Il giorno dopo la liberazione del Paese delle Meraviglie non ci furono lezioni alla Ever After High, per dare modo agli studenti di riposarsi.
Hopper stava cercando Briar e dopo un po’ la trovò su una delle terrazze della scuola.
- Ciao, Briar - la salutò lui timidamente.
- Ciao Hopper.
- Volevo parlarti a proposito del Libro dei Destini.
- Quindi sai che sono stata io a buttarlo nel pozzo - disse Briar abbassando lo sguardo.
- Sì, ormai lo sanno tutti. Devo ammettere che sono sorpreso, credevo fossi convinta di voler seguire il tuo destino.
- Lo credevo anch'io, ma poi mi sono resa conto per la prima volta che, se avessi dormito cent'anni, avrei perso tutti i miei amici! Mi dispiace di aver tradito i Reali, ma Apple, Blondie e Ashlynn sono come delle sorelle per me e il pensiero di non rivederle mai più mi ha fatto impazzire!
Briar scoppiò a piangere e Hopper, non potendo sopportare di vederla così triste, l'abbracciò.
- Non devi sentirti in colpa, non hai tradito nessuno! Niente è più importante delle persone che amiamo e penso che la tua sia stata una scelta molto coraggiosa! Adesso, grazie a te e Raven, possiamo tutti scrivere la nostra storia e avere il nostro lieto fine, solo che sarà leggermente diverso da quello che avevamo programmato!
- Grazie, Hopper! - disse Briar sentendosi meglio. - Sai, c'è qualcun altro che mi sarebbe mancato terribilmente se avessi dormito cent'anni.
- Davvero? E chi?
- Tu.
I due si guardarono in silenzio per qualche minuto, poi Briar posò le sue labbra su quelle di Hopper.
Il ragazzo arrossì, il suo cuore batté all'impazzata e si trasformò in un ranocchio.
- Non posso crederci, ho rovinato il mio primo bacio! - gridò Hopper disperato.
Briar ridacchiò, lo prese in mano e disse: - Non dire sciocchezze! Io amo tutto di te, anche il tuo lato da ranocchio!
E lo baciò di nuovo.