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Autore: 20maggio2013    08/09/2022    1 recensioni
"E non ti preoccupare se la vita ti incasina
Si impara più da un mare mosso che da una piscina"
Kurt e Blaine: due ragazzi diversi, l'uno l'opposto dell'altro ma con così tanto in comune. Il primo fin troppo prudente, che pensa mille volte prima di fare qualcosa, che ha bisogno di pianificare tutto. Il secondo istintivo, che fa quello che vuole senza pensare alle conseguenze.
"[...] Kurt si lasciò convincere a quella follia. Forse aveva soltanto bisogno di qualcuno come Blaine nella sua vita, qualcuno che gli facesse capire che andava bene ogni tanto lasciarsi andare e vivere la vita. E probabilmente anche Blaine aveva bisogno di qualcuno come Kurt nella sua vita, qualcuno che ogni tanto gli facesse capire che reagire d'impulso alle cose non era la cosa migliore da fare. Kurt e Blaine erano diversi, ma forse era proprio perché erano così diversi che avevano bisogno l'uno dell'altro. Solo che era ancora troppo presto perché anche loro lo capissero. [...]"
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'fearlessly and forever'
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phonto

Era passata una settimana da quando Kurt aveva detto a Blaine che avrebbe cantato con lui al locale e in quei gironi si erano esercitati ogni giorno per quel duetto. Avevano anche scelto i vestiti per l'esibizione insieme. Blaine si sarebbe vestito in un modo, stile Michael Jackson per la prima parte del turno, poi durante la pausa si sarebbe cambiato e come ultima esibizione lui e Kurt avrebbero cantato insieme. Kurt era nervoso ed emozionato quando arrivò la sera dell'esibizione. Era dalle nazionali che non si esibiva su un palco. Blaine invece era tranquillo come sempre, anche se era più emozionato del solito dato che avrebbe cantato con il suo ragazzo. 
Kurt era seduto al solito tavolo con i Niff, Cooper e la sua ragazza, sparsi per il locale poi c'erano tutte le New Direction, il resto dei Warblers ed Elliott. E poi Blaine uscì dal camerino e raggiunse il palco. Kurt si morse il labbro quando vide come era vestito. Certo sapeva già cosa avrebbe indossato, ma vedergli quei vestiti addosso era tutt'altra cosa. Indossava un jeans nero attillato; una camicia bianca anche essa molto aderente che lasciava poco all'immaginazione e permetteva di vedere il suo petto e addome scolpito; poi aveva aggiunto una giacca nera piena di lustrini con una fascia argentata sul braccio destro. Il tocco finale era stato il guanto argento alla mano destra con cui teneva il microfono. I ricci erano come sempre liberi dal gel e in parte nascosti da un cappello. Anche quella vola aveva messo la matita intorno agli occhi per farli risaltare.
Qualcuno nel locale urlò quando Blaine salutò il pubblico e Kurt si girò a guardare male la ragazza che aveva urlato in segno di approvazione verso Blaine.
«Tranquillo Kurt, mio fratello ha occhi solo per te -gli disse Cooper divertito avendo notato lo sguardo di Kurt- Sei l'unico da cui si farebbe togliere quei vestiti» aggiunse e Kurt arrossì prima di prestare attenzione al suo ragazzo che per quella prima parte della serata aveva deciso di esibirsi solo su Michael Jackson. Non si limitò a cantare quella sera, ma si esibì anche in una coreografia imitando i passi tipici di Michael e Kurt pensò che fosse impeccabile ed era sempre più convinto del suo incredibile talento. Non c'era una cosa che non sapeva fare, Blaine dominava sempre il palco.
E quando Blaine si congedò e raggiunse il camerino per cambiarsi per l'esibizione successiva, Kurt lo raggiunse.
«Sai di essere incredibilmente eccitante quando balli come Michael?» domandò Kurt chiudendosi la porta del camerino alle spalle.
«Tu sei di parte» disse divertito Blaine mentre recuperava il suo cambio dal borsone.
«Oh fidati, non ero l'unico a pensarlo di là» disse con tono un po' geloso e Blaine lo notò.
«Sei geloso?» chiese infatti per stuzzicarlo per poi sfilarsi la giacca.
«No.. non toglierla -lo bloccò Kurt, Blaine lo guardò confuso ma non fece in tempo a dire nulla che Kurt lo spinse contro il muro e iniziò a baciarlo.- Questi vestiti ti stanno divinamente» sussurrò sulle sue labbra.
«Kurt.. io.. dovrei cambiarmi» sussurrò Blaine non riuscendo però a trovare la forza per allontanarlo.
«Mh mh» mormorò Kurt continuando a baciarlo mentre gli sbottonava la camicia per poi lasciare un bacio sul pezzo di pelle appena scoperto. Blaine tremò per quei baci, provò a dire qualcosa ma non trovò le forze per farlo. Rimase inerme nelle mani di Kurt. Kurt che scendeva sempre più giù fino ad arrivare al cavallo dei suoi pantaloni. Glieli aprì e li abbassò fin sotto la curva del sedere. Alzò un attimo lo sguardo su Blaine che era completamente in estasi, poi prese il membro mezzo duro di Blaine in bocca e lo succhio. Con una mano gli bloccò i fianchi per non soffocarsi e con l'altra prese la parte di erezione che non riuscì a mettere in bocca.
«Merda, Kurt» gemette Blaine portando le mani tra i capelli di Kurt e accompagnando nei movimenti. Kurt si spostò giusto un attimo prima che Blaine venisse, in modo tale da evitare di sporcarsi dato che non aveva nessun cambio con sé. Poi baciò Blaine avidamente.
«Tu sei pazzo -sussurrò ancora scosso per l'orgasmo appena avuto- Completamente pazzo» Kurt rise divertito baciandolo di nuovo.
«Sono pazzo di te» sussurrò sulle sue labbra.
«E poi sarei io quello sdolcinato» rise Blaine per poi staccarsi dal muro dove era rimasto poggiato per tutto il tempo e andare in bagno per pulirsi.
«Solo con te Anderson» gli fece un occhiolino Kurt.
«Che onore» lo prese in giro Blaine, poi lo baciò velocemente prima di chiudersi in bagno per pulirsi e indossare i nuovi vestiti.

