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Autore: 20maggio2013    29/08/2022    1 recensioni
"E non ti preoccupare se la vita ti incasina
Si impara più da un mare mosso che da una piscina"
Kurt e Blaine: due ragazzi diversi, l'uno l'opposto dell'altro ma con così tanto in comune. Il primo fin troppo prudente, che pensa mille volte prima di fare qualcosa, che ha bisogno di pianificare tutto. Il secondo istintivo, che fa quello che vuole senza pensare alle conseguenze.
"[...] Kurt si lasciò convincere a quella follia. Forse aveva soltanto bisogno di qualcuno come Blaine nella sua vita, qualcuno che gli facesse capire che andava bene ogni tanto lasciarsi andare e vivere la vita. E probabilmente anche Blaine aveva bisogno di qualcuno come Kurt nella sua vita, qualcuno che ogni tanto gli facesse capire che reagire d'impulso alle cose non era la cosa migliore da fare. Kurt e Blaine erano diversi, ma forse era proprio perché erano così diversi che avevano bisogno l'uno dell'altro. Solo che era ancora troppo presto perché anche loro lo capissero. [...]"
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'fearlessly and forever'
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phonto

Blaine portò Kurt poco fuori città. C'era un piccolo lago immerso nel verde, lo avevano scoperto per caso lui e Cooper qualche anno prima. Si fermò vicino ad un albero, fece scendere Kurt e poi scese anche lui dalla bici. La poggiò sull'albero e poi allungò la mano verso Kurt.
«Vieni» gli sorrise dolcemente facendo intrecciare le dita delle loro mani. Kurt ricambiò il sorriso e lo seguì in silenzio mentre si guardava intorno. Sembrava un luogo abbandonato a se stesso, non contaminato dall'essere umano, l'erba era alta ovunque tranne che vicino al lago. E poi Kurt vide una piccola famiglia di cigni passare sul laghetto vicino a loro.
«È... è bellissimo» sorrise Kurt voltandosi verso Blaine emozionato.
«Io e Cooper l'abbiamo scoperto per caso. Eravamo usciti in bici e finimmo da queste parti. Mi sono innamorato subito di questo posto. Ci vengo di tanto in tanto, mi piace vedere come cambia durante le stagioni -spiegò Blaine facendogli segno di seguirlo, poi insieme raggiunsero un punto in cui l'erba era quasi inesistente, da lì si vedevano molti più animali che abitavano il lago. C'erano cigni, anatre, papere e da quel punto si potevano anche vedere enormi pesci. Kurt guardava tutto con un sorriso sulle labbra, si sentiva un po' un bambino in quel momento.- Mi piace venire qui sopratutto in primavera, i campi si riempiono di fiori ed è tutto colorato» aggiunse dopo aver steso un telo sulla terra e aver raggiunto Kurt sulla riva del lago.
«Deve essere.. magico, immagino» disse Kurt voltandosi verso Blaine e regalandogli un luminoso sorriso. Blaine annuì cingendogli i fianchi con le braccia e attirandolo a lui.
«Ti va di mangiare qualcosa? Ho fatto dei sandwich, poi se vuoi puoi dare da mangiare a loro» disse indicando con un cenno della testa i cigni, le papere e le anatre. Kurt sorrise di nuovo e annuì emozionato prima di baciarlo.

