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Autore: NightWatcher96    23/08/2022    1 recensioni
Sequel finale di "Pranzo a Letto con Sorpresa" e "Il Wonder Duo e Baby Hero in Azione!".
Izuku viene rapito da un giovane Alpha che vuole fare di lui il suo Omega e mettere a repentaglio la vita di Katsu. Ancora una volta il Wonder Duo dovrà combattere ma riusciranno a ricongiungersi con il tempo che scorre inesorabilmente?
BakuDeku, KiriKami, Mpreg
Genere: Azione, Omegaverse, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: Mpreg
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Katsuki era stato dimesso dall'ospedale.

Il suo Rut era svanito molto prima del previsto e anche quell'improvvisa crisi non si era più ripresentata. Dentro di sé, nonostante tutto, aveva iniziato a provare un senso di fastidio e vuoto.

Sentiva che il suo Alpha era irrequieto ma non riusciva a comprendere il motivo.

«Sono felice che stai meglio. Torniamo a casa».

Eijiro era venuto a prenderlo con la sua fiammante auto rossa sportiva. Quella semplice frase lo aveva tirato fuori dai suoi pensieri.

«No. Non voglio tornare a casa se Izuku non c'è» disse pacato.

«D'accordo. Vogliamo andare in agenzia, allora?».

Questa volta il biondo annuì. Eijiro lo fece salire in auto, accanto a lui e guidò veloce fino alla meta prefissata.

Arrivarono con largo anticipo grazie al poco traffico.

DynaMight fu il primo a scendere quando l'amico parcheggiò nel retro dell'agenzia a due piani. E fu sempre il primo a notare un uomo con una valigetta che si guardava pensierosamente intorno.

Non era in vena di parlare, così tento di raggiungere l'entrata senza farsi notare ma non ci riuscì.

«Mi scusi» chiamò l'anziano uomo.

Katsuki inspirò a fondo dal naso, tuttavia si mostrò quantomeno disponibile.

«Vorrei consegnarle una lettera. E' molto importante».

«Perché? Potrebbe recarsi in centrale. La mia agenzia non-».

L'altro alzò gentilmente una mano e scosse il capo con un sorriso: «Mi creda. Quando leggerà il contenuto capirà. E' davvero l'ultima speranza».

«Come si chiama?» chiese il biondo.

L'uomo tirò finalmente fuori dalla sua valigetta una busta e gliela consegnò.

«Il mio nome è Minato Tsukishima».

Un improvviso rumore metallico catturò l'attenzione dei due.

Sul tetto dell'auto di Minato era comparso un giovane Alpha con i capelli bianchi e gli occhi neri come la pece. Teneva per la gola Tanaka Yuu e le sue esili dita continuavano a stringere sulla trachea.

«Tanaka-san!» esclamò l'uomo.

«Sei sempre stato una spina nel fianco! Sempre ad aiutare quel bastardo di mio fratello! Addirittura ora ha trovato un Omega spettacolare! Voglio prendermelo io! Dimmi dove si trova!».

Minato era sconcertato. «La prego, lasci andare Tanaka-san! Mi dispiace ma non le permetterò di distruggere la felicità di Takahashi-sama ancora una volta!».

L'altro ruggì, dando una stretta alla gola dell'autista che scalpitava.

«Vuoi davvero che lo uccida per proteggere mio fratello?!».

«Lascialo immediatamente andare!» abbaiò furioso Red Riot.

«Ah, due Pro Hero!» commentò freddo l'altro. «Col cazzo che mi fermerete! Sono venuto qui per vendicarmi e non mi metterete i bastoni tra le ruote! Minato, dimmi dove si trova mio fratello e la sua puttana di Omega!».

L'uomo scosse il capo, a pugni stretti. Era troppo anziano per usare il suo Quirk Fiamma Celeste. Eppure, Tanaka-san...!

Una potente esplosione colpì dritto in faccia il giovane Alpha, sbalzandolo dal tetto dell'auto. Red Riot veloce trasse in salvo l'autista.

«Solo chiacchiere inutili, voi Villain» sbuffò gelido Katsuki.

«La prego, non gli faccia del male! Lui-».

Minato si era voltato verso DynaMight... un'improvvisa lancia dorata gli era penetrata nella schiena ed era sbucata dall'altro lato, allo stomaco.

