Isola al largo del Giappone 

Sabato 1 Giugno, Ore 3:30 

Dopo ore di nuoto, Godzilla e Bosmuto arrivarono alla loro destinazione. Il lembo di terra che vedevano possedeva tutto ciò di cui necessitavano.

Una volta che le acque non furono più troppo profonde, Bosmuto scese dalla portaerei. Poi le spine di Godzilla si illuminarono di blu e con il raggio atomico fece esplodere l’imbarcazione.

<< Era davvero necessario ucciderli? >> Gli domandò Bosmuto sorpresa dall’atto.

<< Sì, se non lo facevo sarebbero andati in una loro destinazione e poi sarebbero tornati qui. Mettendo a rischio i tuoi… i nostri cuccioli. >> Le rispose Godzilla.

Bosmuto gli sorrise: non lo immaginava così premuroso.

Con la questione degli umani risolta, i due titani avanzarono nell’entroterra fino ad arrivare nel punto che giudicarono adatto. Scavarono e costruirono un nido, dissotterrando anche una formazione di cristalli verdi radioattivi e risplendenti che misero poi sul bordo dell’enorme cratere. 

Con la casa costruita c’era l'ultimo compito da fare: la deposizione delle uova.

Bosmuto si accovacciò, ma prima che potesse iniziare Godzilla parlo.

<< Ehm…, scusa. Penso che sia meglio se vado da un’altra parte e torno quando hai finito. Penso che necessiti di privacy per questo atto. >> Le disse Godzilla prima di allontanarsi dalla zona solo quel tanto che bastava perché Bosmuto non fosse in vista. 

Sentì dei forti ringhii di dolore, però furono brevi.

Non molto tempo dopo, vide Bosmuto arrivare. Godzilla notò che la sua pancia non brillava più delle due uova.

<< Puoi venire. >> Disse la Jinshin-Mushi; aveva occhi gioiosi.

Appena arrivarono, Godzilla vide al centro del nido due splendenti uova giallo-arancio. Sorrise con orgoglio.

Poi un pensiero irruppe nella sua gioia.

<< Oh no. Oh no. Dannazione! Gli umani sapranno comunque che siamo qui, e io ho ucciso quelli che ci accompagnavano. >> Esclamò Godzilla con orrore. In un modo o nell’altro quei piccoli esseri avevano dei trucchi sporchi da usare. Ora aveva veramente paura che facessero qualcosa alle due uova.

<< Non imprecare davanti ai nostri bambini!!! >> Lo sgridò rabbiosamente Bosmuto, urlandogli e guardandolo negli occhi. Godzilla fu sorpreso dalla sua reazione. 

Godzilla guardò Bosmuto dirigersi verso le loro uova e parlargli amorevolmente.

<< State tranquilli, vi voglio bene. >> 

Godzilla sorrise. Aveva ottenuto ciò che voleva. Calmatosi, non si fece più sopraffare dal terrore per le uova: sarà pronto a difendere loro e sua moglie. 

“Gli sciocchi che oseranno fare un tale affronto subiranno la mia ira!” Pensò Godzilla socchiudendo gli occhi, determinato.

Godzilla si mise a fianco di sua moglie, e i due guardarono il bagliore delle uova unirsi a quello dei cristalli risplendere nella notte. La vita gli stava finalmente sorridendo.