È stata un'estate magica che ricorderò per sempre. È stata anche l'estate in cui ho detto addio a lui. I ricordi di quella notte afosa di metà agosto rompono gli argini e mi invadono gli occhi, se li chiudo posso ancora sentire il peso del suo corpo sul mio, il contatto delle sue braccia che mi stringono fino a farmi mancare il fiato, il suo respiro regolare nel sonno e non cosa meno importante il suo terrore inconscio che potessi scappare da quel letto. Ce l'ho messa tutta per riuscire ad alzarmi quella mattina.