È la dolcezza, la delicatezza del tocco, la sicurezza della presa, la decisione del gesto, nella fugace mossa che solleva il mio animo, eleva il mio spirito e annienta i miei dubbi.
La spontaneità mista alla noncuranza o la volontà mista all’ironia, qualunque cosa sia mi devasta.
Come può essere così saldamente annidato il sentimento verso una delle tante persone che ti circondano? Verso un estraneo a metà che fugge ogni negatività semplicemente guardandoti? Come può un cuore battere solo per l’idea che ormai si ha di un uomo?
Nutrirsi delle tue attenzioni è come respirare, è linfa vitale che scorre.