Una seconda trafisse la lettera che stringeva il biondo nella mano. Volarono dei pezzi di carta e qualcosa che colpì il giovane molto più di un feroce colpo al petto.

Un calzino bianco.

Un calzino bianco con un ricamo a forma di coniglio.

«Katsu...» espirò in un flebile sussurro.

«L-la prego... l-lo salvi... salvi H-Hero Deku...» articolò a fatica Minato.

Il sangue colava a fiotti dalla sua bocca e dalla ferita. Crollò in avanti, tra le braccia di DynaMight mentre il giovane Villain urlava nella frustrazione.

Intorno al suo corpo era cresciuta una luminescenza dorata, delle ali maestose e piumate sulla schiena. Dai palmi delle mani erano pronte a materializzarsi altre lance acuminate.

Si alzò in volo con lo sguardo rabbioso rivolto su Minato agonizzante tra le braccia di DynaMight.

«Ucciderò tutti! Mio fratello non può avere la benedizione della famiglia ed ereditare una simile fortuna! Sarò io! Solo io! E anche la sua puttana sarà mia e basta!».

Red Riot prese la ricorsa, furioso come non mai, saltò agilmente sul tetto dell'auto e riuscì ad afferrargli un'ala. Attivò l'Unbreakable per appesantirsi e tirarlo al suolo.

«Lasciami, schifoso Alpha! Lasciami o ti ucciderò con le mie mani!».

Minato tirò leggermente la giacca nera di Katsuki per richiamare la sua attenzione. Gli chiese silenziosamente di avvicinarsi alle sue labbra.

 

Rovine del Castello di Yamanaka, Mishima, Shizuoka - Giappone.

 

Katsuki spalancò gli occhi.

«Devo portarla in ospedale immediatamente!» esclamò il giovane Alpha.

«Salva... il tuo Omega... prima che sia troppo tardi... io... credo di aver esitato troppo perché ero un codardo e perché non mi ero reso conto che fosse lui... lui che ha già salvato la mia nipotina e il mio pronipotino...».

Minato era sempre più debole. Katsuki sentì la stretta alla sua giacca farsi sempre più leggera.

Dietro di lui, all'improvviso, un'auto si fermò. Era nera, con ben tre guardie del corpo. Una donna scese seguita da un bambino.

«DynaMight!».

«Mala!» espirò questo, guardandola come un cucciolo spaurito.

«Mi trovavo qui per puro caso quando ho visto questo scempio dalle telecamere di sicurezza della città!».

Nel momento in cui i suoi occhi caddero sull'uomo che giaceva tra le braccia dell'Hero biondo ebbe un sussulto, tanto da portarsi la mano contro la bocca. Spinse il bambino contro le sue gambe pur di non fargli assistere quel triste spettacolo.

«Z-zio Minato..!».

Katsuki era sconcertato. Tutto si collegava ormai!

Doveva andare all'indirizzo che gli aveva detto Minato ma come poteva fare? Ricordava vagamente che era troppo distante da raggiungere, perfino in volo!

«DynaMight, porterò io lo zio in ospedale! Tu prosegui!» ordinò Mala.

Appena gli fu tolto il corpo tiepido e moribondo di Minato di doss si alzò. Per un momento barcollò per tutte quelle emozioni subite in pochissimo tempo eppure tenne duro coraggiosamente.

Red Riot stava facendo a pugni con quel ragazzetto dalle ali splendenti. Con la coda dell'occhio vide che Tanaka Yuu si era ripreso più o meno. Giunsero perfino Shoto insieme ad Ochako con un impeccabile tempismo.

«Vai, DynaMight!» urlò ancora Mala.

Katsuki adocchiò il calzino di Katsu sull'asfalto. Lo raccolse mentre sgorgava in lui la determinazione. Era pronto per andare a salvare il suo compagno!

Corse veloce verso l'auto, dove Tanaka gli aveva fatto un cenno con il capo così carico di parole che dette a voce avrebbero fatto perdere solo più tempo.

Entrò dentro, l'autista fece volare l'auto nel cielo improvvisamente rabbuiato ed insieme i due sfrecciarono verso la meta.

«Ho una mezza idea di dove andare. Me lo confermi, DynaMight?».

«Vai esattamente lì!».

Tanaka sogghignò. Accelerò ancor di più, raggiungendo e superando la velocità del suono...

 

  
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