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Autore: Danymoonguardian    01/03/2023    2 recensioni
Se Silente avesse dato a Piton, l'incarico di badare a Harry invece di farlo restare con i Dursley?
Come si sarebbe evoluta la situazione? Tra pappette e pannolini, Severus Piton e il piccolo Harry Potter vi porteranno in una storia tutta nuova!
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Minerva McGranitt, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                            Chapter Three


                                                                       20 Novembre 1980


La mattina seguente, Severus fu svegliato dal suo sonno ristoratore da un'incessante piagnisteo che riecheggiava nella sua stanza. Borbottando maledizioni si mise a sedere. Passandosi la mano sul volto, scacciando via i residui di sonno rimasti, si avviò verso la culla. Lì, avvolto tra le coperte c'era il piccolo Harry che piangeva disperato. Nel vederlo in quello stato, il cuore di Severus si strinse in una morsa dolorosa mai provata. Molto probabilmente era questo che si provava quando si diventava genitori. Quel piccolo fagottino, aveva bisogno di lui e Severus avrebbe fatto qualunque cosa pur di fargli ritornare il sorriso.

Con un po' di goffaggine, prese il figlio di Lily tra le braccia, iniziando a calmarlo, pensando che la causa di ciò fosse un brutto sogno.
Passarono cinque minuti e Harry non ne volle proprio saperne di tranquillizzarsi. Piangeva forte, scuotendo i suoi pugnetti.

<< Shhh... Shh.. Harry, sono qui tranquillo, sono qui >> sussurrò, ma niente di quel che faceva sembrava calmarlo. Poi gli ingranaggi del suo cervello si misero in funzione, non appena il bambino prese la sua mano iniziando a succhiarla. << Hai fame >> constatò.

Si diede dello stupido per non esserci arrivato subito. Entrando in cucina, con un colpo di bacchetta, Severus fece apparire un biberon, colmandolo di latte. Una volta pieno se ne versò una goccia sul braccio, assicurandosi che non fosse troppo caldo. Constatando che la temperatura fosse giusta, mise la tettarella in bocca a Harry in modo che potesse mangiare. Il pianto del bambino si chetò, fino a sparire del tutto una volta che si mise a succhiare allegramente la tettarella.

Un flebile sorriso gli adornò le labbra. << Avevi proprio fame eh? >> disse al diretto interessato, mentre avvolgeva la sua manina intorno all'indice del futuro Padre. Severus si rese conto che il suo carattere stava cambiando e il merito era tutto del figlio di Lily. Man mano che il tempo passava i sentimenti assopiti dentro di lui, stavano emergendo lentamente. << Si può sapere cosa mi stai facendo eh? Non provo un tale calore simile da tempo e l'artefice di tutto questo sei tu Mini Potter >> disse cercando di mantenere un tono fermo e severo, ma dinanzi a quel bambino dai grandi occhioni verdi, il risultato fu scadente.

La serietà aveva fatto spazio alla dolcezza che stava venendo gradualmente a galla e per un fatto curioso, non gli dispiaceva poi così tanto nel mostrare la parte migliore di sé al Mini Potter. Nel mentre era impegnato nel fargli fare il ruttino, Severus chiamò uno degli elfi domestici che lavoravano nelle cucine di Hogwarts, in modo che gli preparasse la colazione. Quando gli fu portata, mise un Harry ormai calmo e sazio nel seggiolone. Facendo colazione, Severus notò una lettera sul tavolo, era di Silente. Voleva vederlo nel suo studio.

Gli menzionava che sarebbe dovuto andare a Diagon Alley, per prendere alcuni giocattoli che avrebbero aiutato lo sviluppo del bambino. Era una delle cose che mancava da prendere oltre ai vestitini. Dando un'occhiata al Mini Potter, vide che egli stava giocando sul seggiolone, con delle stelline posate sul tavolino. Ogni volta che le strizzava si illuminavano ed emettevano una bella canzoncina, facendolo sorridere. Vederlo sorridere spensierato, faceva scaturire in Severus una piacevole sensazione al cuore, mettendolo di buon umore.

                                           
   * * *

Durante il corso della mattinata, Severus ricevette molte visite dalla Mcgranitt, Madama Chips e Hagrid. Quest'ultimo felice di rivederlo dopo quella tragica notte, scoppiò in lacrime, soffiando il naso in un fazzoletto a pallini, emettendo il suono di una tromba. Nell'udire quel suono bizzarro, Harry si mise a ridere, intenerendo tutti gli adulti nella stanza, compreso Severus, che rivoltò gli angoli delle labbra all'insù. Solo la Mcgranitt si accorse dell'espressione dipinta sul viso del suo ex allievo e ne fu sorpresa. La donna pensò che forse per una volta Silente, aveva fatto la scelta giusta nell'affidare Harry a Severus, quel bambino stava compiendo un miracolo.

