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Autore: fenris    18/08/2022    4 recensioni
Nella cupa oscurità del lontano futuro... c'è solo l'avventura! Centinaia di clan di esploratori e guerrieri si contendono la galassia tra tornei, missioni e guerre in miniatura. Sei ragazzi delle Isole del destino sognano di unirsi a loro, ma i loro sogni vengono infranti in una notte. Un di loro, Sora, si ritrova caricato con un'antica eredità che lo obbligherà ad addentrarsi negli angoli più oscuri della galassia e a scoprire il suo stesso limite.
*Crossover con Star Wars, Spectrobes e altre serie Disney con altri elementi da diversi giochi Square Enix*
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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McLeah, seduto sotto l'albero che indicava il punto di estrazione, stava guardando per bene sul Prizmod l'immagine della sua ultima preda, provando un certo sadico gusto . Per anni aveva dato la caccia a quell'uccellaccio del malaugurio, venendo ostacolato da Fredicksen o dalla velocità dello stesso, finendo ogni volta con la faccia della polvere a maledire quel pianeta da strapazzo.

 

Finalmente, con l'aiuto di quel Riku, era pronto a portarlo nel serraglio di casa Stecker, in modo che svolgesse il suo ruolo nei piani di Lady Malefica. Pur intento a gongolare, l'uomo riuscì comunque ad accorgersi per tempo di un piccolo sibilo dietro l'orecchio, e a spostarsi per evitare di striscio una lunga lancia di ghiaccio che si infilò nel terreno davanti a lui.

 

“ Guarda chi si rivede, Carl Fredricksen.”, sghignazzò il cacciatore, voltandosi per trovare di fronte il custode di quelle terre, visibilmente arrabbiato. Accanto a lui Dug ringhiò, non meno arrabbiato del padrone verso l'intruso.

 

“ Leah, lascia andare Kevin o giuro che ti spedisco in atmosfera prima che tu possa rendertene conto.”, lo minacciò Carl, formando nugolii di scintille sulla punta del suo bastone. Odiava sporcare di sangue o altrimenti rovinare in qualche modo quella giungla, che considerava la tomba della sua Ellie. Ma la stessa non avrebbe mai permesso a un viscido bracconiere di prenderne gli abitanti.

 

“ Oh, mi piacerebbe tanto accontentarti, Carl- disse sardonico Leah- Ma il tuo struzzo formato pianeta è nella lista di lady Malefica da parecchio tempo e io non intendo deluderla.”, disse tirando fuori dal Prizmod una balestra e sparando raffiche di frecce bloccate tramite una barriera, mentre Dug svaniva tra le frasche per intervenire al momento giusto.

 

Carl sparò dunque un fulmine contro l'avversario, che schivò buttandosi a terra e rispose con una serie di quadrelli, prontamente parati dal bastone del Nu Mou. L'uomo sapeva di essere svantaggiato in quell'occasione, la maggior parte dei suoi incantesimi erano fatti per portare distruzione su vasta scala, mentre quelli fatti per infliggere status avrebbero potuto non avere molto effetto su Leah, abituato a ogni genere di tossine e Magie blu in generale e protettosi di conseguenza.

 

“ Antima!”, esclamò l'incantatore, riuscendo finalmente a bloccare il bracconiere sul posto amplificando la gravità. McLeah ringhiò pericolosamente,provando a combattere la pressione e rialzarsi. Lieto di averlo bloccato, Carl preparò una calda sfera di plasma per finirlo, ma venne interrotto da un'enorme creatura che gli corse sopra, privandolo inoltre del suo bastone.

 

“ Brava, Johanna. Staccagli la testa ora.”, si complimentò McLeah con la sua fidata partner, che guardava ora famelica Carl. Questi castò rapidamente tutti gli incantesimi di protezione che conosceva, guadagnando qualche utile minuto quando le fauci dell'iguana si chiusero su di lui.

 

Dug intervenne, saltando sulla schiena di Johanna e mordendola tra i ringhi, strappando pezzi di scaglie. Lei in risposta lo prese con la coda, sbattendolo al terreno più volte e allentando la presa sull'anziano Nu Mou.

 

“ Blizzaga!”, urlò questi infilandole la mano nella gola e sparando un potentissimo getto di gas a base di azoto. Il rettile lo sputò via, agitandosi forsennata per evitare che gli organi interni si congelassero.

 

“ Sei un piccolo bastardo come sempre, Fredicksen, ma questa sembra qualcosa che farei io.”, si complimentò riluttante McLeah, mentre l'avversario lanciava uno Stopga su Johanna, impedendole di disturbarlo ulteriormente.

 

“ Beh, non mi hai dato molta scelta. Il tuo stile non si basa sempre sull'approfittare di ogni vantaggio a tua disposizione?”, sputò il Saggio, battendo minaccioso il bastone a terra.