Non aveva avuto molto tempo per organizzare quel picnic, così aveva preparato giusto qualche panino da mangiare, ma Kurt ne era comunque soddisfatto. A Kurt non interessava più di tanto cosa stavano mangiando, gli interessava solo sapere che Blaine aveva organizzato tutto quello solo per lui. Gli interessava il modo in cui riusciva sempre a sorprenderlo e a fargli fare cose che non avrebbe mai fatto prima. Non lo aveva mai costretto a fare nulla e Kurt sapeva che Blaine non lo avrebbe mai costretto a fare nulla. 
«Ricordi cosa mi dicesti la sera che rimanemmo a guardare le stelle?» domandò Blaine dopo aver aperto il pacco di ghiaccioli che aveva portato.
«Cosa? -chiese confuso Kurt dopo aver ingoiato l'ultimo pezzo di tramezzino- Ci siamo detti tante cose quella sera» disse con un sorriso sulle labbra al ricordo di quella sera.
«Mi dicesti che ogni tanto hai pensato di farti un tatuaggio -gli ricordò Blaine e Kurt annuì confuso non capendo dove volesse andare a parare- Beh stai per farne uno» sorrise Blaine mentre Kurt quasi sbiancò impanicato.
«Cosa? Dove? No Blaine.. io non posso farmi un tatuaggio, non così su due piedi. E poi siamo in mezzo al nulla» iniziò a straparlare Kurt e Blaine scoppiò a ridere divertito perché era davvero adorabile quando andava nel panico.
«Kurt tranquillo. Come hai detto tu siamo in mezzo al nulla e io non sono ancora un tatuatore» lo tranquillizzò poi.
«E allora che intendevi dire con "Stai per farne uno"? -chiese allora confuso e Blaine gli mostrò con un sorriso uno di quei tatuaggi per bambini che si trovava nella scatola dei ghiaccioli- Sei un cretino» disse poi tirandogli sopra un tovagliolo e Blaine rise divertito.
«Allora lo vuoi il tatuaggio oppure no?» domandò ancora Blaine e Kurt si morse il labbro per poi annuire divertito. Osservò i due tatuaggi che c'erano nella scatola dei ghiaccioli. Scartò la stella perché lo faceva pensare a Rachel optando così per quello a forma di cuore. E quando Blaine gli chiese dove lo volesse si girò di spalle e abbassò una parte della maglietta lasciando così la spalla nuda. E poi mentre Blaine poggiava la carta sulla sua pelle, Kurt si voltò verso di lui per poi rabbrividire quando Blaine bagnò il pezzo di carta.
«Fermo.. altimetri esce male -disse divertito e Kurt gli fece una linguaccia. Poi rimase fermo ad osservare Blaine completamente concentrato in quello che faceva, non riuscendo a non sorridere.- Ecco fatto!» esclamò soddisfatto Blaine togliendo la carta e osservando il piccolo cuore ora impresso sulla spalla del suo ragazzo. Kurt allungò il collo per osservarlo, poi alzò lo sguardo e baciò Blaine.

Dopo mangiato Blaine gli porse una busta con del mangime e Kurt tutto emozionato si alzò e iniziò a lanciare il cibo in acqua per poi voltarsi emozionato quando vide cigni e papere avvicinarsi.
«Non avevo mai dato da mangiare a dei cigni prima di ora» esclamò emozionato lanciando un'altra manciata di cibo per poi voltarsi verso Blaine che era ancora seduto sul telo e lo osservava con un sorriso innamorato sulle labbra. Blaine non disse nulla e Kurt tornò a guardare il laghetto. Non si accorse che Blaine intanto si era alzato e lo aveva raggiunto. Sussultò quando Blaine gli cinse i fianchi da dietro e poi lo sentì ridere direttamente nel suo orecchio.
«Idiota» borbottò colpendolo leggermente sulla spalla, poi si lasciò stringere e si beò del calore del suo copro. Rimasero stretti in quella posizione, a dare da mangiare ai cigni, anatre e papere per un po'. Ogni tanto anche Blaine prendeva del cibo e lo lanciava, ma più che altro si limitava a stringere Kurt a lui. 
«Grazie per essere venuto qui con me» gli sussurrò poi all'orecchio. Kurt rabbrividì sentendo il suo fiato caldo sulla pelle. Deglutì prima di voltarsi verso di lui, sempre rimanendo tra le sue braccia.
«Grazie per avermici portato» sussurrò Kurt circondando il collo di Blaine con le braccia e lasciando cadere la busta orami vuota per terra. E poi si baciarono dolcemente.
«Forse dovremmo rientrare, inizia ad annuvolarsi» disse Blaine dopo aver visto il cielo scurirsi e gli animali cercare riparo. Kurt annuì tra le sue braccia, poi lo baciò di nuovo.
«Si, va bene» lo baciò ancora una volta prima di sciogliere l'abbraccio. Poi insieme recuperano tutto e tornarono alla bici.

