11 * Agastopia [103]
Neji, 13 y/o
Indubbiamente gli occhioni da margherita lo attraevano fortemente, altrettanto innegabile era il fatto che i Kami gli avessero fornito un fondoschiena da favola.
Ma ciò che di Rock Lee più intrigava Neji erano le mani. Grandi, callose e solcate da cicatrici procurate durante gli allenamenti massacranti, erano il punto debole dello Hyuuga.
Spesso si sorprendeva a pensare come sarebbe stato toccarle, carezzarle con la punta dei suoi polpastrelli.
“Magari sono ruvide come i cuscinetti di un cane. Hanno pur sempre percorso delle miglia durante le sue penitenze”.
Eppure non osò mai avvicinarsi per primo. Soffocò la curiosità, continuando a sbirciarle da lontano.
[Angolo dei cyberninja]
Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
Parole: Agastopia (inglese) → osservare e apprezzare una particolare zona del corpo dell’altro