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Autore: Duchessa712    02/12/2022    1 recensioni
[La storia partecipa alla Challenge "To Be Writing 2022" indetta da Bellaluna sul forum Ferisce più la Penna]
Lungo i margini vanno le aggiunte, i pensieri proibiti e le parole non dette, quelle che si nascondono nella versione ufficiale della storia. Lungo i margini vanno gli scarabocchi, un'aggiunta veloce, istintiva, ermetica perché lo spazio è troppo poco, perché i margini dovrebbero rimanere bianchi e non diventare fitti di segreti e confessioni.
(Il primo capitolo è un indice)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Famiglia (ri)trovata

Tony si avvicina ai regali con l'entusiasmo malcelato di chi, a tredici anni, è ancora bambino, ma vuol fare l'adulto. Sua nipote, invece, si avventa sui pacchetti, affascinata dalla carta colorata che riduce a brandelli e lancia in aria come coriandoli.
"Piano.", la redaeguisce John, quando la bambina si fa prendere dalla foga, sparpagliando giocattoli per tutto il tappeto. "Anche tu.", chè Tony, contagiato, ha scelto di lasciare la pretesa dell'esser troppo grande e cerca i doni a lui dedicati.
Babbo Natale è stato generoso - forse un po' troppo, visto il disastro che è diventato il salotto -, ma Rose, poggiata allo stipite della porta, non ha voglia di smettere la gioia per la severità. Anche sua madre, affaccendata in cucina, scuote la testa. Jackie ha i capelli raccolti in una crocchia e il viso arrossato di chi è da ore ai fornelli - Peter ha provato, all'inizio, a dirle che avevano una cuoca e non c'era bisogno di stancarsi, ma uno sguardo della moglie è bastato a fargli capire di non tornare sull'argomento.
"A lei piace.", ha scrollato le spalle Rose, quando John, ancora mezzo Dottore e mezzo Donna Noble e mezzo possibilità inesplorate, aveva fatto la stessa osservazione - a lei piace, ma è sembrato sbagliato.
Guarda i bambini, il suo fratellino e sua figlia, giocare tra la carta dei pacchetti con i loro nuovi regali, e ripensa ai suoi Natali da bambina: sua madre che si faceva in quattro per farle avere almeno un dono colorato la mattina, Mickey - Dio, quanto le manca! Chissà se sta bene, chissà se è felice, chissà se si è innamorato, ha una famiglia, ha rivisto il Dottore, è in contatto con Jack - che divideva con lei i cioccolatini di sua nonna, la tavola imbandita dei pranzi insieme. Cucinava, Jackie, che non aveva soldi per riempirla di regali, ed è per questo che lo fa ancora in questa nuova vita dove ha agi e ricchezze.
Rose, la mente al passato, alla casa che si riempiva del buon odore del cibo, a Mickey che la aiutava a costruire i pupazzi di neve, è riportata alla realtà dalla mano di suo marito sul suo braccio. John le porge un bicchiere, ma lei scuote la testa. C'è un sospetto che, forse, sta germogliando nel suo ventre, un fratellino o una sorellina a far compagnia a Susan - ma per ora se lo tiene per sè.
"Papà?"
"Stava finendo di vedere alcune carte."
"Ma è Natale!"
"Dovrebbe arrivare a momenti.", la rassicura.
Rose sbuffa, poco convinta, quando dalle scale arrivano i passi affrettati di Peter. Suo padre le bacia la guancia, Susan che gli salta addosso e cerca di convincerlo a giocare anche se la nonna sta chiamando tutti a tavola. Rose è l'ultima a sedersi, tra sua madre e suo marito, gli occhi brillanti sulla tavola imbandita e poi sulle persone che la dividono con lei: sua madre, soddisfatta e orgogliosa; suo padre e John impegnati a conversare di altri mondi e altre realtà - si son contagiati a vicenda e, coi piedi per terra, non san quasi starci - ; i bambini che progettano il pomeriggio di giochi dai lati opposti del tavolo.
È bello e caldo e gioioso e Rose sente il cuore che allargarsi. Pensa a Jack e Mickey, agli amici persi e ritrovati, al passato e al presente e al futuro. Pensa anche al Dottore, spera non sia solo - la gelosia è passata, adesso che è cresciuta, che non è una ragazzina -, spera sia contento. Si chiede se è cambiato. Lo immagina tra le stelle nella sua cabina più grande all'interno a salvare mondi e conoscere persone.
Una volta Rose credeva gli sarebbe stata accanto per sempre, ma ora sa ch'era solo un bel sogno d'una ragazzina non ancora donna. Ora che ha una figlia - forse ne avrà un altro -, un marito, due genitori, un fratello; ora che siedono tutti assieme a tavola il giorno di Natale e -
"Rose, puoi spiegare ai ragazzi che uscire a giocare finchè c'è una tormenta non è possibile?"
"In realtà quella non è una tormenta è più -"
"Era per rendere l'idea, John! E il nonno ha ragione, Suzie, per uscire dovrete aspettare."
"Ma nonna!"
"Rose, diglielo anche tu!"
"Papà ha ragione, Tony."
"Ma-".
E non la cambierebbe, la sua famiglia, nemmeno per le stelle e l'universo.

Note:la challenge per questo mese consiste nello scrivere un Family bound
   
 
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