Mezz'ora dopo Blaine era di nuovo sul palco. Aveva cambiato completamente stile, ora indossava una semplice maglietta nera e un pantalone rosso. Kurt era di nuovo al tavolo seduto accanto a Cooper e stava sorseggiando la sua diet coke mentre Blaine si esibiva su alcune sue canzoni e alcune hit estive. E poi Blaine fece un segno a Kurt per capire se fosse pronto e Kurt annuì. 
«E ora, per l'ultimo pezzo della serata vorrei chiamare qui con me Kurt Hummel -annunciò. Kurt prese un lungo respiro mentre Rachel urlava il suo nome. Sentì le guance arrossire mentre raggiungeva Blaine sul palco e poi salutò velocemente il pubblico mentre Blaine gli passava un microfono e gli sorrideva incoraggiante.- Questa è Fuckin Perfect» annunciò prima di fare segno al tecnico di far partire la base. Poi affiancò Kurt e gli prese la mano e lo osservò mentre iniziava a cantare. Si morse il labbro inferiore e sorrise ascoltandolo mentre lo osservava con un sorriso innamorato, poggiato sul piano che aveva utilizzato prima. E poi una volta giunto il ritornello, lo raggiunse e iniziò a cantare con lui.
«Pretty pretty please 
Don't you ever ever feel 
Like you're less then 
Fuckin'perfect 
Pretty pretty please 
If you ever ever feel 
Like you're nothing 
You're fuckin' perfect to me» cantarono insieme guardandosi negli occhi e dedicando quelle parole all'altro. E poi Blaine continuò a cantare la parte successiva e fu il turno di Kurt di osservarlo con un sorriso mentre lo ascoltava cantare per poi unirsi di nuovo a lui al ritornello successivo fino alla fine della canzone. E una volta conclusa si abbracciarono.
«Sei perfetto per me» gli sussurrò Blaine all'orecchio mentre lo stringeva tra le braccia. Poi lo fece posizionare al centro del palco per fargli prendere gli applausi.