 

“ Oh, sì, e continuerò a farlo. Specie perchè non posso prendermi il gusto di ucciderti almeno per ora- sibilò sadico il cacciatore, prima di impallidire un pò- Non ho voglia di guadagnarmi le ire di Paperone.”.

 

“ Allora mettiti in guardia.”, disse Carl, prendendo una siringa e iniettandosi nel collo una dose di etere per rimettersi in sesto, mentre l'Iktotchi tirò fuori una frusta dentata, agitandola abilmente con una luce folle negli occhi e riempiendo la radura di nebbia.

 

*****

Riku stava trascinando via Kevin. La possente creatura si muoveva tra le catene, stordita dalle fortissime dosi di sonnifero iniettatole. Ogni tanto provava a usare qualche piccola tecnica, ma dalla bocca le uscivano solo boccate di fumo e piccole scintille.

 

“ Mi dispiace, mi dispiace.”, continuava a ripetere il giovane cavaliere oscuro, dirigendosi senza troppa fretta verso l'astronave. Sperava veramente che qualcuno o qualcosa lo fermasse, impedendo a quella bellissima creatura di diventare un altro ingranaggio nella macchina da guerra degli Stecker.

 

Quel qualcosa venne nella forma di una spada a forma di chiave, che si infilzò nel terreno davanti a lui. La riconobbe subito, avendola vista poche settimane prima, usata dalla persona che meno si sarebbe aspettato nell'intera galassia. Alzando lo sguardo, lo trovò sul ramo di un albero.

 

“ Riku, che stai facendo?!”, esclamò Sora severo, rimaterializzando il Keyblade nella propria mano e scendendo pieno di furia, chiaramente deluso da quanto si trovava davanti a lui.

 

“ Sora, non volevo che tu mi vedessi qui.”, disse l'albino, trattenendo una goccia di sudore per il nervosismo e la vergogna.

 

Non si capacitava di cosa ci facesse lì il moro. Già aveva avuto uno shock nel vederlo combattere al colosseo, di certo non voleva farsi trovare, dopo mesi di distanza, a rubare illegamente Spectrobe.

 

“ Già, hai proprio ragione. Vorrei tanto sapere quindi cosa ci fa il mio miglior amico, per cui sono preoccupato da morire da quasi dieci mesi, a trascinare lo Spectrobe che dovrei salvare da dei bracconieri!”.

 

“ Sora.... questa gente, gli Strecker, hanno Kairi. Non so dove la tengono, se disobbedissi non so cosa le farebbero.”, protestò l'albino, il volto deformato dalla preoccupazione dell'amica. Sora strinse i denti.

 

Era terrorizzato dall'idea di perdere Kairi, ma soddisfare le richieste di Malefica non era la soluzione. Nel peggiore dei casi li avrebbe sfruttati tutti e tre( sei, contando i loro amici rimasti a casa) per anni, con richieste sempre peggiori.

 

“Aiutarli non è la soluzione- obbiettò, cercando di sembrare il più calmo e ragionevole possibile- Ascolta, per il momento sono sotto la protezione dei Disney, hanno già spie nell'Orlo esterno e oltre a cercarla, se ti unisci a noi saremo di nuovo tutti assieme, senza sottostare a patti diabolici.”.

 

Il suo amico d'infanzia si morse il labbro. Una parte di lui voleva unirsi al moro e liberare Kevin. Ma la parte più pessimista, così come quella più assetata di gloria, che sperava di trovare sotto Malefica, non erano molto d'accordo.

 

“ Mi dispiace, non posso rischiare.”, affermò Riku, tirando fuori l'Animofogo.... solo per trovarsi la punta di una pistola dietro la nuca.

 

 

 

“ Molto Sora mi ha parlato di te. Un po' sbruffone dice che era, ma anche gentile.”, borbottò Grogu levitando col proprio jetpack, stringendo con forza la fidata arma, pronto a sparare se Riku avesse fatto la pur minima mossa.

 

“ E tu devi essere uno del suo nuovo gruppo. Grazie per esserti preso cura di lui.”, disse l'albino, stando perfettamente immobile mentre anche Angela atterrava nella radura, lasciando andare Russ e Dumbo che corsero a liberare la vittima di McLeah.

 

“ Oh, Sora non ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui. Ma non ci ha impedito di farlo.”, rise la giovane Bardessa, avvicinandosi all'amico, generando un piccolo moto di invidia nel loro, pur temporaneo e involontario, avversario.

 

Riku ringhiò i denti, mentre dalla sua ombra uscì lo stesso essere che l'aveva protetto dal temporaneo mentore. Rapido come un fulmine, il demone privò Grogu della sua arma prima di dargli un potente pugno, e una volta libero da quella minaccia, lo spadaccino si lanciò contro Sora e Angela.

