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Autore: Talitha_love    08/04/2023    1 recensioni
Sakura Haruno, 27 anni, medico.
**
Erano anni ormai che lavorava in ospedale dove esercitava come medico, aveva iniziato subito dopo la fine degli studi, ed era un lavoro che amava, quello che aveva sempre voluto fare; fu così che, dopo un ultimo turno ordinario, la vita della giovane Sakura cambiò: una sfida le si parò davanti, sfida che lei colse a volo, e un uomo, quello che cambiò la sua vita per sempre.
***
- Buongiorno, sono Sakura, il suo… - alzai lo sguardo verso il paziente sul letto, sorpresa, di non riuscire a finire la frase subito - m-medico - terminai
La persona che mi trovai di fronte era un ragazzo, che aveva poco più della mia età, e dal viso di una bellezza disarmante.
- Buongiorno dottoressa Sakura - disse lui, ghignando - non pensavo ci fossero simili bellezze in un posto del genere - disse lui, sfacciato
Genere: Erotico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sai/Ino, Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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CAPITOLO #9 

- COMPLICAZIONI -

 


 

 

Tornare all’ospedale il giorno dopo fu un poco imbarazzante, il primario di medicina del mio reparto mi aveva quasi beccata a pomiciare con un paziente che, guarda caso, era anche suo fratello, nella sua stanza, sul luogo di lavoro stesso, per fortuna, almeno, era il mio giorno libero. 


Mi svegliai rendendomi conto, la sera prima, di non essermi neanche messa il pigiama, tanta era l’adrenalina, quindi mi buttai sotto la doccia indossando, infine, il camicie da medico, dirigendomi al lavoro. Naruto era nella sala relax, mia tappa fissa prima di incominciare il turno, gustandosi un caffè in compagnia di Hinata, la quale mi salutò radiosa: qualcun altro, oltre me, doveva aver passato una buona serata. Il biondo mi chiese subito, vedendomi arrivare, come fosse andato l’appuntamento, ed io finii per raccontargli tutto, non tralasciando alcun particolare, suscitando una reazione sorpresa da parte di lui. 


- forse tu riuscirai a portarlo sulla strada giusta - disse - non ha mai offerto appuntamenti a nessuna ragazza, sei la prima dopo anni… - finì, guardandomi

prima dopo anni? - chiesi - perchè? - aggiunsi 

lui con le ragazze ci va solo a letto, non gli interessa il romanticismo, a detta sua sono: “cose da stupide femminucce” - mi informò 


Continuammo a parlare per qualche minuto, rendendomi conto che, alla fine, io Sasuke non lo conoscevo ancora per niente, a parte ciò che ci eravamo raccontati la sera prima, a proposito del nostro passato. 


- Ino che ti ha detto? - chiese Hinata, aggiungendosi alla discussione 

beh ecco… - tentennai, mi ero scortata di dirglielo - stavo giusto andando a dirglielo - finsi, alzandomi dalla poltroncina 

preparati alla cazziata, Sakura - mi informò Naruto, guardandomi storto

si… grazie… lo so da me - mi avviai allo studio della mia amica 


Bussai alla porta, ricevendo un “avanti” come risposta, notando, però, che già una seduta fosse in corso, dicendo ad Ino di non preoccuparsi, che glie l’avrei detto più tardi, chiedendole di scrivermi quando aveva un po’ di tempo libero per starmi ad ascoltare; quindi tornai in reparto e diedi inizio al mio turno di lavoro. 


Passai da tutti i miei pazienti, dimettendone alcuni ed aggiungendone di nuovi alla mia lista, preparando l’iniezione per Sasuke, che mi salutò con il solito ghigno aggiungendo: - “quando esco da qui mi aspetto di terminare ciò che abbiamo iniziato ieri sera”- facendomi arrossire violentemente, il ritorno nella mia testa di quelle immagini mi fece venire caldo, così uscii dalla camera velocemente, continuando ciò che dovevo fare, tra esami e nuove diagnosi per pazienti appena acquisiti.