<< Stai facendo un ottimo lavoro con lui Severus >> ammise la sua Ex Professoressa Di Trasfigurazioni. << Scusami se ho dubitato di te in passato. >>

Severus annuì accettando le sue scuse, non provando alcun rancore. Ben presto, il tempo delle visite terminò e furono di nuovo soli negli alloggi. Severus decise di andare nella stanza da letto, sedendosi comodamente sulla poltrona a leggersi un libro di pozioni per passare il tempo, mentre Harry era sdraiato sul letto, impegnato a giocare con un piccolo drago di peluche che gli aveva regalato Hagrid. Nel mentre era assorto nella sua lettura, un terribile fetore d'un tratto impregnò l'aria. Era come se qualcuno avesse sganciato una Cacca Bomba, nella camera. Com'era possibile un odore simile, Severus non se lo sapeva proprio spiegare. In quell'attimo Severus fu colto da un terribile presentimento, il peggiore che potesse mai immaginare. Il Futuro Professore di Pozioni, si alzò dalla sua postazione e sovrastò il piccolo Harry.

Il neonato aveva dipinto sul viso un'espressione di pura soddisfazione, mentre negli occhi di Severus si manifestava il puro terrore. Sapeva che prima o poi sarebbe successo e avrebbe dovuto affrontare quest'ardua sfida. Severus Piton indietreggiò sbiancando, consapevole che in quel momento, doveva affrontare una prova mortale, la più pericolosa della sua vita. Doveva ammettere che il Signore Oscuro al confronto non era niente.

Fatti forza Severus, sapevi che sarebbe successo e ti sei preparato psicologicamente a questa ardua prova” pensò.

L'impresa titanica era cambiare ad Harry James Potter... il pannolino. Severus scosse la testa cercando di riprendersi dall'odore che proveniva da quella creaturina, che era assolutamente tossico e altamente letale per chiunque lo inalava. Harry, nel frattempo iniziò a sentirsi a disagio con il pannolino pieno e sporco. Facendo una smorfia si mise a singhiozzare, rivolgendo al suo futuro Papà due occhi verdi acquosi, pregando di cambiarlo. Vedendo quegli occhioni, Severus, mise da parte le sue “ paure” e si accinse ad andare in suo “ soccorso”.

<< Tranquillo >> gli posò una mano sulla testolina calmandolo un poco. << Ora ti cambio. >>

Togliendogli il pigiamino, posò entrambe le mani sulle linguette del pannolino slacciandole. Il primo passo era fatto, ora veniva il difficile. Il suo cuore batteva a mille nel sapere cosa lo attendeva, ma ora non c'era il momento per le esitazioni. Avrebbe adempito al suo compito anche a costo di rimarci secco. Prese un respiro profondo e lo trattenne, mentre abbassava il pannolino si mise ad osservare il contenuto. Quel poco colorito che aveva, era andato a farsi benedire. Salazar Serpeverde era testimone per l'orrore che c'era lì dentro.

Severus Tobias Piton aveva provato nel trattenersi con tutte le sue forze, ma per la prima volta in vita sua non ci riuscì. Aveva visto i Mangiamorte uccidere Babbani su Babbani, scagliare le peggiori maledizioni su degli innocenti, il Signore Oscuro impartire a Nagini di divorare le carcasse dei Maghi in un sol boccone, ma mai aveva visto qualcosa di terribile, come il didietro imbrattato di feci di un neonato. << PER LE MUTANDE DI MERLINO! >> urlò e quello fu l'errore più grave che Severus commise nella sua vita. Non appena quell'abominevole profumino gli invase le narici, barcollò sul posto, facendolo quasi svenire per la puzza. Con la magia evocò una molletta, mettendosela sul naso, data la tale potenza della Cacca Bomba Potter. << Pazzesco! >> esclamò mentre con molta attenzione, rimuoveva il pannolino. << Non ci posso credere che questo contenuto sia uscito veramente dal tuo gracile corpicino >> borbottò.

Harry si mise a ridacchiare nell'udire il suono della voce di Severus, diversa a causa della molletta che aveva al naso.