Quando Kurt e Blaine scesero dal palco, Sebastian li affiancò subito e circondò le spalle di entrambi con le braccia per poi trascinarli dagli altri. 
«Ora venite un po' con noi» disse mentre Elliott affiancava Blaine. 
«Chissà che avete fatto prima in camerino» commentò poi è Kurt arrossì abbassando lo sguardo. 
«Mi complimento con voi, ma avrete tempo dopo per quello» concluse Sebastian e Blaine allora lo colpì con una pacca dietro il collo provocando così le risate degli altri tre.
«Sei stato fantastico Kurt -urlò Rachel saltando al collo del suo migliore amico- Siete stati fantastici» aggiunse poi voltandosi anche verso Blaine che le sorrise e la ringraziò. E poi Puck e Finn chiesero qualche informazione in più sulla festa che si sarebbe tenuta un paio di sere dopo nel paese quando un uomo sulla trentina si avvicinò al gruppetto.
«Blaine Anderson, posso parlarle? -domandò richiamando l'attenzione del riccio che stava parlando con Sam- Sono Ethan Doyle della Warner Music Group» aggiunse alla sua faccia confusa. Sia Blaine che Sam spalancarono gli occhi. Poi Blaine annuì e dopo essersi scusato con Sam si allontanò insieme ad Ethan. 
«Salve, di cosa voleva parlarmi?» chiese poi asciugandosi le mani ora sudate sul tessuto dei pantaloni prima di stringere la mano al signore davanti a lui.
«Sono qui a trovare alcuni parenti e mio cugino, Richard Mitchell, mi ha parlato di te. Sono due settimane che vengo ogni sera per ascoltarti e mi hai colpito molto Blaine -disse Ethan e Blaine sentì il cuore in gola- Ogni tua esibizione mi stupiva sempre di più e sono sicuro che la Warner sarebbe interessato a te.» Blaine si leccò le labbra nervosamente non sapendo bene cosa dire, improvvisamente anche solo dire qualcosa gli risultava impossibile.
«Io.. ecco.. sarebbe un sogno che si avvera» mormorò infine ed Ethan sorrise.
«Domani sarò fuori per lavoro, che ne dici se quando rientro ci vediamo e discutiamo di un possibile contratto con la Warner?» domandò poi e Blaine spalancò gli occhi e per poco pensò di poter svenire.
«Si, mi sembra perfetto. Mi dica solo quando» Ethan sorrise di nuovo, poi dalla tasca interna della sua giacca prese un biglietto da visita e lo porse a Blaine.
«Qui c'è il mio numero. Chiamami domani nel pomeriggio così ci organizziamo per un incontro» Blaine afferrò il bigliettino e annuì, ancora del tutto incredulo.
«Grazie signor Doyle» 
«Buona serata Blaine» disse Ethan prima di congedarsi. E non appena andò via, Blaine tornò a respirare e un attimo dopo Kurt gli fu accanto.
«Chi era?» chiese curioso provando a scrutare la sua espressione. Aveva notato come si fosse innervosito e irrigidito Blaine quando quell'uomo si era avvicinato, aveva notato il suo nervosismo mentre parlavano. Ma non era intervenuto, era rimasto accanto a Rachel ma non gli aveva mai tolto gli occhi di dosso. E quando aveva visto il signore allontanarsi l'aveva subito raggiunto. Blaine non gli rispose, era ancora senza parole e stava ancora metallizzando il tutto, così allungò il bigliettino da visite a Kurt che lo prese. Corrugò la fronte confuso, ma poi lo sguardo di Kurt si soffermò sulla scritta Warner Music Group e spalancò gli occhi.
«Mi ha detto di chiamarlo domani per parlare di un contratto» disse incredulo.
«Ommiodio Blaine. È stupendo» esclamò Kurt buttandosi tra le sue braccia emozionato. Gli altri si voltarono confusi verso di loro cercando di capire cosa fosse successo e il motivo della reazione di Kurt.
«Che succede?» chiese confuso Wes guardando i due che saltellavano abbracciati ignorando il resto del mondo.
«Uno della Warner Music Group ha chiesto di parlare con Blaine prima» spiegò Sam attirando così l'attenzione di tutti su di lui. E quando Kurt e Blaine tornarono dagli altri, Blaine fu assalito dalle domande di Sebastian e Cooper.