Verso metà pomeriggio notai, al banco delle infermiere un uomo, alto, che chiedeva informazioni alla ragazza di turno circa un paziente, non me ne preoccupai, succedeva continuamente, ma non direttamente in reparto, motivo per cui mi stranì un po’, anche se, potevano averlo mandato per il semplice fatto che la persona che desiderava trovare, fosse proprio li; lo vidi dirigersi al corridoio, ed entrare nella stanza 4: da Sasuke.


Non diedi subito molto peso alla cosa, era normale che parenti ed amici venissero a trovare i pazienti ospedalizzati, quindi continuai tranquillamente l’attività che stavo svolgendo; passò qualche minuto dal momento in cui quel signore fece ingresso nella stanza 4, ma quando sentii un colpo assordante alla porta di quest’ultima, mi misi in allarme: che stava succedendo? 


Mi diressi verso la camera interessata, con passo tranquillo, ma un po’ agitata in cuore, quel colpo mi aveva stranita, possibile che il signore fosse caduto? Mi fermai davanti alla porta, osservandola: sentii chiaramente un altro colpo questa volta più forte e dal suono metallico, cosa che mi convinse ad entrare, qualcosa stava andando storto. Appoggiai il palmo sulla maniglia, quando questa si girò completamente, e venni investita dall’uomo che poco prima vi aveva fatto il suo ingresso: la camicia imbrattata di sangue, si teneva il naso, barcollando: -*ma che cazzo è successo?*- mi chiesi, spostandomi per non rischiare di cadere. L’uomo chiamò un medico a gran voce, tenendosi il setto nasale dal quale stava sgorgando sangue: impanicata entrai, andando verso Sasuke; non che fosse messo meglio, si teneva a sua volta il naso, il camice da ospedale sporco di sangue, era in piedi reggendosi al letto. 


- Sasuke! - dissi - ma che cazzo è successo? - domandai, in panico 


Il moro mi fulminò con lo sguardo, carico d’odio, spostandolo prontamente alla porta da cui l’estraneo era appena uscito: fu li che notai che, per terra, erano presenti delle gocce rosse che si facevano strada sin fuori, di sicuro quello dell’aggressore. Mi protrassi verso Sasuke, cercando di capire la gravità del danno, ma quest’ultimo, in quel momento, si rifiutava di collaborare, continuando ad osservare la porta insistentemente, quasi aspettando che il tizio rientrasse, quindi, con passo deciso, mi diressi fuori, osservando la situazione. Notai l’aggressore seduto su un lettino libero, facendosi medicare da Karin, che aveva prontamente bloccato l’emorragia: gli andai in contro.


- chiamate la polizia - dissi ad Hinata, che osservava la situazione preoccupata 

subito - fece la corvina 

non lasciatelo andare via! - urlai infuriata, al reparto 


L’uomo si alzò, venendo verso di me con fare minaccioso: lo vidi alzare il braccio destro, caricando quello che avrebbe dovuto essere uno schiaffo, quando questo crollò a terra: Karin l’aveva colpito alla testa con una bottiglia, salvandomi dall’aggressione. 


- stai bene? - mi chiese la rossa, venendo verso di me 

si, sto bene, grazie - feci, con il cuore a mille 

ma che cazzo succede qui? - mi chiese la rossa, alterata, osservando l’uomo che giaceva al suolo 

non lo so - risposi - legatelo ad un letto fino all’arrivo della polizia - feci, guardando Karin negli occhi 


Detto ciò, mi affrettai a tornare da Sasuke che, ancora nella stessa posizione in cui lo avevo lasciato, guardava l’entrata, infuriato: mi chiusi la porta alle spalle. 


Avanzai verso il moro, che sosteneva il mio sguardo con il suo carico di rabbia e rancore, quindi decisi a prendere parola: 


- fammi vedere - ordinai 

non è niente - disse lui, schietto 

questo lo deciderò io - dissi, mettendogli una mano sul polso, pronunciai con voce ferma - dai fammi vedere - mi addolcii 


Il ragazzo spostò il braccio, lasciandomi vedere quanto danno fosse stato causato: per fortuna nulla di grave, a parte il naso sanguinante, ed il labbro rotto. Mi presi il mio tempo per medicarlo, raccogliendo ciò che mi serviva dal deposito, ed iniziando la procedura di medicazione stessa, non pronunciando una parola: sono quando ebbi finito mi decisi a dire qualcosa. 


