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Autore: MusicAddicted    15/04/2023    0 recensioni
E se Matthew avesse scritto un diario dal suo incontro con Dom alla vera e propria nascita dei Muse e a tutto ciò che ne è conseguito? E se questo diario non parlasse solo della loro musica?
Questa storia partecipa alla Primo Apriile Challenge' del gruppo @Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom FB
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Bellamy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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uhmm okay..
cosa sono tutte queste visite al primo capitolo?
Ci dev'essere un errore... o davvero siete così interessat* al diario del 'mio' (inteso quello di questa mia storia, si sa che l'originale è solo e soltanto di Dom ahahah ) Matt?

io opto più per la prima opzione, comunque vado avanti un altro po':






cover-you-could-be-the-one

 

Teignmouth, Casa mia, 2nd april 1992



Ciao, Dario, rieccomi,

ho così tanto da dirti ed è vero che dovrei andare per ordine…

no, non ce la faccio

SONO UFFICIALMENTE IN UNA BAAAAAANNNNDD WOOAAAHHHH!!!!
non vedevo l’ora di dirtelo… scrivertelo .. insomma, fartelo sapere!

 

Ti avevo lasciato a ieri pomeriggio, quando contro ogni più ostica previsione camera mia sono riuscito a ordinarla sul serio.

E quando poco dopo il campanello è suonato ho dovuto mantenere un certo contegno per non far trasparire il fiatone dopo la corsa fatta per aprire la porta.

 

Era Dominic. Era sempre sorridente. E ha portato con sé una chitarra.

 

Purtroppo non sono stato abbastanza rapido da portarlo su in camera mia e mia nonna gli è andata incontro già armata di biscotti appena sfornati.

 

“Tu sei l’amico del mio caro Matthew, che piacere conoscerti!” gli ha sorriso, allungando il piatto verso di lui.

 

Che figura di merda!
Ho scambiato con lui quattro parole in croce, solo per la sua estrema cortesia ha accettato di venire a casa mia e mia nonna se ne è uscita con questi appellativi pesanti e troppo classificatori.

 

Io ero a un passo dall’andare in giardino, prendere la vanga e sotterrarmi vivo… e invece lo vuoi sapere cos’ha risposto Dominic?

 

“Signora Nonna-di-Matthew, questo sarà il tempo a deciderlo. Per ora mi reputo solo un ospite molto ben accolto e molto fortunato per aver assaggiato dei biscotti così buoni!”

 

L’ho già detto che quel ragazzo è davvero adorabile?

 

Pensi che mia nonna fosse il pericolo maggiore?

Beh, è perché non conosci mia mamma, che è apparsa da non si sa dove e ha scrutato Dominic così a fondo come se volesse leggere la sua anima… e mamma è sensitiva, di queste cose se ne intende.

 

“Mi fa piacere vedere che mio figlio ha deciso di allargare le sue conoscenze, è sempre così solo, io glielo dico sempre che, per quanto sia una cosa bella, chitarra e pianoforte non possono essere suoi amici nel senso fisico del termine!”

Se prima volevo usare la vanga per seppellrmi, dopo quello volevo prenderla e darmi un colpo secco in testa.

 

Dominic l’ha guardata quasi più a fondo di quanto abbia fatto lei e poi le ha risposto: “Fa bene a rallegrarsi, Mrs. Bellamy, troppa solitudine non fa bene a nessuno.”

Cioè, hai capito? Non se ne è andato, imbarazzato, o, peggio, infastidito, o, peggio del peggio, disgustato.

 

Almeno Paul era fuori casa, quindi finiti gli ostacoli, in camera mia ci siamo arrivati..

 

Ha detto che ho una bella stanza, soprattutto gli sono piaciuti i poster, ho scoperto che abbiamo un sacco di gusti musicali in comune, ma differiamo molto su altri.

 

Lui ha preso la sua chitarra, io la mia, un’acustica, come la sua, anche se trovo che l’elettrica sia più divertente. Ci siamo seduti sul mio letto e lui mi ha chiesto di suonargli qualcosa.