«Allora? Come è andata? Che ti ha detto?» Kurt assillò Blaine di domande quando lo raggiunse dopo l'incontro con Ethan Doyle. Il giorno dopo l'incontro Blaine aveva chiamato Ethan come gli aveva detto e si erano dati appuntamento per il giorno successivo. Cooper aveva deciso di accompagnarlo all'incontro. Ethan era stato molto gentile e aveva spiegato tutto nei minimi dettagli. Poi gli aveva mostrato un contratto discografico e aveva lasciato a Blane il tempo di leggerlo e di rifletterci. Anche Cooper lo aveva letto e lo aveva anche inviato al suo agente per avere un opinione di un esperto. Ethan si era anche reso disponibile per rispondere a tutte le domande di Blaine e gli aveva detto che se avesse accettato sarebbe stato lui stesso ad occuparsi di Blaine come agente.
«Ho un contratto con la Warner! -esclamò emozionato Blaine stringendo Kurt in un abbraccio. Dopo le varie domande e dopo un okay dall'agente di Cooper, Blaine aveva firmato il contratto e ora Ethan era ufficialmente il suo agente.- Un contratto di cinque anni e tre album da scrivere» aggiunse poi mentre Kurt lo stringeva emozionato a lui.
«Dio Blaine, sono così contento. Te lo meriti tantissimo e sapevo che prima o poi qualcuno ti avrebbe notato» Lo baciò emozionato sulle labbra prima di abbracciarlo di nuovo. Kurt era sinceramente felice per il suo ragazzo e voleva che Blaine lo sapesse.
«E sai qual è la parte migliore di tutto questo?» domandò Blaine con un enorme sorriso sulle labbra. Kurt scosse la testa per poi baciarlo di nuovo. Vedere Blaine così felice ed emozionato gli riempiva il cuore di gioia.
«Quale?» chiese poi mentre lo trascinava sul divano.
«Dovrò trasferirmi a New York per almeno i prossimi cinque anni. -spiegò sedendosi sul divano e facendo sedere Kurt sulle sue gambe- Kurt, potremmo non doverci salutare alla fine dell'estate» gli occhi di Blaine si riempirono di lacrime, aveva sempre preferito non pensare a cosa sarebbe successo alla fine dell'estate. Ma ora era diverso, lui un paio di settimane dopo si sarebbe trasferito a New York e anche Kurt aveva intenzione di andare nella stessa città. Per la prima volta pensare alla fine dell'estate non gli faceva più così paura. Certo Kurt non sapeva se a settembre si sarebbe trasferito a New York, ma da quando ne aveva parlato con Blaine aveva iniziato a pensarci veramente. E comunque se non sarebbe partito a settembre lo avrebbe comunque fatto più in là. Inoltre Lima-New York non era certo Lima-Cape Coral.
Kurt sorrise emozionato realizzando solo in quel momento di aver temuto che Blaine sarebbe stato costretto a trasferirsi ancora più lontano. Invece il destino sembrava essere dalla loro parte.
«Ti amo così tanto B e sono così orgoglioso e fiero di te» disse prima di baciarlo. Sentì Blaine sorridere sulle sue labbra.
«Ti amo anche io» 

 

Ed eccoci qui con uno dei capitoli finaliiii
Kurt e Blaine finalmente cantano insieme, dopo una piccola fuga amorosa in bagno, Kurt non riesce proprio a resistere al suo ragazzo. E poi alla fine della serata si dedicano a vicenda Fuckin' Perfect di P!nk.. ma le cose non finiscono qui! Blaine viene finalmente notato e riesce ad ottenere un contratto con la Warner che lo porterà a trasferirsi proprio a New York! Quindi ora si tratta solo di vedere cosa deciderà di fare Kurt.. andrà anche lui a New York anche senza un piano come gli aveva suggerito Blaine? Resterà a Lima? 
  
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