- mi dici chi cazzo era quello… e cosa cavolo è successo? - dissi, ferma


Lui mi guardava, impassibile, non dando segno di voler rispondere: provai a sostenere quello guardo truce, ma non ce la facevo, sembrava quasi che mi stesse giudicando in qualche modo. Mi voltai verso la porta, afferrai la maniglia e girai, ma prima di uscire mi voltai: 


- la polizia sta arrivando, magari ti faranno qualche domanda - dissi, voltandomi - preparati - 


Notai lo sguardo sorpreso di lui, sicuramente non se lo aspettava, quindi mi richiusi l’entrata alle spalle, appoggiandomi su di essa: sentivo gli occhi pungermi per chissà quale motivo. Mi ristabilii sulle mie gambe, volevo andare a controllare come fosse la situazione dall’aggressore di Sasuke quando la porta dietro di me si riaprii, ed una mano afferrò il mio braccio, riportandomi dentro, facendomi trovare faccia a faccia con colui che, pochi minuti prima, mi aveva appena fulminato con lo sguardo. Mi guardava intensamente, negli occhi ancora la scintilla di rabbia, sul viso un espressione infuriata, cercai di sostenere lo sguardo, ma mi piegai, gli misi le braccia intorno al collo, alzandomi sulle punte, abbracciandolo, affondando la testa nell’incavo del suo collo; Sasuke non ricambiò subito la stretta, ma dopo qualche minuto cedette, stringendomi in vita. Dopo qualche minuto decisi di sciogliere quell’abbraccio. 


- che è successo? - feci, ancora premuta contro il suo petto 

è il tizio del bordello che ho picchiato qualche giorno fa - disse solamente 


All’improvviso collegai tutti i puntini: era venuto a vendicarsi


- se hai chiamato la polizia verrà sbattuto dietro le sbarre - aggiunse Sasuke, lasciandomi andare 

perchè dici questo? - chiesi 

perché il bordello che gestisce è illegale - rispose

e tu lo frequenti - dissi, con un po’ di sprezzo 

frequentavo - corresse lui - mi spiace di averti fatta preoccupare - disse, portando, finalmente, il suo sguardo su di me 

ti avevo detto di non fare cose di cui ti potevi pentire - ribadii 

qualcosa mi dice che quello che ne è uscito peggio sia proprio lui - disse, accennando un ghigno 


Gli diedi una pacca sul petto, sorridendo esasperata, con gli occhi un po’ lucidi. 


- ok… ha il naso rotto - confessai, dandogli ragione - ma non è una cosa per cui festeggiare Sasuke, ti potevi mettere in guai ancora più seri - terminai 

non potevo fargliela passare liscia - disse 

certo… - risposi  


Mi voltai, accingendomi ad aprire la porta per tornare alle mie mansioni, quando sentii le mani di lui accarezzarmi i fianchi, il suo respiro sul mio collo che aveva preso a mordicchiare. 


- S-Sasuke… - ansimai 


Lui si fermò, spingendo il bacino contro i miei glutei: lo sentivo chiaramente; le sue mani scesero, arrivando a sfiorarmi l’interno coscia: così non andava bene, e non potevo permettermi nemmeno un minimo errore, o mi sarei ammalata anche io, mi voltai di scatto, notando il cambiamento nel suo sguardo che adesso era voglioso, mi avvicinai alle sue labbra, socchiudendo gli occhi, notandolo fare lo stesso, quindi sussurrai: 


- te la vedi tu con tuo fratello, giusto? - feci, ad un soffio dalle due labbra


Quindi mi voltai di scatto, aprendo la porta alle mie spalle, girandomi nuovamente prima di chiudere, accennando un sorriso malizioso al suo sguardo sorpreso. 