Siccome i Nirvana piacciono a entrambi, ho scelto ‘Come as you are’, ma senza cantarla.

 

Lui mi ha interrotto a metà, dicendo che il cambio di accordi era troppo brusco, mi ha fatto vedere come andrebbe fatto.. e devo ammettere che lui l’ha fatta in modo molto più armonioso.

 

Ha proposto che la suonassimo insieme e si è creata da subito una bellissima sinergia, solo che poi io ho anticipato un cambio accordo, sono stato troppo frenetico e ho rovinato tutto.

 

Dominic però non se le è affatto presa, ha posato la sua chitarra sul pavimento per scivolare verso me, posare la sua mano sulla mia, sul manico della chitarra e farmi capire l’esatto momento in cui va cambiato l’accordo.

 

Non mi aspettavo quel contatto, mi ha lasciato un po’ scombussolato e non capisco perché.. forse è stata l’incontenibile voglia che ho di perfezionarmi con la chitarra.

 

Dopo abbiamo di nuovo provato a suonarla insieme e stavolta la sincronia è stata perfetta.

Mi ha fatto una marea di complimenti e io ho gongolato come uno scemo.

 

Prima di andare via, mi ha detto che non gli era sfuggito il pianoforte che ho al piano di sotto e ha voluto che gli suonassi qualcosa.

Di solito non lo faccio per nessuno, se non mamma, nonna o Paul… invece mi sono seduto sullo sgabello, ho scelto di suonare il Notturno 1 in Fa diesis minore di Rachmaninov e mi è sembrata la cosa più naturale del mondo.

 

E questo era ieri, passiamo ad oggi… perchè te lo avevo anticipato no? Finite le lezioni, oggi c’è stata l’audizione.

Sono andato nell’aula che avevamo concordato, ormai deserta, dove mi aspettavano Dominic e altri tre ragazzi, i restanti componenti dei Carnage Mayhem, che però avevano più l’aria di chi ti sta facendo un favore a stare lì.

 

Ma non Dominic, avevo la sua più totale attenzione.

 

Stavolta ho scelto gli AC/DC con ‘Highway to Hell’  la mia amata elettrica, l’ho collegata all’amplificatore e non ho pensato più se stavo rispettando il passaggio degli accordi, se i riff che ho scelto erano troppo azzardati, nonché totalmente improvvisati, mi sono lasciato totalmente trasportare dalla musica. E ho pure cantato, mi sono divertito a fare quelle urla da posseduto, ahahah.

 

I tre ragazzi - se loro non si sono scomodati a imparare il mio nome non vedo perché lo dovrei fare io- hanno fatto un micro applauso sterile… ma Dominic, ooohhh, lui era letteralmente su di giri, ha urlato, mi ha acclamato, si è consumato le mani a forza di applaudirmi e poi mi è corso incontro, prendendomi per le spalle.

 

“I Carnage Mayhem hanno a tutti gli effetti un nuovo chitarrista!” ha annunciato, super sorridente. “E pure cantante, aggiungerei.” poi questa cosa l’ha detta solo a me, all’orecchio: “E dopo la tua performance ieri pomeriggio a casa tua, che è stata incredibile, di certo posso dire anche pianista.”

 

Io non ci sono abituato a tutte queste attenzioni, a veder il mio talento - perché sì, Diario, almeno con te non devo fare il modesto, io ho un cazzo di talento immenso e non può restare confinato né in camera mia, né tantomeno in questo schifo di buco di città. - riconosciuto, ma soprattutto così apprezzato.

 

E come se non ricoprissi già abbastanza ruoli, Dominic mi ha lasciato con una domanda che mi sta tampinando il cervello: “Sai anche scrivere canzoni?”

 

Sì, dài, io credo di poterlo fare… o almeno ci proverò.

 

Ah, lo sai che mi ha detto che posso chiamarlo ‘Dom’? E io gli ho detto che può chiamarmi ‘Matt’ … non lo so, rende tutto più confidenziale, mi piace di più.

 

E comunque Dom è troppo, ma troppo gentile… di sicuro è gay!

   
 
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