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Autore: Shadow Doom    12/08/2022    1 recensioni
Il desiderio di Yuna di rivedere Aerith felice, la porterà a risvegliare quello che i suoi genitori hanno combattuto tanto strenuamente.
La resa dei conti tra le forze del bene e del male è ormai giunta. Indipendentemente da come andrà, tutto finirà qui.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Cloud Strife, Nuovo personaggio, Sephiroth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
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Estirpare le radici

 

Il potere sprigionato da Yuna, un agglomerato di inedita energia magica farcita con rabbia ed odio, rivaleggiò persino col One-Wing Angel di Sephiroth. Infatti ad ogni fendente del villain corrispondeva uno suo, lo stesso valeva per le arti occulte e per gli attacchi corpo a corpo.

Il loro livello era tale da impressionare profondamente Cecil e Paine, i quali restarono in disparte ad osservare uno scontro che non avrebbero mai più visto.

 

“ Non mi sarei mai immaginato che fossero tanto forti, è assurdo. Rispetto a loro non sono niente, mamma aveva ragione...Non sono pronto per questo” commentò il figlio di Tifa tra lo sbigottimento e la rassegnazione, “ Se ti arrendi così facilmente non c'è gusto” gli rispose la strega, “ Sto solo dicendo la verità” “ Quindi cosa vuoi fare? Stare seduto in un angolino a tremare?” “ Io...” “ Non sono intenzionata a lasciarla da sola in un momento del genere”.

Il giovane percepì una nota di preoccupazione, davvero insolita nella maga, che lo spinse a chiederle: “ C'è qualcosa che devo sapere?” “ Non te ne sei accorto?” “ Di cosa?” “ Quella bellezza è sul filo del rasoio” “ Vuoi parlare chiaramente una buona volta!?” “ Non c'è tempo, sei vuoi seguimi ed aiutami” concluse la ragazza correndo verso l'erede dei Cetra, costringendo l'amico ad andarle dietro.

 

Intanto nei Memento i Ladri Fantasmi si trovavano al cospetto di un orrendo essere informe pieno di pustole, il cui corpo principale era avvolto intorno al cuore del Palazzo della coscienza comune, mentre i numerosi tentacoli di cui disponeva si diffondevano dalla zona più profonda a quella più superficiale del Meta-Verso.

 

“ Cosa cazzo è questo schifo?” “ Jenova, Ryuji” “ Davvero!?” “ Sì, avevo ragione anche se non mi aspettavo nulla del genere” “ E' uno spettacolo disgustoso, ma a suo modo rappresenta un tipo di bellezza” commentò Yusuke, “ Non abbiamo tempo da perdere a contemplare il paesaggio, dobbiamo disinfestare” affermò sadico Acheki chiamando Loki, la sua Persona, potenziato dal dono di Igor e del dio Controllo.

Seguendo il suo esempio tutti i criminali passarono all'offensiva.

 

La Jenova di questo piano dimensionale utilizzava le stesse tecnica di quella affrontata decenni prima presso il tempio perduto dei Cetra, perciò eccelleva in abilità venefiche e mentali. A contrastare le prime ci pensò Morgana grazie all'immense capacità curative che aveva ottenuto, delle seconde se ne occuparono Haru e Veritas, specializzate proprio in quel campo. Invece Nosferato si concentrò nel bloccare i tentacoli che costellavano l'area, sfruttando i peggiori strumenti di tortura Medievale di cui disponeva, così permise ai restanti compagni di concentrarsi sul reale obiettivo.

 

La maggior parte dei colpi si dimostrò inefficace sia per la resistenza che per le capacità rigenerativa del Flagello del Mondo. Nemmeno la mostruosa potenza fisica dell'Innestato poté molto e sfortunatamente gli attacchi elementali di Phanter, Fox e Skull vennero costantemente assorbiti. Gli unici che arrecarono qualche danno degno di questo nome furono Queen, Crow, Violet e Joker grazie alle loro mosse nucleari, sacre e maledette.

 

Capendo che di questo passo ci avrebbero messo troppo tempo per eliminarla il barista consultò Oracle, la quale gli rivelò che, protetto dal busto di Jenova, c'era una specie di seme, la fonte della stessa essenza dell'alieno in quella dimensione.