Ripresi a respirare solo quando chiusi l’entrata alle mie spalle, cosa mi stava facendo provare quel ragazzo in così poco tempo di conoscenza? Non avevo mai sentito nulla di tutto ciò per nessuno prima di lui, e questo “giocare” stava iniziando a piacermi. Persa nel miei pensieri notai, sul cellulare, un messaggio: - sono libera se vuoi venire - era Ino, decisi di raggiungerla immediatamente, ne avevamo di cose di cui discutere, ed io avevo decisamente bisogno di una pausa. 


 

§


 

Ragguagliai la mia amica su quanto fosse successo da qualche giorno prima a quel parte, a come si era evoluta la mia “relazione”con Sasuke, all’aggressione di pochi istanti prima, aspettandomi, a discorso finito, un bel cazziatone: e me lo sarei meritato! Avrei incassato senza replicare nulla, perchè aveva ragione, ero stata un’imprudente, e mi meritavo quelle conseguenze. Terminai il discorso guardando la mia amica, che mi osservava senza proferire parola: 


- allora? - iniziai - non dici nulla? - incalzai, scavandomi la fossa 

sei un’incosciente - iniziò lei, ecco che sarebbe partita la predica - ma per quanto ti possa dire, tutto ciò non servirà a niente, perchè ormai tanto è successo… - disse, appoggiandosi allo schienale della poltrona - quindi posso dire solo di essere felice per te - sorrise 


Stavo sognando o cosa?


- nessuna cazziata? - dissi, sorpresa 

sei adulta e vaccinata, Sakura, che ti devo dire? - rispose lei 

oh… - tirai un sospiro di sollievo 

tanto fai sempre il cavolo che ti pare, quindi sarebbe anche inutile - aggiunse lei, girando il coltello nella piaga

*eccola* - pensai

sei incredibile, chiedi consigli e poi fai quello che vuoi, Sakura hai corso un gran rischio, e lo corri tutte le volte che anche solo lo baci, ma questo non te lo devo certo dire io - continuò, alzandosi dalla poltrona - promettimi solo di stare attenta - finì

te lo prometto - dissi solamente, accennando un sorriso 

bene - fece lei, sorridendomi a sua volta - e la polizia? - chiese 

giusto! Devo andare! - mi alzai di scatto - magari devo raccontare cos’è successo - dissi, facendo per correre via. 


Raggiunsi la porta, sentendo sulla spalla il peso della mano della mia amica, che mi aveva raggiunto, facendomi voltare. 


- sappi che nonostante tutto sono molto contenta per te, fronte spaziosa - fece, sorridendo 

grazie, Ino - sorrisi - ma non chiamarmi fronte spaziosa - dissi, offesa, mi sembrava di essere tornate a scuola 

ti chiamo così tutte le volte che mi pare se fai stupidaggini - fece una linguaccia - e veramente… - tornò seria - stai attenta, - disse - a tutto - sottolineò 

si - risposi 


Quindi girai la maniglia ed uscii, dirigendomi al piano inferiore, dove un poliziotto aveva già fatto il suo ingresso.







 

**************************

Ciao ragazzii :D
Sorpresaaaa! Buona Pasqua a tuttiii!❤️
Mi dispiace essere sparita per quasi due anni, e di ricomparire 
come se nulla fosse ed improvvisamente, ma ne sono successe di cose in questo lasso di tempo!
Fondamentalmente ho cambiato 2 lavori, e non avevo più tanto tempo per scrivere, 
essendo che, i turni che svolgevo, mi portavano via gran parte della giornata!
Mi dispiace di essere scomparsa, ma la voglia di scrivere e di
portare a termine la storia c'è, datemi solo un pochino di tempo😅
Tra l'altro ne sto scrivendo anche un'altra, ma quella aspetto un po' prima di pubblicarla🙈
Spero di riuscire ad aggiornare presto, mi metto adesso alla stesura del prossimo capitolo!💪

Spero, comunque, che questo capitolo vi sia piaciuto, 
fatemi sapere cosa ne pensate perfavore☺️
Noi ci vediamo (spero presto) al prossimo, ciaooo!

Talitha_love
 

  
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