la sacca sulle spalle.

Mira si fermó in mezzo alla strada, incredula “Non credi sia un po’ troppo lontano? Ci vorrà più di un giorno di cammino”

“Non mi piace andare in treno” rispose lui, burbero.

“Beh, io a piedi non ci vado, Luxus”

Il biondo ci riflettè un attimo: nemmeno lui aveva voglia di camminare fino alla villa di quel ricco signore, ma era troppo orgoglioso per ammettere che, come tutti i dragon slayer, anche lui soffriva di chinetosi su qualsiasi mezzo di trasporto.

“Ok, prendiamo il treno” decretò alla fine, rassegnato.

Una volta raggiunta la stazione, pagarono il biglietto e aspettarono al binario giusto.

“Tutto bene? Ti vedo molto teso” gli chiese Mira.

Luxus si maledisse da solo: non avrebbe dovuto dare corda alla ragazza. 

“Sta arrivando” rispose, indicando il treno che si avvicinava dalla loro destra,  sviando così la domanda.

Salirono, trovarono posto e partirono.

Mira cercó subito di socializzare, facendo ipotesi sul tipo di incarico che avrebbero scoperto una volta arrivati. Quando alzò la testa per chiedere un riscontro a Luxus, lo vide piuttosto turbato: il suo volto era pallido, i capelli leggermente all’ingiú e la schiena ricurva.

“Merda” sussurró lui, incrociando le braccia contro lo stomaco.

Ad un tratto, Mirajane si ricordó di qualche settimana prima: durante i Grandi Giochi Magici, Natsu, Gajeel e Sting erano finito in fondo alla classifica proprio per la chinetosi.

“Me ne ero dimenticata, Luxus… anche tu sei un dragon slayer. Se me lo avessi detto prima avremmo potuto chiamare Wend-“

“Adesso non farmi la predica” fece l’uomo, prima di coprirsi la bocca con una mano.

Inutile dire che il viaggio fu molto, molto lungo.