 

Grogu scambiò colpi di ascia e artigli contro l'Ombra, scatenando lievi onde d'urto per tutta la foresta. L'essere si muoveva con incredibile fluidita, separato e allo stesso tempo unito al proprio padrone.

 

Il cavaliere oscuro, impegnato a duellare col moro ed evitare nel contempo gli attacchi sonici della chitarrista, era ben consapevole di non poter confrontare direttamente i tre, quindi non aveva la minima intenzione di provarci, ma solo di distrarli un po' e sgusciare.

 

Sperando poi che McLeah arrivasse. O anche no.

 

“ CAVALCACIELI!”, esclamò dopo aver schivato l'ennesimo affondo di Sora, venendo avvolto da un'alone multicolore. I suoi movimenti, così come quelli del suo guardiano,  divennero immensamente più veloci, per un attimo sembrò creare addirittura residui illusori.

 

“ Ma quella è una Trance di livello avanzato. Come ha fatto a imparlarlo?”, esclamò la Gargoyle, tentando di sparare attacchi elementali dalla sua chitarra che colpirono però degli alberi, prima che si ritrovasse un lungo taglio sul braccio destro, che le impedì di suonare ancora e supportare i compagni.

 

“ Ve l'ho detto, Riku era il più bravo dei ragazzi delle isole.”, affermò Sora, abbassandosi appena in tempo per evitare una sfera di energia nera, cui rispose attivando il Cambio forma gettandosi in avanti e facendo roteare più velocemente che potè il Keyblade in un letale vortice, creando scintille quando la spada a forma di chiave si scontro con la lama dell'altro.

 

 

Russ e Dumbo stavano facendo intanto del loro meglio per recidere le corve di Kevin, ma di qualsiasi materiale fossero fatte, era abbastanza duro da spezzare il coltello della Giovane marmotta.

 

Lo scontro intanto si faceva sempre più violento. Riku era deciso a non mollare, e si era castato diversi incantesimi per aumentare le propria abilità, mentre Angela era tornata a suonare dopo una piccola medicazione, riempiendo i due compagni con nuovo vigore finchè non venne colpita da un raggio di pura tenebra sparata dall'Ombra dell'albino, ora sempre più grande come se rispondesse alle sue emozioni.

 

Kevin fissò malinconica la battaglia per la sua libertà. Era certa che continuando così, qualcuno dei quattro ragazzi sarebbe morto. Un risultato inaccettabile per mei. Struggente, il magnifico uccellò gracchiò qualcosa a Russ, che impallidì.

 

 

“ Non puoi....”, gemette il ragazzino, prima di venire distratto dai rumori del duello. Grogu e Angela si trovavano ora ai lati del campo, lasciando Riku e Sora a combattere tra loro con una violenza inaudita.

 

“ Riku, per favore, vedi la ragione. Malefica ti userà e poi ti butterà via come una sigaretta.”, cercò di convincerlo Sora, continuando a mulinare come un forsennato il Keyblade, la sua testardaggine e la resistenza che come sempre sin da quando erano bambini che contrastava con l'abilità e il potere dell'amico.

 

“ Lo so benissimo! Ma almeno così ho una chance di scoprire dov'è Kairi.”, ribattè questi, sparandogli contro un getto di fiamme. Sora gridò, beccandosi piccole opzioni prima di cambiare la Catena Regale con lo scudo nato dal suo legame con Ercole,  grazie al quale si difendette e rispose poi con una terribile spinta. Avrebbe probabilmente continuato a picchiare l'altro fino a riportarlo alla ragione, se qualcuno non l'avesse fermato.

“ Basta, ci arrendiamo.”, urlò Russel tra le lacrime, strisciando fino al ragazzo e afferrandogli il ginocchio.

 

“ Russell, che vuoi fare?!”, lo rimproverò un incredulo Sora, provando a lanciarlo via.

 

“ Me.... me l'ha chiesto Kevin.”, insistette questi, rivolgendo occhi disperati al ragazzo. Questi si voltò più volte dalla giovane marmotta a Riku, incerto su cosa fare.

Il suo amico d'infanzia era ormai sfinito, neanche lui d'altronde poteva sperare di vincere in simili condizioni. E forse... forse continuando uno dei due avrebbe finito per uccidere l'altro. Con tono rotto, il Custode disse una semplice parola.

" Vattene.".

*****

 

“ Carl, stai bene?!”, chiese Russel ansioso, strisciando velocissimo verso il suo mentore, che riportava più di un livido e altre ferite, sistemate alla meglio con incantesimi curativi. Era chiaro che lo scontro aveva messo a dura prova la sua stamina, così come il duello affrontato da Sora ne aveva quasi sfiancato lo spirito. Era infatti con aria incredibilmente triste che lui e gli altri erano tornati alla casa dell'incantatore.

