[Collegata alla serie "Requiem di sangue", ma leggibile anche da sola - personalissimo hc sul passato di Isaac e sul suo incontro con Camus]
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Isaac si ritiene un bambino come tutti gli altri. Non può parlare con gli sconosciuti, né con la gente del villaggio, ma non ha mai pensato a se stesso come a un diverso. Nonostante il lempo che tormenta i suoi incubi. Nonostante una madre che non gli dimostra mai affetto. Si dice che funziona in quel modo per tutti i bambini e ci ha sempre creduto con tutto se stesso.
Almeno finché, un giorno d'inverno, non incontra un ragazzo dai capelli di fuoco e occhi di ghiaccio, e un sorriso più caldo della neve che lo circonda.