Libri > Good Omens
Ricorda la storia  |       
Autore: StagTree    11/10/2022    0 recensioni
Raccolta per il Writober 2022.
#11 verde: Crowley lo osserva ancora in piedi, mentre Aziraphale distrattamente canterella, a bocca chiusa.
“Morte sul Monte Calvo?”
“Leonard Bernstein, mio caro.”

#27 linea: E cosa succede, Angelo, quando il bianco è così insipido da scheggiare le ossa?
( crowley/aziraphale )
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

https://www.fanwriter.it/writober-2022/

 

 

 

  1. verde

 

“Non credevo che un angelo avrebbe festeggiato Halloween con questo fervore, fattelo dire.”

“Oh, ma perché no?” muove le dita, e alza, Aziraphale, con gli angoli della bocca, le guance paffute, in un sorriso che gli tocca e piega gli occhi, “E’ una festa tanto simpatica. E i bambini si divertono.”

Crowley alza le gambe e le piega, con le mani in tasca, per non calpestare le candele accese. “Sì, se ne vedono molti qui, in effetti,” dice, e annusa, “Ma cos’è 'sta roba, cannella?”

“E noce moscata, e chiodi di garofano.”

Aziraphale – che indossa un completo marrone, e un blazer a quadri – si sposta teneramente tra pile di libri per cercare, sullo scaffale di un basso mobile in legno d’ebano, un disco in vinile di Modest Mussorgsky. Si avvicina al suo grammofono, schivando una grossa zucca intagliata con un movimento di fianchi; spegne le luci del locale, e le fiamme delle candele seguono la scia del suo vento, e tremano, al ronzio minaccioso di archi e flauti traversi. Ascoltano la musica in silenzio – Crowley lo osserva ancora in piedi, mentre Aziraphale distrattamente canterella, a bocca chiusa.

“Morte sul Monte Calvo?”

“Leonard Bernstein, mio caro.”

Sta spostando dei libri dalla vetrina. Crowley lo guarda fare avanti e indietro due volte prima di prestarsi ad aiutarlo, senza convenevoli, e impreca quando – e non si reputa sbadato, di norma, ma se per il mondo eterno ha occhi di serpe, per la povertà umana è considerato semplicemente fotofobico – nella luce precaria di candele profumate, inciampa quasi su un’altra, un’ennesima, decorazione stagionale, e si concede un piccolo intervento diabolico per proteggere dal contatto col pavimento i libri caduti per terra.

“Sarà meglio se accendi la luce se hai intenzione di farmi sgobbare, eh, Aziraphale?” Ma Aziraphale non sembra farsi infastidire – dalla mancanza di luce, e da lui.

“Sciocchezze!” dice, con moderato entusiasmo, “Aggiungono all’atmosfera, non trovi?”

E Crowley sbuffa, “Sì, fantastico,” ma la luce non l’accende.

“E a tal proposito, ho una cosa da darti.”

Aziraphale sparisce per un minuto, o due – o tre, o quattro, ma l’orologio a cucù appeso alla parete è elegante e artigianale, non illuminato – e torna sorridendo, con una cassetta in legno incartata con cura con una pellicola di plastica trasparente, a buchi. Aziraphale gliele porge – sono mele – e Crowley appoggia i libri per terra.

“Sarebbe?”

“Mele Mutsu, o Crispin. Le raccolgono solo questo periodo dell’anno. Le ho trovate al Borough Market, l’altro giorno, e ho pensato alla prima volta che ci siamo conosciuti. Sono squisite, davvero! Dovresti provarle.”

Crowley le guarda e avvicina il naso – è difficile, discernerne l’odore, dagli aromi autunnali e nauseabondi delle candele – ma se non altro dall’aspetto, ne riconosce il pregio; acciglia, le sopracciglia, con dubbioso rigore, e poi lo scruta da dietro le scure lenti degli occhiali – e fa un commento che, nei pressi di un regalo, non si definirebbe educato, o riconoscente. “La mela di Eva non era verde.”

 

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Good Omens / Vai alla pagina dell'autore: StagTree