 

“ Abbastanza- tossì il Nu Mou- sono riuscito ad allontanare il bracconiere grazie a un colpo fortunato, ma se avesse voluto uccidermi la situazione sarebbe stata ben diversa. Voi come state?”, chiese, intuendo tuttavia l'angosciosa risposta.

 

“ … Kevin è stata catturata.”, riferì il giovane Hutt, abbassando il capo carico di vergogna. Gli altri, nascondendo gli occhi, confessarono tutto, e a fine racconto il Nu Mou sospirò.

 

“ Ragazzi.... spesso negli scacchi bisogna sacrificare dei pedoni per proteggere i pezzi più forti. In questo caso abbiamo sacrificato la regina per proteggere il re.”, disse desolato, alzandosi e conducendoli nel retro della casa, aprendo la porta dello sgabuzzino. Lì trovarono un grosso nido, dove tre pulcini blu, con creste simili a ciliegie si contendevano un mango.

 

Notando i visitatori, i tre volatili uscirono dal loro rifugio per correre attorno a loro. Grogu spalancò la bocca.

 

“ Sono....”, sussurrò Angela, interrompendosi per carezzare il più piccolo del trio.

 

“ I figli di Kevin, sì. Le ultime speranze di questa particolare sottospecie- sospirò Carl- La madre si è sacrificata per salvare loro e noi. Sapeva che se McLeah fosse rimasto troppo a lungo, avremmo rischiato il peggio, forse sarebbe anche arrivato a prenderli pur di prendersi una piccola soddisfazione nei nostri riguardi.”.

" E... non credo che volesse tu e Riku vi facesse del male a vicenda.", aggiunse Russel, prendendo la manica di Sora, che più che mai avvertì l'onta del fallimento sulle proprie spalle.

“ Mi dispiace.... ho lasciato che i miei sentimenti si intromettessero. Salverò Kevin.”, promise il Custode, stringendo il pugno fino a farsi le nocche bianche. Carl annuì e alzò il bastone, circondato dai tre pulcini che proteggeva.

 

“ Siete venuti qui per imparare, ragazzi. La prima lezione che vi darò è che spesso per salvare il re dovete sacrificare un pedone. La seconda è che ogni perdita dev'essere vendicata nel miglior modo possibile. Voi siete stati ora rotti, ed è ora vostro compito venire riforgiati in qualcosa di più grade. Preparatevi... quest'oggi è stata poca cosa in confronto alle sfide che vi attendono.".

                                                                                                ******

Carl Fredicksen
Classi: Saggio, Arcanista, Mago temporale
Razza: Nu Mou
Lealtà: Clan Disney, tutte le creature delle cascate paradiso
Punteggio Midi- chlorian: 31.000
Stile di combattimento: Carl combina la sua vasta conoscenza magica con abilità fisiche e conoscenze corpo a corpo superiori alla maggior parte della sua specie. Oltre a questo, possiede una vasta conoscenza della giungla e non manca di usare il terreno a suo vantaggio quando possibile.

Percival Mcleah
Classe: Berserker, Ranger, Cacciatore
Razza: Iktotchi
Lealtà: Clan Strecker
Punteggio Midi-chlorian: 25.000
Stile di combattimento: Mcleah rappresenta per certi versi l'essenza degli Strecker più della stessa Malefica. Tutto e qualsiasi cosa sono uno strumento, in particolare le debolezze dell'avversario. Durante un duello o una caccia, approfitta di qualsiasi vantaggio a propria disposizione per finire avversari o prede nel minor tempo possibile e senza correre eccessivi rischi se può evitarli, sebbene non disdegni a volte di giocare col cibo prima di mangiarlo.

                                                                                                              *****

Buonasera a voi tutti, carissimi, spero di avervi consegnato un capitolo all'altezza delle aspettative, sia per quanto riguarda le mosse usate( alimentate o meno dalla Forza)  che il carico  emozionale presente, visto che .... beh, chiunque abbia visto Up sa cosa voglio dire. Il mio più grande disappunto è di aver fatto combattere Riku da solo contro ben tre personaggi, uno dei quali si è allenato con lui per anni, sarebbe stato meglio farlo spalleggiare da Johanna, ma volevo anche rendere come può considerarsi il Sasuke al Naruto di Sora( con un pò di cervello, conoscenze incluse, in più e meno cringe, voglio sperare. La sua resa è uno dei punti su cui sono più teso). Grazie a tutti per aver letto, il prossimo capitolo dovrebbe contenere la fuga di Aaron e 2B assieme all'inizio della prossima saga.






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