Il diretto interessato inarcò un sopracciglio. << Ah sì? Lo trovi divertente Potter? >> in tutta risposta il bimbo arricciò il naso ridendo a crepapelle.

Alzando gli occhi al cielo, Severus sfoderò la sua bacchetta facendo levitare il pannolino pieno, l'attimo dopo delle fiamme carbonizzarono la bomba di letame facendola sparire. Tirando un sospiro di sollievo, si tolse la molletta dal naso, vedendo che il pericolo era cessato per il momento. Con un gesto della bacchetta, Severus richiamò a sé una vaschetta piena d'acqua tiepida e un asciugamano. Mise il piccolo Harry dentro la vaschetta iniziando a pulirlo con una spugna insaponata. A quel contatto il bambino tubò dolcemente, sentendo la morbidezza della spugnetta accarezzargli il corpicino. Terminata la pulizia, prese Harry in braccio, avvolgendolo nell'asciugamano. Dopo avergli messo il pannolino e il suo pigiamino, Severus sprofondò nella poltrona, osservando il bimbo che ridacchiava tra le sue braccia. Fare il Genitore non era di certo una passeggiata, ma di sicuro ne valeva la pena.

                                   
   * * *

Quel pomeriggio prima di andare a Diagon Alley a fare gli acquisti. Severus andò da Silente nel suo ufficio, tenendo in braccio il Mini Potter, che era impegnato a giocare con i bottoni delle sue vesti. Arrivando dinanzi al Totem, che era l'accesso per entrare agli alloggi del Preside, Severus si accinse a pronunciare la password che gli avrebbe permesso l'accesso.

<< Scarafaggi a Grappolo >> mormorò.

Il Grifone iniziò a roteare verso l'alto, mostrando le scale che lo avrebbero portato verso l'ufficio. Giunto dinanzi alla porta, Severus entrò nell'ufficio trattenendosi nel roteare gli occhi. L'intera stanza era piena di oggetti bizzarri. Egli si chiese come al Mago più potente del mondo, potessero piacere delle simili chincaglierie. Non appena Silente vide che i suoi ospiti furono arrivati, si alzò dalla sua postazione dietro alla scrivania per accoglierli a braccia aperte, dando a loro il benvenuto. Silente non appena vide il Harry lo prese dalle braccia del suo ex allievo, emettendo delle vocine infantili facendolo ridacchiare.

Severus scosse la testa nel vedere l'atteggiamento del Preside, che in quel momento gli rivolse uno dei suoi famigerati sorrisi, mentre i suoi occhi furono impregnati di quel luccichio perenne.

<< Come hai passato la notte? >> domandò.

<< E' stata abbastanza tranquilla >> disse neutro Severus. << Si è comportato bene. >>

<< Molto bene >> soddisfatto, posò lo sguardo sul piccolo Harry, che si protese verso il giovane. << Vedo che il piccolo ti si è già affezionato, mi fa piacere >> disse dando Harry al suo ex allievo. Silente ridacchiò nel vedere del rossore sulle gote di Severus. << Il Signorino Potter sta riuscendo ad intenerirti, erano anni che non ti vedevo arrossire. Ben fatto Harry, ben fatto >> si congratulò con il neonato per i miracoli che sta compiendo. << Ora veniamo al perchè ti ho chiesto di venire. >> Estrasse dalla tasca un foglietto. << Poppy ha scritto su questo foglio le varie pappette che Harry deve iniziare a prendere. Ci sono anche gli ingredienti per le pozioni vitaminiche e sono più che certo che vorrai produrle tu stesso, piuttosto che comprarle già imbottigliate Severus. >>

<< Infatti >> affermò prendendo la lista mettendosela in tasca. Non si sarebbe fidato di nessun altro nel fabbricare al piccolo Harry le pozioni vitaminiche, se non di sé stesso. << La freschezza degli ingredienti e la precisione sono fondamentali per eseguire una pozione perfetta. Un solo errore da parte di un incapace la rovinerebbe e l'efficacia sarebbe dimezzata. >> Rivelò da vero professionista che era.

<< Hai pienamente ragione ragazzo mio. >>

<< Albus... sai se ci sono sviluppi per quanto riguarda la richiesta? >> domandò di punto in bianco.

