Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: AlessiaOUAT96    11/02/2023    2 recensioni
Un Re che fino a pochi giorni prima non era che un mercenario.
Dei pensieri e delle riflessioni prima di un evento importante.
E una decisione da prendere.
Genere: Generale, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono un Re, un sovrano potente.
Ma non è sempre stato così. Sono diventato Re dopo una serie di tragici eventi sfociati in una sanguinosa battaglia.
Io, con la mia corporatura esile e dai muscoli acerbi, ho combattuto e ucciso.
Io, che fino a pochi giorni prima non ero che un mercenario al servizio del suo Signore.

Ho seguito ordini su ordini, senza mai battere ciglio.
Ho sferrato fendenti mortali più volte; ho sentito la pelle tagliarsi come un filetto.
Ho visto il sangue scorrere a fiumi e il suo odore ferroso impregnare l'ambiente circostante.
Se mi concentrassi, potrei ancora sentire le urla e i pianti disperati.
Io volevo solo proteggere la mia famiglia.
Perché il mio Signore aveva minacciato di scovarli ed eliminarli se non avessi obbedito.
E io, pur di non fargli accadere nulla gli ho obbedito ciecamente, quasi convincendomi che stessi facendo la cosa giusta.
Ma mi sbagliavo: servire un sovrano che minaccia i propri sudditi non era una scelta saggia.
E il sollievo che ho provato quando le truppe nemiche di Rozmund ci hanno sconfitto è bastato come conferma.
Sono stato nominato nuovo Re di Aeris, alleato del Re Rozmund, in pochi giorni e ora il vecchio Sovrano è in attesa di essere giudicato.

Sono un Re, un sovrano potente e mi trovo nella sala del trono, mi guardano tutti.
Lui è di fronte a me, in manette e in ginocchio.
Mi ha supplicato, mi ha pregato.
Ha fatto appello a tutte le cose che ha fatto per me e quando mi ha visto stringere l'elsa della mia spada è sbiancato.
Potrei ucciderlo, fargliela pagare per tutto il male che ha inflitto e che mi ha fatto infliggere.

Sguaino la spada e tutti ammutoliscono.
La sollevo sopra la sua testa e... rimetto l'arma nel suo fodero.
Lo condanno all'esilio ricordando ogni atrocità che ha commesso.

Non voglio diventare la versione opposta e tirannica di me stesso.

 



Angolo Autrice:
 
Ciao a tutti/e!
Lo so che la storia non ha una fine precisa, ma è tutto volontario. Volevo concentrarmi sui pensieri e sull’introspezione di questo personaggio.
Chissà che in un futuro non scriverò altro su di lui, ma per ora lascio la storia come completa.
Spero che nonostante la brevità sia stata apprezzata!
 
Alessia
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: AlessiaOUAT96