La pioggia li colpì quando erano ad un paio di chilometri da casa, Blaine aumentò la pedalata facendo sempre attenzione e qualche minuto dopo erano finalmente fuori casa di Kurt. Scesero velocemente dalla bici e corsero verso la porta.
«Sai, mi sono ritrovato più volte sotto la pioggia da quando ti conosco che in tutta la mia vita» scherzò Kurt passandosi una mano tra i capelli bagnati e infilando l'altra nella tasca dei pantaloni alla ricerca delle chiavi. Blaine rise osservandolo, poi gli si avvicinò.
«Beh, sai com'è.. -sussurrò poi con un sorriso e Kurt alzò lo sguardo su di lui confuso- Mi piace baciarti sotto la pioggia» disse poi, Kurt riuscì solo a sorridere prima di essere baciato di nuovo da Blaine. E non se ne lamentò, perché infondo anche a lui piaceva baciare Blaine sotto la pioggia. Posò una mano sulla guancia del suo ragazzo e ricambiò dolcemente il bacio.
«Forza entra in casa così ti dò qualcosa di asciutto, non voglio che ti ammali di nuovo» disse poi prendendolo per mano e tirandolo in casa. Sopratutto perché non era ancora pronto a salutarlo. E neanche Blaine lo era, così si lasciò trascinare in casa dove lo baciò nuovamente, non potendo resistere alle sue labbra.
Avevano raggiunto la camera di Kurt ridendo e tenendosi per mano, in casa non c'era stranamente nessuno. Blaine chiuse la porta della camera di Kurt alle sue spalle, per poi far poggiare Kurt su di essa e iniziare a baciarlo.
«Blaine..-mormorò Kurt ansimando tra un bacio e l'altro, non riuscendo davvero ad allontanarlo- B, aspetta -mormorò di nuovo facendo una leggera pressione sul suo petto per allontanarlo e si sentì in colpa nel vedere l'espressione spaesata di Blaine- Dovremmo.. dovremmo asciugarci prima, non voglio che nessuno dei due si ammali» spiegò poi mordendosi il labbro. Blaine annuì per poi sorridere di nuovo quando Kurt lo baciò dolcemente. E poi quel bacio si trasformò in qualcosa di più. Nessuno dei due riuscì più a lasciare le labbra dell'altro e presto entrambi dimenticarono di essere completamente bagnati dalla testa ai piedi. Le labbra di Blaine lasciarono quelle di Kurt solo per baciare la sua mascella, per poi scendere lungo il suo collo. Kurt piegò la testa indietro lasciando così più spazio alle labbra di Blaine, lasciando uscire piccoli gemiti dalle sue labbra. Le mani di Blaine vagavano sul suo copro, sui suoi vestiti bagnati e Kurt si sentiva come gelatina. Fece un piccolo salto e cinse il bacino di Blaine con le gambe, Blaine portò una mano sotto il suo sedere. Poi si staccò dalla porta e raggiunse il letto di Kurt. 
«Sei bellissimo Kurt -sussurrò Blaine dopo averlo fatto stendere sul letto. Era in ginocchio sopra di lui e lo guardava innamorato, Kurt arrossì e sentì il suo cuore perdere un battito. Poi abbassò lo sguardo perché non riusciva a capire come Blaine potesse trovarlo bellissimo. Certo aveva un bel viso, molto delicato. Ma non si riteneva bellissimo, aveva sempre trovato il suo corpo troppo femminile, troppo delicato. Ma Blaine non vedeva tutto quello, vedeva solo Kurt. E Kurt era la persona più bella che Blaine avesse mai visto. Portò una mano sotto il suo mento e glielo alzò in modo da guardarlo di nuovo negli occhi- Guardami.. sei bellissimo» ripetè guardandolo intensamente negli occhi e Kurt gli credette. Poi Blaine lo baciò di nuovo e lentamente iniziò a sbottonargli la camicia. Lasciò le sue labbra e iniziò a baciargli il collo per poi scendere sul suo petto, poi sull'addome. Baciò ogni centimetro di belle scoperta, continuando a ripetergli che fosse bellissimo. Perché Blaine aveva notato che anche se con lui si fosse lasciato andare, quando era in presenza di altri era ancora a disagio a mostrarsi senza maglietta. E Blaine voleva solo fargli capire quanto fosse bello, voleva fargli capire che non si doveva vergognare. Kurt ansimava sotto i suoi baci, sentiva la pelle scottare in quei punti e dio.. era tutto così terribilmente eccitante. Era completamente inerme e vulnerabile, incapace di fare qualsiasi cosa. Il suo copro reagiva automaticamente ai baci e alle carezze di Blaine.
«Blaine..» mormorò con tono strozzato, la sua erezione cominciava a fare male e ad essere compressa nei suoi pantaloni troppo stretti. E Blaine lo capì, senza dire nulla, continuò a baciarlo lungo l'addome mentre con le mani gli sbottonava e sfilava i pantaloni lasciandolo solo in boxer. E quando Blaine iniziò a baciarlo nell'internò coscia, Kurt portò le mani tra i suoi ricci tirandoli leggermente mentre un gemito usciva di nuovo dalle sue labbra. Stava impazzendo, aveva bisogno di più di quei baci umidi e bollenti. E Blaine lo capì di nuovo, forse dai versi che Kurt emetteva, dal suo modo disperato di muoversi. In qualche modo riuscì a capirlo. Posò la bocca socchiusa sulla sua erezione ancora coperta dai boxer e succhiò. E Kurt pensò che sarebbe potuto morire in quel momento perché quello che stava provando era troppo. E poi Blaine alzò lo sguardo e incontrò quello scuro e pieno di desiderio di Kurt. Gli chiese con gli occhi il permesso di andare avanti, Kurt annuì soltanto. Non aveva le forze per dire qualcosa di sensato in quel momento. Blaine gli sfilò anche i boxer e li fece cadere per terra da qualche parte nella stanza. Poi si prese qualche secondo per ammirare Kurt in tutta la sua bellezza.