Silente emise un sospiro. << Al momento non c'è nessun aggiornamento imminente riguardo alla tutela di Harry, Severus. Il Ministero sta tenendo conto del tuo passato e sta valutando su come agire, sai come agisce la mente di Cornelius. Ci vorrà tempo Severus, sii paziente. >>

<< Sì Preside... capisco. >> Severus sapeva che Cornelius Caramell non era entusiasta della sua richiesta di adozione, nonostante aveva fatto la spia per Silente non si fidavano del tutto di lui e non poteva di certo biasimarlo per questo. Nonostante ciò, non poteva fare a meno di constatare che Caramell e i membri del ministero gli stavano procurando non poche grane. << Se è tutto io mi avvierei. >>

<< Aspetta. >> Silente con un colpo della bacchetta fece apparire una carrozzina rossa dalle fattezze di un leone, dove mettere il bambino. << Voglio che tu prenda questa, così sarai più comodo nel fare i tuoi acquisti. >>

<< A forma di Leone... chissà come mai la cosa non mi sorprende >> disse Severus roteando gli occhi, mentre udiva la risata trattenuta di Silente.
Harry nel vedere la carrozzina formato leone, tubò sbracciandosi verso essa, volendo entrare dentro così da essere avvolto da una morbida, tiepida coperta rossa e da delle zampe che lo avrebbero abbracciato. Severus lo accontentò, dopo aver ringraziato Silente, si avviò verso l'uscita con quest'ultimo che augurava loro una buona giornata.


                                       * * *

Severus in quel momento si sentiva leggermente imbarazzato dalla situazione che si stava creando. Non gli era mai capitato una cosa del genere. Cercò di ignorare la sensazione di occhi puntati addosso, posando la sua attenzione al piccolo Harry che stava comodamente dormendo nella carrozzina, stringendo con la sua manina paffutella la zampa che lo stava abbracciando.

Purtroppo il suo tentativo fu fallito. Le sue gote si stavano colorando di un rosso porpora. Una cosa era certa, in quel momento si voleva sotterrare. Mezza Diagon Alley, lo stava letteralmente fissando. Molti dei Maghi che lo scrutavano erano venuti a scuola con lui, perciò poteva intuire cosa aveva scatenato il loro stupore. Di sicuro non lo credevano il tipo che entrava far parte nel mondo genitoriale. Cercando di tenere a bada il rossore e al tempo stesso di ignorare i passanti, giunse a destinazione. Sul negozio c'era attacca l'insegna di un bimbo che scuoteva le braccia, ogni volta che il suoi abiti venivano cambiati con un colpo di bacchetta.

Entrando dentro esso, fu accolto da un tappetino a forma di nuvole, mentre ai lati, sulle mensole a forma di cicogna, c'erano dei bambolotti vestiti con dei vari modelli di: tutine, pigiamini, body e accessori.

Addentrandosi di più verso l'interno, fu accolto da una giovane commessa dall'abito rosa, dove sul petto c'era una scritta che diceva: Love Your Baby!

<< Buon giorno Signore, posso esserle d'aiuto? >>

<< Sì, sto cercando dei vestiti adatti per un bambino di 4 mesi. >>

La ragazza annuì scostandosi una ciocca di capelli biondi dal viso. << Ok, ha un limite per quanto riguarda al budget che vuole spendere? >> domandò.

<< No >> disse non appena il suo sguardo cadde sul piccolo Harry, mentre ripensava a quello che avevano fatto Petunia e suo Marito. Si sarebbe preso cura di lui al meglio delle sue capacita. Quindi. << Non ho limiti, voglio il meglio per lui >> affermò con decisione.

La commessa si portò una mano al petto commossa. << Suo figlio è davvero fortunato ad avere lei come Padre. >>

Padre, quella parola riecheggiava nella sua mente, mentre una strana sensazione lo avvolgeva. In quel momento nessuno prima d'ora si era riferito a lui come al Padre del bambino. Quel fatto non gli dispiaceva per niente. Nel pensare che un domani il piccolo Harry, lo avrebbe chiamato Papà, sentì uno strano calore invadergli il cuore.

La Commessa, portò Severus vicino al bancone, ed estrasse un raccoglitore dove al suo interno c'erano tutti i capi d'abbigliamento del negozio.
Bastava dire il nome del capo d'abbigliamento desiderato, ed esso sarebbe apparso dinanzi al destinatario, con il colore e la taglia giusta.