 

A quel punto il leader dei ladri, sapendo perfettamente cosa fare, attinse al potere della Persona elargitagli dalla sua guida, Sataniel, il re dei Demoni. L'essere mostrò immediatamente di che pasta era fatto maciullando pezzo dopo pezzo il nemico fino ad arrivare al suo cuore. Senza esitazioni provò ad annientarlo, ma l'attacco non raggiunse il bersaglio, bloccato da una difesa mistica.

Però nel momento esatto in cui il braccio della creatura si ritraeva per tentare un'altra volta, Angel travolse in pieno il punto scoperto con la massima potenza, le piume dei suoi Innesti erano capaci di ignorare ogni sorta di barriera, suscitando un urlo di dolore nell'essere oscuro il quale tentò una mossa estrema: farsi saltare in aria assieme agli assalitori. Per fortuna Violet e Joker le diedero il colpo di grazia appena in tempo, il loro elegante showtime si dimostrò efficace come sempre.

 

Avendo perso il proprio nucleo Jenova si sciolse in una nauseante pozza nera la quale evaporò in pochi secondi insieme ai bulbi ed al verde che infestavano i Memento che in questo modo tornarono al loro stato originale. L'unico elemento estraneo che rimase fu una specie di seme di mela pulsante di pura malvagità. Il barista si mosse verso di esso per distruggerlo, ma cedette alla fatica: la nuova Persona e lo scontro, per quanto breve, l'avevano sfinito.

Nelle stesse condizioni si trovavano i suoi amici, tuttavia avrebbero dovuto fare un altro sforzo e far sparire quel coso inquietante, altrimenti la Jenova del Mondo materiale sarebbe rimasta invincibile.

 

Diversi istanti prima del grande successo dei Ladri, Yuna stava raggiungendo il limite psicologico. Il 70% le richiedeva uno sforzo immane per restare lucida, per questo aveva tentato strenuamente di porre fine alle ostilità rapidamente, peccato che il Leggendario Soldier non era un nemico che poteva essere abbattuto in breve.

 

Resosi conto della lotta mentale in cui versava la rosa bianca, Sephiroth iniziò a provocarla: “ Ti devo ringraziare per avermi riportato sulla Terra, senza di te non mi sarei divertito tanto. Combattere solo con Cloud diventa noioso dopo qualche decennio” “ Non lo troverai divertente quando ti ucciderò!” rispose a denti stretti l'agente speciale portata ancora più vicina al punto di rottura dal ricordo di essere la responsabile per la rinascita del bianco cavaliere.

“ Vuoi uccidermi come io ho fatto con tua madre?” “ Zitto! Zitto! Zitto!”. L'erede dei Cetra si lanciò in avanti, venendo però fermata da una meschina tecnica del villain tramite la quale le fece assistere al momento in cui aveva assassinato la Aerith della sua linea temporale, soffermandosi sulla sofferenza di Cloud e della stessa Antica.

 

Quella scena fu la goccia che fece traboccare il vaso: Yunie si mise le mani tra i capelli urlando a pieni polmoni, grida che preoccuparono terribilmente coloro che le volevano bene, impossibilitati purtroppo ad aiutarla.

Inizialmente tutti pensavano, incluso l'Eroe, che fossero dettate dalla pura irrazionalità, ma si sbagliavano: la ragazza stava subendo un atroce dolore fisico. Infatti la pelle sulla sua schiena si stava squarciando dall'interno per via dalla fuoriuscita di una notevole quantità di Caos. Arrivata alla lunghezza di due metri gran parte di suddetta energia assunse la forma di maestose ali da pipistrello, mentre una minima le disegnò dei motivi astratti sulle guance.

 

Yuna aveva raggiunto l'85% del suo potere, percentuale ben oltre ciò che poteva gestire. In questo stato non ci sarebbe voluto molto prima che ciò che si celava in lei si manifestasse completamente, realizzando la profezia del Messaggero Divino.

Forse però l'intervento della persona più inaspettata avrebbe potuto evitare un Destino tanto oscuro.

   
 
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