«Dio Kurt.. sei.. sei assolutamente perfetto» disse tornando su di lui e baciandolo dolcemente. Kurt portò nuovamente le mani tra i ricci di Blaine e iniziò a giocherellarci per tutta la durata del bacio. E poi Blaine scese di nuovo giù finché l'erezione di Kurt non fu davanti ai suoi occhi. Deglutì osservandola, era enorme. Si leccò le labbra mentre la prendeva in mano. Sentì Kurt sussultare. Poi prese la punta tra le labbra.
«Oh mio dio» esclamò Kurt alzandosi leggermente per guardare il suo ragazzo e vedere Blaine con il suo membro in bocca era una visione fin troppo eccitante. Kurt era sicuro di non riuscire a durare ancora molto. E poi Blaine iniziò a succhiare e leccare una vena e Kurt portò la testa indietro perché tutto quello era troppo. Era la prima volta che Blaine lo faceva, era inesperto e si vedeva. Non riuscì a prendere tutta l'erezione di Kurt in bocca, ma a Kurt sembrava bastare. Così Blaine si aiutò con la mano iniziando a muoverla insieme alla testa. E quando Kurt iniziò a muovere i fianchi, Blaine fu costretto a bloccarlo con la mano libera per impedire di soffocare. Kurt continuava a gemere, sempre più forte. Allungò di nuovo le mani verso i ricci di Blaine. Un po' perché aveva la necessità di afferrare qualcosa, un po' perché amava stringere i ricci di Blaine tra le mani.
«Blaine.. B» mormorò tra un gemito e l'altro mentre faceva pressione per spostarlo da lui. Perché era terribilmente vicino e non voleva venire nella sua bocca, non sapeva che Blaine lo volesse. Riuscì a spostarlo giusto in tempo per poi riversare il suo piacere un po' sulla sua mano, un po' sul suo mento e sul suo collo mentre si abbandonava completamente sul materasso. Blaine sorrise soddisfatto mentre si puliva dal seme del suo ragazzo con la manica della sua maglia. Poi si stese al suo fianco ignorando la sua erezione che pulsava nei pantaloni e si perse ad osservare Kurt che si riprendeva dal suo orgasmo.
«Tu sei completamente pazzo» sussurrò Kurt diversi minuti dopo voltandosi verso di lui.
«Si, completamente pazzo di te» rispose Blaine e Kurt rise prima di baciarlo di nuovo.
«E terribilmente sdolcinato» aggiunse divertito prima di baciarlo di nuovo. Blaine si strinse nelle spalle e sorrise, non gli importava essere sdolcinato, non se poi Kurt sorrideva in quel modo.
«Ma ti piaccio proprio per questo» sussurrò sicuro Blaine, Kurt sorrise e annuì prima di baciarlo. Poi si mise su di lui e gli sfilò la maglia bagnata e sporca. La lanciò da qualche parte nella stanza prima di tornare a baciarlo. Infilò una mano nei suoi pantaloni, sotto i boxer. In poco tempo lo liberò dei suoi indumenti facendo in modo che non fosse più l'unico completamente nudo. E fu il turno di Kurt di prendersi qualche istante per ammirare la bellezza del suo ragazzo, poi tornò a baciarlo mentre afferrava il suo membro in mano aiutandolo a raggiungere il suo orgasmo per poi accasciarsi sfinito su di lui.
«Dovremmo farci una doccia» mormorò Kurt dopo diversi minuti mentre Blaine gli accarezzava dolcemente la schiena.
«Possiamo farla insieme?» chiese con tono innocente Blaine quando Kurt si alzò leggermente da lui per guardarlo negli occhi. Lo vide arrossire per poi annuire, poi lo baciò di nuovo e insieme si alzarono per raggiungere il bagno e farsi una doccia insieme. Si lavarono a vicenda e si asciugarono. Questa volta fu Kurt a prestargli qualcosa di pulito e asciutto da mettere. Una volta rivestiti, cambiarono le lenzuola del letto e poi si stesero su di esso, rimanendo sempre abbracciati.
«Ah.. per la cronaca, anche tu sei bellissimo» sussurrò Kurt poco prima di addormentarsi tra le braccia del suo ragazzo. Blaine sorrise emozionato, lasciò un bacio tra i suoi capelli e poco dopo si addormentò anche lui.

 

Ed ecco che i Klaine passano un'altra giornata dedicata a loro. Blaine lo porta in un posto nuovo, completamente isolato e lo convince a farsi un "tatuaggio". Ovviamente uno di quelli finti che poco dopo va via. E poi vengono di nuovo sorpreso dalla pioggia, ma questa volta Kurt non fa andare via Blaine e lo invita in casa dove a quanto pare continuano ad essere soli. E dopo essersi divertiti, fanno una doccia e dormono di nuovo insieme 
  
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