<< Tutti i nostri capi d'abbigliamento, sono stati creati con i migliori tessuti che ci sono in circolazione garantendo la massima comodità al bimbo.>> La ragazza lesse un il nome dal raccoglitore, facendo apparire dinanzi a sé una tutina intera con un cappuccio a forma di pinguino. << Ad esempio questa tipologia di capi d'abbigliamento, hanno un vantaggio, mentre il bambino cresce i vestiti crescono con lui, fino ai 2 anni. >> Spiegò. << Noi consigliamo spesso ai Neo Genitori questo modello, si adatta facilmente al bambino e per di più ha installato un incantesimo riscaldante, che permette di coccolare il piccolo in un dolce tepore. >>

Severus analizzò la tutina con sguardi da critico e vide che era quello che stava cercando, il prezzo nonostante fosse abbastanza alto era ragionevole considerato i vari incantesimi che sono stati applicati. Quindi decise di prendere vari vestiti di quella tipologia, così che potessero adattarsi al corpo di Harry. Dopo aver fatto apparire dal raccoglitore, 6 body, 6 paia di calzini, 2 cappottini, 8 pigiamini, 5 tutine con la forma di Pinguino, Cervo, Leone, Cagnolino e Coniglio, chiese alla commessa di mettere tutti gli acquisti in un sacchetto. Pagò un totale di 30 galeoni e 5 falci e uscì dal negozio.

Rimpicciolì con un incantesimo la borsa degli acquisti e se la mise in tasca, così da viaggiare leggero.

                                         
   * * *

<< Buona Giornata Signore >> disse la ragazza, mentre Severus usciva dal negozio dalla forma di un grande orso di Peluche.

Con un cenno del capo salutò la ragazza, mentre rimpiccioliva il suo ultimo sacchetto degli acquisti mettendoselo in tasca. Ora aveva comprato tutto, pappette, vestiti, ingredienti per le pozioni vitaminiche, libri e peluche.

Uscendo dalle strade affollate di Diagon Alley, Severus si diresse verso il parco, lì fu accolto da una distesa di fiori profumati. Decise di sedersi ad ammirarli, molti di essi erano dei gigli. Le fecero rammentare la sua amata Lily. I suoi pensieri furono interrotti dai singhiozzi del piccolo Harry, segno che si era svegliato dal suo pisolino.

<< Ben svegliato >> disse prendendolo in braccio, avvolgendolo bene nella sua copertina. << Hai fatto un bel sonnellino. >> Cosa della quale era grato, così aveva potuto fare le sue compere in tutta tranquillità.

Harry sorrise, iniziando a masticare le dita di Severus, facendogli capire a quest'ultimo che era ora della pappa. Senza ulteriori indugi, Severus fece apparire il biberon, mettendoci dentro la nuova formula del latte e nutrì il bambino. Nel mentre gli dava da mangiare, ogni donna che passeggiava nel parco si mise ad osservarlo. Alcune di loro si fermarono a salutarlo, mentre altre parlottavano tra di loro sorridendo ogni volta che egli le guardava.

Severus posò la sua attenzione su Harry. << Questo è di sicuro merito tuo, mi sono trasformato magicamente nell'uomo che ogni donna sogna di avere per Marito >> ammise, facendo un massaggino alla schiena di Harry, facendogli fare il ruttino.

I suoi pensieri in quell'istante vagarono alla richiesta di adozione.La possibilità che non ottenesse la custodia era del 50%.
Però Severus non voleva arrendersi, si sarebbe preso cura del bambino e avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per essere suo Padre.

<< Qualsiasi cosa succeda io non rinuncerò a te Harry. >>

Stringendo a sé il piccolo si mise a pregare, pregò Lily affinché potesse ottenere la tutela di suo figlio. L'uomo rimase al parco fino al tramonto immerso nei suoi pensieri, dopodiché si avviò verso Hogwarts. Severus dovette spingere la carrozzina con una mano, visto che con l'altra teneva il piccolo Harry, che si era accollato a lui come uno Snaso attaccato alle sue monete d'oro.


* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * 
Angolo Autrice🌈⭐⭐

Eccomi qui! Lettori Accaniti e Fans Di Harry Potter🪄🪄

Eccoci qui con il 3° capitolo e il primo pannolino cambiato da Severus.
Il futuro Papà ha sperimentato l'odorino della Cacca Bomba Potter
😂
Si era preparato psicologicalmente, ma per poco il " profumino" non lo stendeva😂

Ora sa cosa lo spetterà per i prossimi anni
Poi salta la scena dell'adozione... e lì ci sono degli intoppi 
a causa del suo passato come Mangiamorte.
E Cornelius come al solito si mette in mezzo ( lo odio
👿!)

Ed ora date fiato alle trombe🎺🎺  E ai vostri pensieri.
Ci vediamo presto con l'ultimo capitolo della storia!


Danymoonguardian🌙🌺

 
   
 
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