Lia è una ragazza timida, il cui viso si arrossisce quando si sente insicura. È bella in modo inconsapevole, ma riflette troppo sui propri sentimenti, tanto da non riuscire a dar loro una forma. È alla ricerca dell’amore e per per trovarlo diventa oggetto dell’attenzione di Marcello, il suo capo: un uomo d’affari duro, poco incline ai compromessi e talvolta violento.
La curva altalenante della capacità di Lia di ribellarsi al volere di Marcello si traduce in una serie di litigi ed eventi, in cui da un lato subisce i comportamenti violenti dell’uomo, dall’altro prova senza successo a sfuggirgli.
Di fronte al baratro nel quale sta per sprofondare deve decidere se essere vittima o carnefice delle proprie scelte.