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Autore: 1Bulbasaur1    23/10/2022    0 recensioni
È un segreto... ma cos'è? Ad Anna piacciono i dolci, ma come andrà a finire??
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Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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I genitori di Anna erano usciti e non sarebbero tornati prima di 2 ore. Una vera goduria per la ragazza. Approposito, Anna aveva 13 anni e... adorava i dolci. Non c'era assolutamente cibo migliore per lei. Una caramellina, un gelato. Meglio perfino di patatine fritte. Quel giorno, datoché figlia unica, era rimasta sola a casa per, appunto, 2 ore. Nessuno che la controllasse. Ma era in Paradiso? Ad ogni modo, l'unica cosa che voleva era mangiare dei dolci. Di solito era più che controllata: al massimo 2 dolci al giorno. Ma quel giorno d'ottobre non sarebbe stato così. Si diresse in cucina pronta a esplorare le mensole. Sua madre era golosa quanto lei, perciò comprava molti dolci, che però nascondeva per non far diventare come lei la figlia. Aveva un bel sedere e una pancia non da nulla che si accomodava sulle sue larghe cosce. Tuttavia non era esattamente grassa, forse sovrappeso, il che non era un grosso problema. Comunque, Anna, aprì la prima mensola alzandosi in un punta dei piedi, ma pur rovistando trovò solo pasta, farina, pane e altri cibi del genere. Le altre mensole erano esattamente uguali, magari con cibi diversi, ma nessun dolce in vista. Ne era rimasta una, posizionata sopra le altre, in modo da non far arrivare Anna lì. Allora prese una sedia dal tavolo e ci salì sopra arrivando più che A quell'altezza. Allora aprì le due porticine in legno e i suoi occhi si illuminarono.  Si trovava davanti a dolci di ogni tipo: c'erano i vari tipi di Kinder, un barattolo di Nutella, cioccolato bianco, una torta anche questa al cioccolato, caramelle gelatinose e brioche confezionate alla crema. Che bellezza! Ma... aspetta. Se avesse preso dei dolci da lì sua madre se ne sarebbe accorta all'istante. Così le venne un'idea: prese i soldi rubati ai genitori poiché erano ricchi e uscì per comprare dolci. In poco tempo prese tutto quello presente nella mensola a casa e tornò lì. Andò nella sua stanza e nascose il tutto in un armadio. Poi, in realtà, riprese velocemente il pacco di Kinder Cereali. Si sedette I genitori di Anna erano usciti e non sarebbero tornati prima di 2 ore. Una vera goduria per la ragazza. Approposito, Anna aveva 13 anni e... adorava i dolci. Non c'era assolutamente cibo migliore per lei. Una caramellina, un gelato. Meglio perfino di patatine fritte. Quel giorno, datoché figlia unica, era rimasta sola a casa per, appunto, 2 ore. Nessuno che la controllasse. Ma era in Paradiso? Ad ogni modo, l'unica cosa che voleva era mangiare dei dolci. Di solito era più che controllata: al massimo 2 dolci al giorno. Ma quel giorno d'ottobre non sarebbe stato così. Si diresse in cucina pronta a esplorare le mensole. Sua madre era golosa quanto lei, perciò comprava molti dolci, che però nascondeva per non far diventare come lei la figlia. Aveva un bel sedere e una pancia non da nulla che si accomodava sulle sue larghe cosce. Tuttavia non era esattamente grassa, forse sovrappeso, il che non era un grosso problema. Comunque, Anna, aprì la prima mensola alzandosi in un punta dei piedi, ma pur rovistando trovò solo pasta, farina, pane e altri cibi del genere. Le altre mensole erano esattamente uguali, magari con cibi diversi, ma nessun dolce in vista. Ne era rimasta una, posizionata sopra le altre, in modo da non far arrivare Anna lì. Allora prese una sedia dal tavolo e ci salì sopra arrivando più che A quell'altezza. Allora aprì le due porticine in legno e i suoi occhi si illuminarono.  Si trovava davanti a dolci di ogni tipo: c'erano i vari tipi di Kinder, un baratto e scartò una barretta, poi le diede un grande morso fino a ingoiarla intera. Che buona! Ancora! Ancora!! Ne voleva ancora, voleva essere riempita di nuovo da quella piacevole sensazione!  lo di Nutella, cioccolato bianco, una torta anche questa al cioccolato, caramelle gelatinose e brioche confezionate alla crema. Che bellezza! Ma... aspetta. Se avesse preso dei dolci da lì sua madre se ne sarebbe accorta all'istante. Così le venne un'idea: prese i soldi rubati ai genitori poiché erano ricchi e uscì per comprare dolci. In poco tempo prese tutto quello presente nella mensola a casa e tornò lì. Andò nella sua stanza e nascose il tutto in un armadio. Poi, in realtà, riprese velocemente il pacco di Kinder Cereali. Si sedette e scartò una barretta, poi le diede un grande morso fino a ingoiarla intera. Che buona! Ancora! Ancora!! Ne voleva ancora, voleva essere riempita di nuovo da quella piacevole sensazione! Ne mangiò un'altra, non poteva smettere di riempirsi di quella sensazione. Era così bello! E lo spazio dentro di lei sembrava infinito. Il pacco fu esaurito in una decina di minuti e allora la ragazza aveva solo una ora.  Ma sarebbe stata una stupenda ora. Nascose la plastica nell'armadio e prese tutti i dolci comprati. Cominciò ad infilarsi in bocca un pezzo di cioccolato, una cucchiaiata di Nutella, 2 Kinder... nel frattempo qualcosa cresceva ad una velocità allarmante. Ma chi se ne sarebbe accorto. Un pomeriggio di abbuffata non faceva male a nessuno. Continuò ad ingurgitare sempre più dolci fino a finirli. Eppure... mancava ancora mezz'ora al ritorno dei genitori e la sua fame di dolci non dava affatto la sensazione di volersi placare. Buttò gli incarti ad un cestino in strada e si diresse verso un supermercato. Lì, acquistò una maxi confezione di cornetti della marca Algida. Andò verso il vicino parco e si sedette su una panchina per quei 15 minuti rimasti che avrebbe passatto a rosicchiare i gelati.
   
 
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