SCUSATEMI! Non ho più aggiornato! Dovrei frustarmi da sola… mi dispiace
se vi ho fatto attendere così tanto ma ho anche un’altra FF e mi sentivo più
ispirata per scrivere l’altra… sorry!
Comunque eravamo arrivati che Melanie ha scoperto il segreto di Jacob…
si penso di si XD
Buona lettura!
Imprinting…
Cap. 11
Jacob
I suoi occhi di ghiaccio sono attenti ad ogni mio movimento,
sicuramente ha già notato le gocce di sudore che scendono dalla mia fronte.
Merda! Non posso dirle la verità… ma d’altro canto come faccio a mentirle?
Emily sa di Sam e di tutti noi. Sarebbe più facile stare insieme. Ma Emily fa
parte della tribù… Melanie no…
- allora mi rispondi? -
Scuoto la testa e la guardo con una espressione da ebete,
immagino. Mi porto una mano dietro la testa e mi arruffo i capelli sorridendo.
Sono troppo agitato.
- allora? Sto aspettando Jake… -
Sembra impaziente ha le braccia incrociate all’altezza del
petto e mi guarda fisso. I capelli sono più mossi del solito e la riga non è
regolare, perfino in questo momento penso che è bellissima.
Non so che fare, sono in preda al panico. Istintivamente le
prendo le spalle e con uno scatto la bacio. Tutto è svanito intorno a me.
Questo contatto è magnifico. Lei risponde al mio bacio e mi stringe la schiena.
Quando c’allontaniamo ha le guance arrossate e un sorriso
dolce, comprensivo.
- non pensare che il discorso sia finito… quando sarai
pronto a dirmi tutto io ci sarò… ma questo bacio è la prova che mi serviva… -
- prova per cosa? -
Mi fa uno splendido sorriso.
- la prova che eri talmente agitato che hai dovuto baciarmi
per calmarti… segno che mi sono avvicinata alla verità. -
Sagace… questa donna mi prende sempre più. Mi rendo sempre
più conto, guardandola, che non potrò nasconderle per sempre la verità. La conosce
già, sa che sono io il lupo. Ho sbagliato a sottovalutarla.
- quando sarò pronto… -
- lo sapevo… -
Tra le mie braccia sembra ancora più piccola di quel che è
in realtà. È un piccolo angelo biondo. Potrebbe cadermi in testa un meteorite ora che
non me ne renderei conto. Tenerla al mio fianco annulla tutto il resto. Sono
felice e basta.
Melanie mi stampa un bacio sulla guancia ma per farlo si
mette in punta di piedi ed è buffissima perché rischia di perdere l’equilibrio.
La sorreggo prendendola per i fianchi.
Sento gli altri fischiare e applaudire, m’ero dimenticato di
loro. Hanno assistito a tutta la scena e probabilmente hanno anche sentito
tutto.
La guardo ed arrossisce come una bambina è così tenera
mentre sorride per l’imbarazzo.
Non riesco a trattenermi nel vederla così vicina a me. La
bacio di nuovo. Apro gli occhi e vedo le sue palpebre chiuse. Sembra sorridere
anche mentre ci baciamo.
Melanie
Le sue labbra sono incandescenti, come tutto il suo corpo.
Nascono in me tanti piccoli brividi e non riesco a non sorridere mentre mi
bacia. Lo stringo ancora di più come se volessi entrare a far parte del suo
corpo.
- vuoi venire con me in un posto? -
Mi dice sottovoce, me lo sussurra all’orecchio.
- portami dove vuoi… -
Sorride e mi prende per mano, s’avvicina al falò raccoglie
la sua maglietta e la indossa. Maledico mentalmente quel che ha inventato i
vestiti… il cotone leggero nasconde i suoi muscoli perfetti, quelli che poco fa
mi stringevano forte.
Salutiamo tutti molto freddolosamente mentre loro ridono.
Mi trascina alla sua auto, continua a sorridermi.
Capisco che siamo ancora nella riserva perché non vedo altro
che nativi americani, proprio come lui. Si ferma davanti ad una casa piccola,
rossa. Capisco subito che è casa sua, non so come ho fatto a capirlo… forse
perché sento il suo profumo dappertutto.
Mi parla guardando il pavimento e riesco a vedere le sue
guance arrossire un poco, quando il mio cervello analizza le sue parole mi
ritrovo a torturarmi le mani ed arrossisco più di lui.
- mio padre è a pescare con dei suoi amici… tornerà stasera
tardi… -
Apre la porta e si può subito notare che è una casa abitata
da soli uomini. C’è un po’ casino, cose che una donna non lascerebbe mai in
giro.
- benvenuta a casa Black… -
Abbasso gli occhi… tutta questa vergogna da dove arriva? Nel
bosco gli sono letteralmente saltata addosso ed ora? Abbiamo casa libera e io
non riesco nemmeno a guardarlo negli occhi.
Mi prende una mano, non la stringe, non mi costringe a
guardarlo. È così delicato che non mi sembra vero da parte sua, da parte di un
ragazzone così.
Non mi fa nemmeno vedere il resto della casa perché sa di
cosa abbiamo bisogno. Quando vedo davanti a me un letto enorme, forse è troppo
grande per questa stanza capisco che è camera sua. È spoglia, non ci sono ne
libri, ne foto sui muri. C’è solo il poster di una macchina e uno stereo con
alcuni cd vicino.
Mi siedo sul letto e ancora cerco di deviare i suoi sguardi.
Avevo una tenacia stamattina e ora… cavolo. Non posso lasciarmi così sopraffare
dalla timidezza.
Finalmente alzo gli occhi ed incrocio i suoi. Anche lui
sembra agitato eppure non è la prima volta che facciamo l’amore.
Si siede al mio fianco e comincia a baciarmi la fronte, mi
nasce un sorriso sulle labbra. Continuo a sorridere mentre mi bacia le guance,
gli zigomi, la punta del naso e quando finalmente penso che è il turno di
baciare le mie labbra lui passa al collo. Sono baci dolci e morbidi. Chiudo gli
occhi e mi lascio baciare le spalle che nel frattempo ha scoperto.
Sento il mio corpo reagire ad ogni suo movimento. Sento un
fuoco nel mio ventre e sfrego le gambe, mordendomi il labbro. Mi fa distendere
e mi bacia lentamente la pancia, quando mi ha tolto il vestito di dosso? Sono
in costume da bagno ora… nemmeno me ne sono accorta. Con la lingua tortura il
mio ombelico e ancora mi ritrovo a sfregare le gambe per trovare sollievo.
Sembra accorgersene. Mi apre le gambe e comincia a baciare il mio interno
coscia.
Mi ritrovo ad ansimare come mai ho fatto in vita mia. Mi
sento in paradiso, immergo le mie mani nei suoi capelli e lo spingo verso il
punto che più ha bisogno di Jacob…
Ciao
a tutti!
Spero
che questo capitolo vi sia piaciuto! Ho deciso di mettere delle foto di quelli
che dovrebbero essere Jacob e Melanie.
Melanie
per me è la cantante Taylor Swift, è stata proprio lei ad ispirarmi.
Jacob
per me è Steven Strait, l’ho visto in un film ed ho pensato… mio Dio è lui
Jacob!